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In arrivo incentivi per chi stabilizza il lavoro precario

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha deciso di offrire diversi incentivi per chi stabilizza i rapporti di lavoro o assume a con contratto a tempo determinato. Infatti, il Governo Monti ha messo a punto alcune iniziative che possono offrire diverse agevolazioni ai datori di lavoro se modificano i contratti di lavoro dei propri collaboratori.

Ne avevamo già dato in evidenza in precedenti post, ma sembra necessario riproporre l’iniziativa del governo che potrebbe, almeno in questo particolare momento storico, dare sollievo ai datori di lavoro e offrire maggiori opportunità ai giovani.

Il Ministero del Lavoro, attraverso un apposito decreto emesso lo scorso 5 ottobre 2012, ha istituito un fondo per il finanziamento di interventi volti ad aumentare la quantità e la qualità dell’occupazione giovanile e femminile.

Il decreto, in vigore dal 17 ottobre 2012, prevede un incentivo per chi entro il 31 marzo 2013  stabilizza rapporti a tempo determinato, di collaborazione coordinata anche a progetto o associazione in partecipazione con apporto di lavoro con 12mila euro, assume a tempo determinato, 3mila euro, se il contratto ha una durata tra 12 e 18 mesi, o 4mila euro dai 18 24 mesi, e 6mila euro se il contratto supera i 24 mesi di durata.

In base al contenuto del decreto, l’incentivo è previsto per la stabilizzazione di rapporti di voro con giovani fino a 29 anni o donne di qualsiasi età e soltanto per aziende che siano in regola con la normativa sulla sicurezza, siano regolari nei versamenti dei contributi, abbiano rispettato il diritto di precedenza per quei lavoratori a temine o a tempo determinato e non abbiano attivato alcuna procedura di sospensione del lavoro per crisi o riorganzzazione aziendale.

Ricordiamo che la domanda deve essere presentata all’INPS che erogherà l’incentivo previsto entro sei mesi dalla trasformazione o stabilizzazione o dall’assunzione, solo se in base alle risorse economiche e alla graduatoria di tutte le domande ricevute, l’azienda risulterà avente diritto.

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