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Corsi di formazione: obbligo tesserino per i buttafuori

 Stop ai buttafuori abusivi ed improvvisati in vista dell’entrata in vigore, entro l’anno in corso, del cosiddetto Pacchetto Sicurezza. A ricordarlo nella Regione Piemonte è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come tale attività si possa svolgere solo ed esclusivamente attraverso l’ottenimento di un tesserino che passa attraverso un corso della durata di novanta ore, e del superamento di un esame finale; successivamente il “buttafuori”, che non è altro che un addetto al controllo delle attività presso i pubblici esercizi, nonché nel corso di attività a scopo di spettacolo e di intrattenimento aperte al pubblico, sarà iscritto presso le Prefetture in un apposito albo professionale. Le novanta ore di lezione, in accordo con quanto riferisce l’Amministrazione regionale, spaziano dalla formazione dell’area tecnica e psicologica, a quella giuridica e sociale. Al riguardo, in vista dell’entrata in vigore del Pacchetto Sicurezza, alla fine del mese scorso si è chiusa in Piemonte una fase sperimentale finalizzata proprio a formare il massimo numero possibile di buttafuori.

Con l’entrata in vigore della Legge numero 94 del 2009, ovverosia proprio il Pacchetto Sicurezza, dal prossimo anno sia i gestori dei locali non in regola, sia i buttafuori senza tesserino, potranno incorrere in sanzioni amministrative che partono da un minimo di 1.500 ad un massimo di 5.000 euro. A farlo presente è stata Elena Maccanti, Assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, la quale di conseguenza ha sottolineato le necessità, da qui alla fine dell’anno, di poter formare quanti più buttafuori possibili per non far sorgere problemi a carico di chi gestisce i locali.

Secondo Claudia Porchietto, Assessore alla Formazione professionale della Regione Piemonte, dopo la conclusione della fase sperimentale si potrà ora venire incontro in materia di domanda di buttafuori agli operatori del settore attraverso una apposita delibera che apre alle agenzie formative in modo che gli esercenti commerciali possano fare affidamento su una figura preparata.

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