Precisazioni del Ministero del Lavoro sui finanziamenti di progetti di formazione linguistica

 Attraverso una comunicazione urgente, avviso n. 3/2012, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per mezzo della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, precisa, in riferimento al finanziamento di progetti di formazione linguistica in favore di cittadini residenti nei Paesi di origine dei flussi migratori, che risulta presente un errore nella sezione 1 a riguardo il calcolo percentuale di incidenza delle singole voci.

Sanatoria immigrati 2012

 Con la pubblicazione del dlgs n. 109/2012 sulla gazzetta ufficiale n. 172/2012, in vigore dal 9 agosto, è stata data attuazione alla direttiva n. 2009/52/CE sulle norme minime relative a sanzioni e provvedimenti nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Ecco quanto stabilito in materia di sanatoria, e come usufruire delle possibilità concesse dalla nuova normativa.

Regolarizzazione colf con reati

 La Consulta promuove nuove vie, più allargate, per la regolarizzazione di colf e badanti. Stando a quanto sancito dalla Corte costituzionale con sentenza n. 172 del 6 luglio 2012, infatti, potranno essere soggetti a regolarizzazione anche gli immigrati che sono stati condannati per un reato minore, a patto che l’autorità amministrativa abbia opportunamente accertato che il soggetto non sia un pericolo per la società.

Lavoro immigrati: opportunità nei distretti agricoli

 Gli immigrati nel nostro Paese “rubano” o no occupazione ai cittadini italiani? La domanda è d’obbligo visto che siamo in una fase caratterizzata da forti flussi migratori provenienti dai Paesi che s’affacciano sul Mediterraneo. In generale, ed in prevalenza, possiamo dire che nel nostro Paese gli immigrati sono impegnati in settori di attività ed in mansioni che gli italiani non vogliono più fare. Buona parte dei lavoratori immigrati è impegnata nel settore agricolo dove, in accordo con le ultime rilevazioni della Coldiretti, nel rapporto di uno su dieci i lavoratori sono stranieri. Trattasi, nello specifico, di un esercito composto da oltre 100 mila lavoratori che svolgono un’attività molto importante visto che garantiscono l’approvvigionamento alimentare sulle nostre tavole. Al riguardo l’Organizzazione degli agricoltori rileva per gli immigrati opportunità di lavoro crescenti nei cosiddetti distretti agricoli, ovverosia in quelle aree dove è prevalente un tipo di coltivazione.

Lavoro immigrati: le Regioni italiane con le maggiori opportunità

 Dopo il crollo dell’economia italiana nel 2009, ed il timido rimbalzo del prodotto interno lordo nazionale nel 2010, le attese e le speranze per l’anno corrente sono quelle che la ripresa economica tricolore si rafforzi. In base a queste attese, di riflesso, dovrebbero aumentare le opportunità di lavoro e di occupazione, anche per i cittadini stranieri. Ebbene, al riguardo la Camera di Commercio di Monza e Brianza stima che quest’anno, in presenza di un rafforzamento della ripresa economica, ci saranno all’incirca 7.000 posti di lavoro in più come stagionali. Ma per i cittadini immigrati non tutte le Regioni del nostro Paese sono “buone” per trovare lavoro; al riguardo, infatti, la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha rilevato come per le richieste di lavoro immigrato stagionale Regioni come la Puglia, il Piemonte, ma anche la Campania e la Liguria, siano già in esubero, mentre più possibilità di assunzione si possono avere in Regioni come la Lombardia ed il Lazio.

Lavoro agricoltura: alternativa alla disoccupazione

 In Italia il tasso di disoccupazione complessivo, seppur alto, si mantiene sotto la media europea, ma lo stesso non dicasi per la disoccupazione giovanile oramai proiettata a raggiungere e sfondare la soglia del 30%. Ma c’è un settore della nostra economia dove, invece, nel rapporto di uno su quattro vengono assunti come lavoratori dipendenti i giovani. Trattasi, in accordo con quanto mette in risalto la Coldiretti, del settore agricolo a conferma di come il lavoro nei campi sia diventato in tutto e per tutto un’alternativa alla disoccupazione. Nel complesso, quindi, l’andamento dell’occupazione giovanile in agricoltura, tra le attività legate alla vendemmia, e quelle relative alla raccolta di frutta, è in netta controtendenza a fronte, tra l’altro, di un tasso di crescita che nel 2010 è stato molto alto. Nel dettaglio, lo scorso anno nel settore agricolo l’occupazione è cresciuta complessivamente dell’1,9%, un dato decisamente migliore rispetto al -0,7% di calo generale dell’occupazione italiana.

Lavoro ed economia: con la bassa crescita aumenta il precariato

 Gli ultimissimi dati della Banca d’Italia, inerenti le prospettive e le stime di crescita per il biennio 2011-2012 nel nostro Paese, non promettono nulla di buono. Bankitalia con un Rapporto ha infatti evidenziato come la crescita della nostra economia sia attesa piatta con la conseguenza che non potranno non esserci conseguenze e ripercussioni negative sull’occupazione. A pensarla così è in particolare Fulvio Fammoni, segretario confederale della CGIL, il quale mette tra l’altro in risalto come la stessa Banca d’Italia abbia indicato come la disoccupazione reale sia superiore a quella “certificata” attraverso i dati ufficiali, ed in particolare quelli forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Per il sindacalista, quindi, di questo passo non solo il lavoro continuerà a non crescere, ma sono alti i rischi, da un lato, di un ulteriore aumento del precariato, e dall’altro la mancanza di tutele a favore di quei lavoratori che hanno perso il posto e sono alla ricerca di una nuova occupazione.

