Continua il blocco degli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione

 È stato ribadito, almeno fino al 2014, il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici: un provvedimento, già stato previsto dalla spending review e confermata dal governo, che coinvolge oltre tre milioni di lavoratori.

Nel provvedimento si precisa che, oltre a sospendere le previsioni contrattuali, non si dà luogo, senza possibilità di recupero, al riconoscimento degli incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dall’anno 2011.

Dal Ministero del Lavoro nuovo costo dei dipendenti dei servizi ambientali

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emesso un nuovo decreto dove si fissano i nuovi costi per ora di lavoro dei dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali.

Infatti,  il Ministero, attraverso il suo decreto dello scorso 26 febbraio 2013 – concernente la determinazione, a livello nazionale, distintamente per gli operai e gli impiegati, del costo orario del lavoro dei dipendenti da imprese e società esercenti servizi ambientali per il settore pubblico- ha fissato, così come è stato definito all’articolo 1 il nuovo costo orario.

Le nuove retribuzioni minime 2013

 L’INPS, come di consueto, ha aggiornato anche per il corrente anno le retribuzioni minime utilizzate per il calcolo delle contribuzioni in materia di previdenza e assistenza sociale.

Infatti, la circolare n. 22 dello scorso 8 febbraio 2013 ha recepito la rivalutazione per l’anno 2013 in base alla variazione percentuale da utilizzare ai fini della perequazione automatica delle pensioni che, secondo i calcoli dell’Istat per l’anno 2012, è stata pari al 3% modificando così i nuovi importi utilizzati come riferimento.

L’accordo per il Fondo solidarietà alimentaristi

 Per gli effetti della sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dell’industria alimentare riferito al biennio 2012-2014, è stato adeguato l’importo dell’assegno straordinario in favore dei lavoratori aventi diritto così come riporta il messaggio INPS n. 2274 del 5 febbraio 2013.

Le nuove retribuzioni convenzionali 2013

 L’INPS, in accordo alla sua circolare n. 17 dello scorso 5 febbraio 2013, informa che sono pubblicate le retribuzioni convenzionali da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti, per l’anno 2013, a favore dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale che già avevamo posto in evidenza.

Il nuovo accordo sulla produttività

 È stata siglato dalle parti sociali un nuovo documento dal titolo “Linee programmatiche per la crescita della produttività e della competitività in Italia” con il quale si  ribadisce che lo strumento utile per perseguire la crescita della produttività e della competitività è ancora la contrattazione collettiva.

Infatti, solo attraverso questo strumento è possibile definire tutte le modalità e gli  strumenti per perseguire e raggiungere obiettivi di miglioramento della produttività contemperando le ragioni delle imprese e delle persone che vi lavorano, in accordo alle richieste del governo.

I nuovi limiti INPS per il sostegno al reddito

 L’INPS, attraverso la circolare n. 14 del 30 gennaio 2013 intitolata come “Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI ed assegno per attività socialmente utili relativi all’anno 2013”, ha stabilito i nuovi importi massimi delle relative  indennità.

Infatti, con decorrenza dal 1° gennaio 2013, il nostro Ente previdenziale ha stabilito i nuovi importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86.

Tfr e retribuzione: gli effetti della conciliazione obbligatoria

 Il Ministero del Lavoro, nella circolare 3/2013, ha precisato che il tentativo obbligatorio di conciliazione per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo può avere dei riflessi su tutti i vari aspetti economici relativi al rapporto di lavoro: dal trattamento di fine rapporto alle retribuzioni alle ore di lavoro straordinario. Quanto deciso in sede di procedura obbligatoria è inoppugnabile e definitivo.

Presentato il VII rapporto IRES-FILLEA

 Alla fine del mese scorso la FILLEA insieme all’IRES hanno presentato il loro VII rapporto sulla situazione edilizia nel nostro Paese intitolato come “I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni “ dove, insieme alla fotografia del nostro settore industriale utilizzando i dati Istat e CNCE, si è anche cercato di mettere in evidenza il ruolo e le aspettative dei lavoratori attraverso un apposito questionario al fine di risaltare l’impatto della crisi con la qualificazione del lavoro.

Il Ministero del Lavoro aggiorna il costo per il personale dei servizi postali

 Interessante novità per il personale dipendente da imprese che esercitano i servizi postali in appalto che finalmente vedono l’adeguamento delle loro retribuzioni in base alla variazioni dell’indice Istat.

Infatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il D.M. del 13 novembre 2012 con la Determinazione del costo medio giornaliero per il personale dipendente da imprese esercenti servizi postali in appalto, a decorrere dal mese di agosto 2012.

La mobilitazione europea dei sindacati in occasione dello sciopero del 14 novembre

 Il prossimo 14 novembre non solo la CGIL sciopererà ma anche la confederazione dei sindacati europei; infatti,  il 14 novembre sarà l’occasione per ribadire la posizionde del sindacato europeo sulla crisi economica e sulle politiche di risanamento:  quattro ore di sciopero generale “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità” al fine di “Per cambiare le politiche europee e quelle nazionali a partire dalle legge di stabilità”.

Le prossime tredicesime saranno più leggere

 La famiglia italiana diventa sempre più povera perché il prezzo da pagare per uscire dalla crisi diventa sempre più salato. Infatti, secondo i conti della CGIA di Mestre i lavoratori dipendenti percepiranno delle tredicesime più leggere: un operaio specializzato, secondo i dati diffusi dall’associazione di Mestre, con un reddito di 20.600 euro annuo si troverà con una tredicesima più leggera di 21 euro. Identico discorso per un impiegato con un reddito di 25100 euro perderà quasi la stessa cifra, mentre aumenterà per un lavoratore con un reddito di 49500 euro con una decurtazione di almeno 46 euro.

Il regolamento per le prestazioni a sostegno del reddito

 In arrivo novità dal fondo trasporto aereo; infatti, è stato approvato, attraverso la deliberazione n. 197 del 26 settembre 2012, il regolamento del Fondo ad opera del Comitato Amministratore del Fondo Speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione e per la riqualificazione del personale del Trasporto Aereo.