Ristorazione e caffetterie, cercasi 100 addetti in tutta Italia

Nuove opportunità di lavoro a tempo determinato nel settore della ristorazione e della caffetteria. L’Agenzia per il Lavoro Temporary ricerca 100 addetti per il settore della ristorazione in autostrade e aeroporti: il personale sarà assunto all’interno della Caffetterie dislocate in tutta Italia di proprietà di una nota azienda.

 

Pochi, ma indispensabili, i requisiti richiesti: si ricercano innanzitutto persone dinamiche ed entusiaste in grado di promuovere gli standard di qualità dell’azienda presenta in tutta Italia. 

Ryanair, 12mila assunzioni in Italia

Dopo aver chiuso alcune rotte in Italia, Ryanair si accinge ad aprirne delle altre e in vista dell’estate 2017 e all’aumento del flusso di viaggiatori, annuncia 12mila assunzioni in Italia. 

Le figure saranno impiegate in diversi regioni italiane, Lombardia, Umbria, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Campania e Veneto, le nuove rotte dovrebbero essere attivate negli aeroporti di Milano Malpensa (a breve), di Napoli (da marzo), Perugia, Trieste, Cagliari, Verona, Lamezia in vista dell’estate.

Lavorare a Firenze – Come trovare lavoro

E’ vero che l’Italia sta uscendo finalmente dalla crisi e che la sua economia si trova in questo momento in leggera ripresa? Perché il mercato del lavoro risolva i suoi problemi, tuttavia, lo sviluppo e la crescita devono entrare in una fase massiccia che li porta ad azzerare anni di disastri precedenti. Se si guardano le statistiche, infatti, sono ancora molti i giovani senza lavoro, 40 per cento tra i giovanissimi e circa il 12 per cento a livello nazionale. Le stime della disoccupazione sono ancora molto alte. 

Lavoro per giovani laureati ed esperti nel gruppo Barilla

Se siete giovani e in cerca di una prima esperienza di lavoro con la vostra laurea o se avete già maturato esperienza in grandi aziende, potete sottomettere la vostra candidatura per le offerte di lavoro attive nel gruppo Barilla, che sta in questo momento cercando personale per le sedi italiane e non solo. Ecco quali sono le posizioni aperte. 

Come diventare guida turistica in Italia

Insieme alla Spagna e alla Francia, l’Italia è uno dei paesi d’Europa in cui il turismo è maggiormente sviluppato. Il settore del turismo, infatti, per la penisola italiana, è una delle voci più importanti della sua economia. E’ quindi possibile trovare numerosi lavori collegati con il settore del turismo nel nostro paese e uno dei più gettonati è quello della guida turistica. Le guide turistiche, in Italia, hanno praticamente a loro disposizione un parco sterminato di potenziali lavori, essendo il territorio italiano ricco di siti archeologici di altissimo pregio, di musei, di gallerie d’arte, chiese e di siti naturalistici o parchi di grande interesse. 

Lavoro ingegneri, crescita del 9,4 pc in 7 anni

 Al di là delle difficoltà che hanno coinvolto tutti i settori professionali nel corso degli ultimi  anni, i lavori tecnici degli ingegneri sono cresciuti in maniera costante nel corso del periodo 2004 – 2010. A sancirlo è un rapporto del Censis, il quale dimostra, tuttavia, come il lavoro dell’ingegnere si stia evolvendo verso alcuni settori specifici, lasciando invece in situazione di trascuratezza altri comparti professionali.

Lavori specialistici, Italia agli ultimi posti nell’Ue

 Il mercato italiano del lavoro non gode di grande salute, con un tasso di disoccupazione pericolosamente in rialzo verso la doppia cifra. Va tuttavia ancora peggio per quanto concerne i lavori ad alta specializzazione, che vedono l’Italia agli ultimi posti dell’Unione Europea. La colpa è dei dati rilevati dal rapporto Isfol, presentato alla Camera dei Deputati, secondo cui dal 2007 al 2011 l’occupazione dei professionisti con high skill sarebbe diminuita di 2 punti percentuali, contro la crescita di 4,3 punti percentuali nel mercato tedesco e in altri mercati internazionali.

Il rapporto Isfol, l’Istituto europeo per la formazione e lo sviluppo dei lavoratori, dichiara che l’Italia – anziché cercare il rilancio delle competenze per recuperare competitività – sta investendo sempre meno nei lavori di alta specializzazione, e preferisce invece insistere su quel segmento del lavoro in cui non sono richieste quelle competenze che invece fanno la differenza e la ricchezza di una nazione.

Lavori più richiesti ad aprile 2012

 Quali sono i lavori più richiesti nel mese di aprile 2012? Rispetto al mese precedente, poche sembrano essere le novità: tra le figure più ricercate dalle aziende ci sono infatti gli impianti tecnici, i periti meccanici, i process engineer, i capolinea di produzione e gli operatori impianto chimico e product manager: professioni relativamente specializzate, pertanto, che sembrano poter rinnovare i propri auspici durante il secondo trimestre dell’anno.

Stanno inoltre consolidando la propria posizione di evergreen le figure professionali in amministrazione, finanza e controllo: dagli addetti alla gestione della contabilità di base, passando per i responsabili di ufficio e quelli sull’antiriciclaggio, dai responsabili di gestione del credito ai controller, dagli addetti paghe e contributi ai consulenti applicativi Erp, le occasioni di lavoro non mancano di certo.

Lavoro nel settore produzione

 In Italia il mercato del lavoro sembra dare piccoli segnali di riavvio, pur molto lievi e prudenziali: nei primi mesi del 2012 si evidenzia infatti una netta ripresa del settore della produzione, che si auspica possa trainare al rialzo che i comparti collegati.

Il mercato del lavoro presenta di fatto forti oscillazioni, con alcune figure professionali sempre più richieste, e altre trasferite nel “dimenticatoio” delle aziende. Ad essere particolarmente ricercate sono le figure più specializzate, proprie di risorse motivate con costante volontà di mettersi alla prova con un settore in continua evoluzione, disponibili e attivi su diversi fronti.

Sovvenzioni imprese, in Italia sono sempre di meno

In Italia si producono sempre meno sovvenzioni alle imprese. Una segnalazione, quella appena ricordata, per una volta non tanto frutto delle periodiche (e giustificate) lamentele del mondo imprenditoriale, quanto risultato di una ricerca riportata alla ribalta anche dal quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore, e condotta dalla società di ricerche Met, sulla base delle rendicontazioni di spesa delle amministrazioni pubbliche.

Stando a quanto afferma la società Met, durante il 2010 il calo delle sovvenzioni e degli aiuti alle imprese sarebbero stato pari a 9 punti percentuali durante il 2010, rispetto all’esercizio precedente, e pari addirittura a oltre 20 punti percentuali nei primi due anni di questa lunga ondata di crisi, che ha investito il Paese, il vecchio Continente, e oltre.

Il lavoro che c’è: 1,2 milioni di posti con la vendemmia

 E’ partita in Italia la vendemmia 2011, in grado di offrire opportunità di lavoro a ben 1,2 milioni di persone tra vigne, cantine e indotto legato alla distribuzione commerciale. A metterlo in risalto è la Coldiretti nel sottolineare come per l’anno corrente il settore del vino italiano farà registrare un record di fatturato pari a ben 8 miliardi di euro, di cui il 50% circa legato alle esportazioni. Questo grazie alla crescita dei due mercati di sbocco del made in Italy, rappresentati per il settore vitivinicolo dai Paesi dell’Unione Europea ed ancor di più dagli Stati Uniti.

Lavoro: in fuga dall’Italia alla ricerca di un po’ di felicità

 Mi chiamo Paola, ho 28 anni, laureata da 4, e sono calabrese. La mia laurea in scienze politiche, conseguita presso l’Università della Calabria, fino ad oggi, in Italia, è risultata utile esclusivamente per conferirmi qualche punto in più nella graduatoria degli ammessi al servizio civile, attività che ho svolto nella mia cittadina dal dicembre 2009 e per tutto l’anno seguente. Dal conseguimento della tanto agognata laurea ho sempre lavorato, passando da un centro di assistenza fiscale ad uno studio commerciale ad un centro di assistenza disabili, e tuffandomi nel mondo del web come articolista, cosa che mi regala quotidianamente molte soddisfazioni, gestendo, fra le varie cose, numerosi ed importanti blog.

Ma internet a parte, nonostante titolo di studio e vari attestati di qualifica, non ho trovato nulla, nel mio bel Paese, che mi concedesse seriamente un’opportunità lavorativa soddisfacente, se non i soliti contratti a progetto di due e tre mesi e collaborazioni occasionali. Ora mi trovo in Lussemburgo, dove ho raggiunto il mio ragazzo che da qualche mese lavora presso un’importante società del posto, e questo non perchè non avesse trovato nulla giù da noi in Calabria.