Roma: corso gratuito Assistenti Familiari

 Il corso “Assistente Familiare” che vorremmo proporvi s’inserisce all’interno dei progetti che hanno ottenuto il co-finanziamento dell’Unione Europea. Il corso di formazione è proposto dalla Cooperativa Sociale S. Onofrio ONLUS ed è patrocinato dall’Assessorato Fomazione della Provincia di Roma, dalla Regione Lazio e dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. 

Il percorso intende formare una figura professionale che abbia competenze personali e professionali nel settore dell’assistenza di base fornita alle persone che vivono condizioni di disagio fisico all’interno del proprio sistema familiare.

L’Assistente Familiare può inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro e nello specifico nel settore dell’assistenza domiciliare in genere offerta sia da enti pubblici sia da enti privati. Questa Cooperativa, da sempre impegnata nell’area dell’assistenza, organizza eventi che hanno come finalità l’integrazione e l’assistenza nel campo della disabilità. 

Roma: corso gratuito su integrazione

 Il prossimo mese si chiuderanno le selezioni per partecipare ad un interessante corso di formazione professionale che si terrà a Roma. Il corso, realizzato dall’ente di formazione FORMAT, ha come titolo “Integrandoci”. L’iniziativa, alla quale hanno aderito la Regione Lazio e la Provincia di Roma, usufruisce del co-finanziamento del Fondo Sociale Europeo.

Questo percorso affronterà i delicati temi legati all’integrazione, tema molto attuale in questo periodo storico-culturale. La provincia di Roma, per il suo essere città multiculturale, ha avviato da molto tempo un percorso progettuale che rientra in un ampio intervento che ha come finalità generale l’inclusione sociale. 

Il corso gratuito è rivolto a 18 allievi che sono, alla data di scadenza del bando, in possesso dei requisiti necessari per la frequentazione del corso. Tra i requisiti richiesti, i candidati devono aver conseguito un diploma della scuola dell’obbligo e devono possedere un regolare permesso di soggiorno.

Lavoro Lombardia: assunzioni personale immigrato in calo

 Nel nostro Paese, dal fronte occupazionale, sono tempi duri anche per gli immigrati, con le imprese che, in linea con la tendenza generale, tagliano rispetto ai livelli precrisi il numero delle assunzioni di cittadini stranieri. Prendendo a riferimento la Lombardia, ed in particolare l’area di Monza e Brianza, negli ultimi cinque anni c’è stato un saldo negativo di posti di lavoro di immigrati pari a quasi 1.000 unità. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in accordo con un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati del Registro delle Imprese e quelli del Sistema Excelsior; in particolare, dal 2005 al 2010 la quota di assunzioni non stagionali di lavoratori immigrati, rispetto al totale, è crollata dal 32,7% del 2005 ad appena il 16,9% di quest’anno. L’Ente camerale ha inoltre effettuato una rilevazione per quel che riguarda la quota di lavoratori stranieri più rilevante in Lombardia, ovverosia quelli aventi nazionalità cinese.

Torino: corso gratuito cultura e lingua araba

 Il Politecnico di Torino ha avviato anche quest’anno una serie di iniziative gratuite che coinvolgono diversi settori. Tra le offerte formative è stato attivato un corso gratuito di “Cultura e lingua araba”. Il corso è gratuito ed è giunto ormai alla sua nona edizione. L’offerta formativa prevede un percorso che include oltre che l’insegnamento della lingua araba anche un ciclo di conferenze multimediali che interesseranno tanti temi.

L’originalità del percorso sta nella cura data agli aspetti culturali, sociali, religiosi, artistici dei paesi islamici. Questa attenzione rende il percorso sicuramente adeguato a fornire degli strumenti utili ed efficaci per inserirsi in contesti lavorativi in cui è richiesta oltre che la conoscenza della lingua anche la capacità di relazionarsi con un’altra cultura.

In questa esperienza interculturale gli allievi saranno seguiti da un docente che si occupa di diplomazia culturale e di politiche di integrazione presso importanti agenzie internazionali, ha collaborato con importanti riviste del settore. Il corso è aperto a tutti, possono iscriversi tutti gli studenti iscritti presso l’ateneo di Torino e tutti i cittadini interessati ad approfondire questa affascinante cultura.

Horizon: cos’è e a cosa serve

 Horizon è il programma europeo indirizzato a tutte le persone esposte in maniera particolare a svantaggi pregiudiziali al momento della ricerca di un lavoro, come i disabili, i disoccupati di lunga durata, i tossicodipendenti, gli immigrati e i senza tetto. È stato adottato dalla Comunità Europea nel 1990, attraverso il Fondo Sociale Europeo.

L’obiettivo di fondo dell’Unione Europea converge con quello sancito dall’art 1 della Costituzione Italiana: il lavoro è la base della vita di ogni cittadino, sia esso normodotato o abbia una qualche disabilità. Horizon in questo senso, attraverso misure dirette, cerca di migliorare la qualità della formazione dei gruppi svantaggiati con attività che portano direttamente alla creazione di posti dì lavoro.