Le RSU nel comparto pubblico

 Le Rappresentanze Sindacali Unitarie, o RSU, per poter svolgere regolarmente il loro ruolo nell’ambito della pubblica amministrazione deve comportarsi con precisi criteri ufficialmente riconosciuti e condivisi, pena la loro illegittimità.

Chiarimenti sulla richiesta dei certificati alla pubblica amministrazione

 Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione ha emanato la circolare n. 5 del 23 maggio 2012, con la quale fornisce alcuni chiarimenti sull’ambito di applicazione dell’articolo 40, comma 02, d.P.R. n. 445 del 2000 (Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa). In particolare sull’applicabilità ai certificati rilasciati per l’estero e a quelli da depositare nei fascicoli delle cause giudiziarie.

In base alla circolare, il Ministero ha ribadito che, in materia di certificati per l’estero, in merito sull’obbligo di apporre la dicitura prevista dal comma 2 dell’articolo 40, DPR n. 445/2000 ai certificati per l’estero si chiarisce che la norma è applicabile alle Pubbliche Amministrazioni italiane, di conseguenza la regola del divieto di depositare ad un’Amministrazione un certificato rilasciato da altra Amministrazione si applica solo tra Amministrazione dello Stato italiano.

Il ritorno della contrattazione nella pubblica amministrazione

 Sembra ritornare nel pubblico impiego il ruolo rilevante della contrattazione sindacale tanto che l’ex ministro Renato Brunetta ha aspramente criticato questo nuovo corso. In effetti, l’intesa sulla riorganizzazione del pubblico impiego tra Governo Monti e sindacati è una nuova via intrapresa dalle parti con un nuovo dialogo allo scopo di ricostruire la figura del dipendente pubblico in passato sotto tiro dal precedente corso.

Il nuovo percorso, secondo il segretario confederale Cisl, Gianni Baratta, porta indubbi vantaggi al metodo

Si è stabilito che è molto più utile impegnarsi tutti insieme in questa scommessa che non graverà sui conti delle amministrazioni pubbliche, in quanto le risorse andranno trovate tra i risparmi realizzati lavorando meglio. Sulle accuse di egemonie di partiti ed organizzazioni sindacali che avrebbero condizionato questo accordo, il giudizio appare frettoloso ed ingeneroso

La tutela della 104/92 sul trasferimento della sede di lavoro

 Il Giudice del lavoro del Tribunale di Matera con  decisione n.540  pubblicata il 6 febbraio 2012 ha definito una questione che fa riferimento alla tutela riconosciuta dalla legge n.104/92 ai lavoratori dipendenti, in rapporto alla normativa della legge Brunetta sulla competenza dei dirigenti pubblici in materia di organizzazione e gestione del personale.

La legge 104/92 è stata recentemente modificata dall’articolo 34 della legge 193/2010 inserendo alcune variazioni al comma 2 dove ora si stabilisce che il lavoratore che presta assistenza, oltre al coniuge, a parenti o affini del disabile entro il secondo grado in condizione di gravità, ha diritto a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere e non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede.

Novità in materia di certificazioni e dichiarazioni sostitutive per la pubblica amministrazione

Dal 1° gennaio 2012 si cambia copione in fatto di certificazioni e dichiarazioni sostitutive nei rapporti con l’Amministrazione Pubblica prevedendo un sistema più flessibile a diretto al fine di ridurre, o almeno queste sono le intenzioni, le pastoie burocratiche.

Il Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso la sua circolare n. 14 dello scorso 22 dicembre 2011, ricorda che dal 1° gennaio 2012 entrano in vigore le modifiche introdotte dall’articolo 15, comma 1, della legge n. 183/2011 in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive.

I nuovi siti web della pubblica amministrazione

Parola d’ordine: razionalizzare e ridurre il numero dei siti web pubblici per offrire ai cittadini un’informazione aggiornata, chiara e riconoscibile: è questo l’obiettivo della direttiva n. 8/2009 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione.

Secondo le osservazioni del Dipartimento occorrerebbe utilizzare il dominio “.gov.it” per tutti quei siti che le Pubbliche Amministrazioni vorranno mantenere attivi; in effetti, negli ultimi anni è cresciuta la tendenza delle pubbliche amministrazioni di veicolare le informazioni ai cittadini attraverso la creazione di siti web tematici.

Dal 1 agosto 2011, è disponibile sul sito del Ministro per l’innovazione e la pubblica amministrazione, la versione definitiva delle “Linee guida per i siti web della PA” per l’anno 2011.

Fumi solo se timbri, decisione del sindaco di Firenze

 Ora anche la sinistra ha il suo Brunetta: contro i fannulloni, e per giunta anche fumatori, il sindaco di Firenze ha deciso di correre ai ripari imponendo la fruizione della pausa lavoro in momenti fuori dalla regolare attività retribuita.

