Home » Cassa integrazione guadagni – maggio 2012

Cassa integrazione guadagni – maggio 2012

 Sono stati resi pubblici gli ultimi dati ufficiali consolidati sulla cassa integrazione di maggio. Stando a quanto affermato dalle parti in causa, le ore di cig complessivamente autorizzate, rispetto al precedente mese di aprile, sono cresciute dagli 86,2 milioni di aprile ai 105,5 milioni di maggio: un incremento pari al 22,5 per cento, una vera e propria impennata che risente di una richiesta superiore alle attese che erano state precedentemente formulate dagli analisti.

Stando a quanto affermato sul fronte delle ufficiali statistiche, l’incremento sarebbe comunque più contenuto rispetto al maggio dello scorso anno, con un incremento del 2,7 per cento, quando le ore autorizzate sono state 102,7 milioni di unità.

Complessivamente, il numero delle ore autorizzate nei primi cinque mesi del 2012 si mantiene più o meno lo stesso dei primi cinque mesi del 2011, con un volume pari a 428,3 milioni di unità nel 2012 contro i 425,6 milioni di unità nel 2011 (l’apprezzamento su base annua è stato pari a 0,64 punti percentuali).

CONTRIBUTI PIENI IN CASO DI REINTEGRO

Per quanto invece concerne il fronte della disoccupazione, nel mese di aprile sarebbero state presentate circa 78 mila domande di indennità, pari al 10% in più rispetto al precedente mese di aprile 2011, con circa 71 mila domande.

A diminuire in misura rilevante (- 19 punti percentuali) sono invece le domande di mobilità, che passano da quota 9.300 unità di aprile 2011, alle 7.500 unità di aprile 2012. Complessivamente, nei primi quattro mesi del nuovo anno, l’incremento delle domande di disoccupazione è stato pari a 16,7 punti percentuali (da quota 336 mila unità a quota 392 mila unità) e una riduzione pari a – 1,2 punti percentuali delle domande di mobilità, passate da quota 45 mila unità a quota 44.500 unità.

Continueremo a monitorare l’evoluzione del dato statistico anche nei prossimi mesi, con l’impressione che, purtroppo, lo scenario futuro a breve termine possa essere addirittura peggiore del già critico contesto.

Lascia un commento