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Curriculum Vitae, le esagerazioni porteranno alla perdita del posto?

Probabilmente non si arriverà a tanto, almeno nel breve termine, e nel nostro Paese. Tuttavia il messaggio che arriva dai vicini tedeschi è chiaro: abbellire eccessivamente il curriculum vitae, “gonfiare” le proprie esperienze formative e professionali, è un fatto molto grave. Talmente grave che potrebbe condurre addirittura alla perdita del posto di lavoro, anche se il fatto viene scoperto anni dopo l’assunzione, e anche se durante questo periodo di tempo il lavoro svolto alle dipendenze del datore di lavoro si è dimostrato particolarmente soddisfacente.

In Germania, infatti – secondo quanto riporta un recente approfondimento di Italia Oggi – nei casi più gravi il datore di lavoro ha il diritto di licenziare il proprio dipendente in tronco e senza liquidazione. Nelle ipotesi di maggiore criticità della falsità dei contenuti del documento, tali da generare pregiudizi alla società, il datore di lavoro ha altresì la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni.

Il fenomeno del controllo sui dati del curriculum vitae sembra essere particolarmente sentito nelle principali aziende tedesche, probabilmente più di quanto avviene all’interno dei nostrani confini. Quando infatti le corporate del Paese hanno intenzione di assumere candidati in ruoli chiave o specialistici, non sono rari i mandati a detective privati al fine di indagare sul contenuto delle autodichiarazioni da parte dei potenziali assunti.

Sempre stando a quanto afferma un sondaggio compiuto in quel di Berlino, il 39% dei datori di lavoro riterrebbe che il candidato nel posto precedente avesse un ruolo meno importante di quanto preteso, e un terzo dubita altresì delle capacità che vengono vantate nel curriculum.

A questo punto, vogliamo chiedere un vostro parere su due questioni: il curriculum vitae è ancora importante e significativo? E avete mai “mentito” all’interno di tale documento? Rispondete nei commenti a questo post.

2 commenti su “Curriculum Vitae, le esagerazioni porteranno alla perdita del posto?”

  1. In Italia è il contrario, meno scrivi meglio è!
    A me è capitato di togliere più che di pompare. Mi è capitato anche di mettere domicili diversi dal mio…
    purtroppo bisogna modellare il CV a seconda della richiesta.

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