In realtà, la decisione di Renzi sembra un po’ frutto di una buona dose di demagogia; in effetti, secondo quanto pubblicato su affaritaliani.libero.it

In un momento in cui ci sono cassaintegrati che crescono e giovani senza lavoro il compito dei dipendenti pubblici è quello di cercare di dare il buon esempio. Se viene chiesto a chi vuole stare 20 minuti fuori a fumare una sigaretta o a prendere un caffè di timbrare in uscita e in entrata il badge, mi sembra un principio di buonsenso e sacrosanto. In tutti aziende private è così, sarà così anche al Comune di Firenze

Manovra 2011, in arrivo la nuova stretta sul lavoro pubblico

La nuova manovra economica messa a punto dal governo ha chiesto nuovi sacrifici al pubblico impiego senza nessuna contropartita. In effetti, dopo i due precedenti interventi sul lavoro pubblico, 2008 e 2010, si è di nuovo deciso di apportare nuovi contributi: dal taglio delle retribuzioni del 2008 fino alla nuova disciplina delle assenze passando di nuovo al blocco dei contratti, della contrattazione integrativa e delle retribuzioni.

Certifichiamoci online: la scommessa degli enti previdenziali


Non sempre nel nostro paese riusciamo a comunicare con enti quali Inps, Inpdap e Inpgi; e, come probabilmente avrete notato solo l’Inps si è dato un sistema di comunicazione cittadino-istituto in grado di offrire un servizio articolato e completo a tutti gli iscritti. Si può ad esempio vedere il discorso vasto e complesso dei certificati di malattia on line.

Gli altri enti previdenziali, al contrario, non hanno, almeno per il momento, un analogo sistema informativo paragonabile a questa complessità.

Lavoro precario: Brunetta, io insultato dall’Italia peggiore

 Nel pomeriggio di martedì scorso, 14 giugno del 2011, nel corso di un convegno, il Ministro Brunetta è stato “vittima” di un agguato. Questo è quanto in particolare afferma, difendendosi, proprio il titolare del Ministero della Pubblica Amministrazione. A margine del convegno una rappresentante della rete del precariato della Pubblica Amministrazione voleva prendere la parola, ma appena compreso il tema il Ministro Brunetta ha voltato le spalle ed è andato via. Il tutto non è finito qui visto che poi all’uscita c’è stato qualche insulto al Ministro, ma anche qualche spintone tra i rappresentanti dei precari della PA e gli organizzatori dell’evento.

Lavoro, il punto sulla certificazione online

 Un risparmio di quasi 600 milioni di euro, tra Inps e imprese, con 17 milioni di lavoratori dipendenti coinvolti, 4,4 milioni di imprese e 180mila medici: ecco le cifre fornite dal ministro Brunetta e messe in evidenza dall’Inail.

Secondo le informazioni diffuse dall’Inail i vecchi certificati su carta sono ormai al di sotto del 2% e solo negli ultimi 50 giorni sono stati trasmessi all’Inps oltre 3,5 milioni di certificati, con una media settimanale di 450mila unità.

Il ministro Brunetta ha posto l’accento su una riforma che sta dando buoni frutti a costo zero grazie anche alla collaborazione responsabile dei medici.

Funzione Pubblica, la nuova disciplina sui permessi 104/92

 In arrivo novità alla disciplina  sui permessi per l’assistenza alle persone con disabilità; in effetti, il Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso la sua circolare n. 2 del 10 marzo 2011, rende evidente le modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza alle persone con disabilità introdotte all’articolo 24 della legge 4 novembre, n. 183, ovvero il Collegato lavoro, entrata in vigore il 24 novembre 2010.

Secondo quanto è riportato è prevista l’istituzione e la gestione di una banca dati informatica per la raccolta e la gestione dei dati relativi alla fruizione dei permessi.

La circolare ha l’obiettivo di fornire indicazioni circa i tempi e le modalità delle comunicazione da parte delle Amministrazioni Pubbliche al fine di popolare la banca dati e consentire lo sviluppo delle funzionalità.

La nuova certificazione di malattia, le sanzioni disciplinari

Dal 1° febbraio 2011 sono scattate le sanzioni disciplinari per i medici del Servizio Sanitario Nazionale o con questo convenzionati, che rilasciano ancora i certificati di malattia in forma cartacea. Nella circolare n.1 del 23 febbraio 2011 il Dipartimento della Funzione Pubblica intende fornire ulteriori indicazioni circa la trasmissione per via telematica dei certificati di malattia e degli attestati medici per la giustificazione delle assenze per malattia dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

I sindacati, oltre a evidenziare che già dal primo giorno di applicazione della normativa notevoli problemi sono stati evidenziati dai medici di famiglia nel procedimento adottato dagli istituti previdenziali dovuti anche a carenze infrastrutturali che si sono direttamente ripercossi sull’utenza, nelle settimane scorse, hanno evidenziato tutte le anomalie del servizio tanto che hanno confermato il loro dissenso sulle sanzioni definite sproporzionate e offensive, arrivando a dare ai propri legali il mandato di valutare gli spazi per un ricorso ai giudici europei.