Inps, aggiornamento per l’anno 2011 dell’importo per il settore agricolo

Importanti novità dall’Inps in merito ai nuovi importi per il versamento dei contributi previdenziali effettuati a titolo volontario.

L’Inps ha deciso, con la circolare n. 86 del 17 giugno 2011, di aggiornare i versamenti volontari dell’anno corrente previsti per il settore agricolo. In effetti, con la nuova circolare, il maggiore istituto previdenziale del settore privato, ha voluto chiarire alcuni aspetti sui contributi volontari riferiti a varie categorie di lavoratori di tipo agricolo.

L’Inps, in questo modo, ha cercato di fare il punto della situazione in merito ai versamenti volontari del settore agricolo coinvolgendo le varie tipologie di rapporti di lavoro che il nostro ordinamento prevede, ossia lavoratori agricoli dipendenti e coltivatori diretti con  mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali.

Lavoro, in arrivo la direttiva per la gestione dei fondi previdenziali

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2011 la Direttiva in ordine all’applicazione dell’articolo 8, commi 4, 8, 9 e 15 del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010,  riguardante il settore degli investimenti degli Enti pubblici e privati che gestiscono forme obbligatorie di assistenza e previdenza.

Secondo quanto stabilisce la direttiva registrata alla corte dei Conti lo scorso 18 marzo 2011 è necessario, allo scopo di preservare il patrimonio pubblico, individuare e utilizzare in modo sistematico un’analisi del rischio nella valutazione delle opportunità di  investimento e delle operazioni di disinvestimento in relazione alle  passività e al patrimonio.

CGIL, la guida 2011 per chi cerca lavoro

La CGIL mette a punto la sua guida 2011 rivolta ai giovani che hanno la necessità di cercare e valutare, in modo critico, ogni singola offerta di lavoro. Il nuovo manuale della CGIL, che può essere scaricato dal sito istituzionale della confederazione sindacale, offre un quadro delle recenti normative in tema di lavoro oggi in vigore. Non solo, la guida permette anche di valutare le singole offerte, offre alcuni suggerimenti su come affrontare la ricerca di lavoro.

La guida 2011, che può anche essere ritirata in forma cartacea presso tutte le Camere del Lavoro della CGIL senza nessuna spesa, è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento nazionale Politiche giovanili della CGIL con il contributo di NIdiL CGIL e delle quattro verticalità del Sistema servizi: INCA, CAAF, UVL e SOL.

Inps, istruzioni per il pagamento dei contributi volontari

L’Inps ha deciso di chiarire, mediante la circolare n. 79 dell’8 giugno 2011, le nuove modalità operative relative al pagamento dei contributi volontari in vigore dal giorno stesso di emissione della circolare.

L’Istituto previdenziale ricorda che sono disponibili almeno quattro differenti sistemi e che nel breve periodo saranno definitivamente disattivati i tradizionali sistemi di pagamento postali; in effetti, la chiusura dei conti correnti postali dovrà avvenire entro il 10 settembre 2011.

Consiglio di Stato, il DURC e la preclusione alla partecipazione alle gare di appalto

 Importante decisione del Consiglio di Stato sul ruolo del DURC, ossia del documento unico di regolarità contributiva, e sulla partecipazione alle gare di appalto in presenza di irregolarità di tipo previdenziale e contributivo.

In effetti, con sentenza del 4 aprile 2011 n. 2100, la VI Sezione del Consiglio di Stato ha affermato un principio basilare: la suprema autorità nel campo del giudizio amministrativo ha ribadito il principio della preclusione alla partecipazione alle gare di appalto per il settore dei lavori e servizi pubblici in presenza di irregolarità di tipo previdenziale e assistenziale.

Enpals, nuova procedura per il PIN

 L’Enpals ha recentemente diffuso una nuova circolare, la n. 7 del 26 maggio del 2011, identificata come Nuove modalità per il rilascio e l’utilizzo del codice PIN (Personal Identification Number – codice personale identificativo), che si propone di mettere in evidenza la nuova procedura che deve essere utilizzata per il rilascio e l’utilizzo del codice PIN, ovvero del codice identificativo personale, necessario per accedere ai servizi telematici disponibili sul sito istituzionale dell’ente che cura gli interessi dei lavoratori dello spettacolo e dello sport di tipo professionistico.

Enpals, Inps e Inpdap, ossia tre istituti previdenziali con uno scopo comune: completare l’offerta dei servizi su canale telematico con l’obiettivo di rivoluzione l’offerta attuale garantendo flessibilità nei rapporti e la presenza, continua e discreta, in ogni momento della giornata dei servizi previdenziali.

La nuova manovra d’estate, le opinioni della Corte dei Conti

 Per la Corte dei Conti servono 46 miliardi di euro ed esiste uno spazio di manovra abbastanza limitato per via anche dell’attuale congettura economica che vede il nostro Paese in una situazione marginale con una crescita ridotta ai minimi.

Le analisi della magistratura contabile non permettono di pensare minimamente ad una riforma fiscale con misure che possano incidere sull’eventuale riduzione della pressione fiscale; in effetti, per la Corte dei Conti diventa necessario intervenire sulla spesa pubblica senza pensare minimamente ad un intervenire sul fronte fiscale: in sostanza, tra la nuova fiscalità regionale e municipale prevista per i prossimi anni, con una pressione fiscale che non si accennerà a diminuire, con la conseguente riduzione delle prestazioni sociali e con un sistema fiscale che non riesce a ridurre l’evasione attuale che, tra l’altro, ha assunto dei livelli impensabili si accrescerà il divario tra chi sta bene e non fa fatica a tirare a fine mese.

