Home » Assegno di maternità dello Stato, i requisiti contributivi per le varie tipologie del lavoro

Assegno di maternità dello Stato, i requisiti contributivi per le varie tipologie del lavoro

 In merito ai requisiti contributivi necessari per il diritto all’assegno di maternità dello Stato, abbiamo già chiarito quelli necessari per alcune tipologie di lavoro.

Concludiamo la panoramica sul tema con i requisti contributivi specifici riferiti in particolare al lavoro subordinato, al lavoro part-time, al lavoro autonomo, al lavoro all’estero in Paesi dell’Unione Europea. Una spiegazione caso per caso.

Nel caso di lavoro subordinato, i tre mesi di contributi corrispondono a: *90 giorni di attività lavorativa per i lavoratori retribuiti a giornata; *13 settimane di attività lavorativa per i lavoratori retribuiti a settimana; *24 ore (di lavoro alla settimana), moltiplicato per 13 settimane, per i lavoratori retribuiti ad ore. I criteri di calcolo sono quelli in vigore per i lavoratori domestici: bastano 24 ore settimanali di lavoro per accreditare un contributo settimanale.

Per i periodi di lavoro subordinato svolto presso le pubbliche amministrazioni e alle dipendenze dei datori di lavoro che non sono obbligati al versamento all’Inps del contributo di maternità bastano tre mesi di attività lavorativa per accreditare i tre mesi di contributi necessari per l’accesso all’assegno di maternità.
In caso di lavoro part-time, per raggiungere i tre mesi di contributi è necessario che per il lavoro svolto vengano accreditati 13 contributi settimanali.
In caso di lavoro parasubordinato, se il lavoro è stato svolto come lavoratrice a progetto o come libera professionista senza cassa o nelle altre tipologie che hanno l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata, i tre mesi da calcolare corrispondono a 3 mensilità dei contributi effettivamente versati nella misura dello 0,72% per maternità nei 12 mesi precedenti ai due mesi anteriori alla data del parto.
Per il lavoro autonomo il requisito contributivo è il versamento effettivo e per intero di tre mesi, che, solo, conferisce alla lavoratrice autonoma il diritto di accedere all’assegno di maternità dello Stato.
Per il lavoro all’estero in Paesi dell’Unione Europea, i requisiti contributivi previsti possono essere raggiunti anche totalizzando i periodi italiani e quelli esteri, purché non sovrapposti e a condizione che la lavoratrice abbia almeno un contributo accreditato in Italia.

1 commento su “Assegno di maternità dello Stato, i requisiti contributivi per le varie tipologie del lavoro”

  1. Scusa quali requisiti necessitano? E visto che la mia compa
    gna e tedesca mica sapete se gli spetta anche qualche altra cosa anche da parte della germania? La mia compagna e alle mie dipendenze in un ristorante ( lo comunico se serve sapere il tipo di lavoro e le ore di lavoro) e a tempo indeterminato e fa 6ore e 40

    Rispondi

Lascia un commento