Per la Corte dei Conti una manovra da 46 miliardi di euro

 La storia di ripete: con molta probabilità si sta preparando una manovra da 46 miliari di euro paragonabile a quella degli anni ’90 messa a punto dal governo Amato dove si arrivò, addirittura ad  un prelievo forzoso sui conti correnti bancari.

In effetti, secondo le analisi della Corte di Conti, il problema del debito ha assunto una rilevanza tale che non può essere ignorato, come negli anni ’90: si è sempre cercato di ignorare il problema senza mettere mani a profonde riforme strutturali se non in pochi campi come quello previdenziale.

Si è fatto poco anche sul versante dell’evasione fiscale che ha assunto un aspetto devastante per i conti pubblici e sui servizi.

Inps, riduzione dei trattamenti economici dei dipendenti pubblici

Il maggiore istituto previdenziale ha deciso di intervenire con messaggio n. 10095 del 4 maggio 2011 sulla riduzione dei trattamenti economici complessivi dei dipendenti delle Amministrazioni pubbliche.

L’Inps ricorda che il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni nella legge 30 luglio 2010 n. 122 intitolato come Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, al fine di realizzare il contenimento della spesa in materia di pubblico impiego, all’art. 9 ha disposto che  a decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013, i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, previsti dai rispettivi ordinamenti, delle amministrazioni pubbliche, inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione superiori a 90.000 euro lordi annui sono ridotti del 5 per cento per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10 per cento per la parte eccedente 150.000 euro.

Il rimborso per i lavoratori autonomi impiegati come volontari per il soccorso alpino

Per gli effetti della legge 18 febbraio 1992 n. 162 (in Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio n. 47) – Provvedimenti per i volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico e per l’agevolazione delle relative operazioni di soccorso stabilisce che i volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano (CAI) hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei giorni in cui svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico o le relative esercitazioni, nonché nel giorno successivo ad operazioni di soccorso che si siano protratte per più di otto ore, ovvero oltre le ore 24.

I volontari che sono lavoratori autonomi hanno diritto a percepire una indennità per il mancato reddito relativo ai giorni in cui si sono astenuti dal lavoro.

Lavori usuranti e le lavorazioni a catena

 La legge sui lavori usuranti, decreto Legislativo del 21 aprile 2011 n. 67, è entrata da poco in vigore e da più parti si cerca di fornire commenti e chiavi di lettura.

Ricordiamo che il decreto fa rientrare nella platea dei lavoratori beneficiari gli addetti alle lavorazioni su linea a catena previsti dal legislatore delegante (Legge n. 247/2007, articolo 1, comma 3, lett. b), ovvero quei lavoratori che all’interno di un processo produttivo in serie, contraddistinto da un ritmo collegato a lavorazioni o a misurazione di tempi di produzione con mansioni organizzate in sequenze di postazioni, svolgano attività caratterizzate dalla ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale, che si spostano a flusso continuo o a scatti con cadenze brevi determinate dall’organizzazione del lavoro o dalla tecnologia, con esclusione degli addetti a lavorazioni collaterali a linee di produzione, alla manutenzione, al rifornimento materiali e al controllo di qualità.

Il rimborso ai datori di lavoro per i volontari lavoratori dipendenti

Il decreto ministeriale 24 marzo 1994 n. 379 (in Gazzetta Ufficiale del 17 giugno n. 140) – Regolamento recante norme sui volontari del soccorso alpino e speleologico –  fissa le modalità per ottenere, da parte dei datori di lavoro, il rimborso per i propri dipendenti e volontari del servizio in operazioni di servizio.

In effetti, i datori di lavoro che intendono avvalersi della facoltà prevista dal comma 2 dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1992, n. 162, per ottenere il rimborso della retribuzione corrisposta ai lavoratori dipendenti per il periodo di astensione dal lavoro, debbono farne domanda alla competente sede provinciale dell’Istituto di previdenza.

Inps, la comunicazioni Unica per la nascita d’Impresa

L’Inps, attraverso il messaggio n. 10347 del 9 maggio 2011, informa l’utenza la disponibilità di nuove funzionalità per la Comunicazione Unica per la nascita d’Impresa per le aziende agricole autonome.

Dalle informazioni diffuse dall’Istituto si rileva che gli applicativi di interconnessione e scambio dati tra gli enti coinvolti nel sistema consentono di gestire, esclusivamente con modalità telematica, le istanze di variazione del nucleo CD che comporti nuova iscrizione di un componente il nucleo, le variazioni che comportano la cancellazione di un componente il nucleo familiare CD e le variazioni che comportano la cancellazione dell’azienda IAP/CD.

Ministero del lavoro, in arrivo “Un giorno per il futuro”

 Il Ministero del lavoro ha deciso che il prossimo 25 maggio sarà la giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani: una iniziativa necessaria perché intende mostrare ai più giovani l’esigenza di predisporre un serio piano previdenziale allo scopo di affrontare serenamente la propria vecchiaia.

In effetti, l’iniziativa parte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il  Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che hanno promosso per il 25 maggio 2011 la Giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani.