Un Bando sempre aperto, quindi senza scadenza, fino all’esaurimento delle risorse stanziate e con la contestuale possibilità di ulteriori rifinanziamenti qualora dovessero pervenire numerose domande. E’ così che la Regione Toscana, nel campo del lavoro e della formazione, punta a sostenere con progetti di formazione i lavoratori appartenenti alle aziende in crisi. Le risorse ammontano a due milioni di euro e saranno utilizzabili attraverso un Bando di prossima emanazione e pubblicazione sul “BURT”, il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. L’accesso all’apposito Bando, da parte dell’impresa che intende assumere i lavoratori provenienti da altre realtà imprenditoriali in crisi, è possibile a fronte sia di specifici accordi sindacali, sia attraverso la riqualificazione professionale, per ogni intervento di formazione-lavoro, di almeno venti persone.
Secondo quanto dichiarato da Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività Produttive, al Lavoro ed alla Formazione della Regione Toscana, la qualificazione e la riqualificazione dei lavoratori provenienti da aziende in crisi rappresenta un aiuto cruciale per permettere il loro inserimento/assunzione presso altre aziende che avviano processi di ristrutturazione.
Il Bando non è una novità sul territorio toscano visto che lo scorso anno c’è stata la prima edizione della misura con un finanziamento pari a 1,5 milioni di euro che ha visto molte imprese, in varie aree della Regione Toscana, approfittare delle risorse stanziate per dare ulteriore spinta al rilancio aziendale. Come sopra accennato, il Bando è aperto fino ad esaurimento delle risorse a fronte della presentazione delle domande il 10 di ogni mese e con tempi di risposta ai progetti presentati molto rapidi visto che gli uffici preposti daranno il parere sulla finanziabilità del progetto entro la fine del mese stesso. Le risorse che, come sopra accennato, ammontano per il Bando a due milioni di euro, rientrano nell’applicazione della Legge 236, quella per la formazione continua dei lavoratori dipendenti assunti nel settore privato.
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Un Bando sempre aperto, quindi senza scadenza, fino all’esaurimento delle risorse stanziate e con la contestuale possibilità di ulteriori rifinanziamenti qualora dovessero pervenire numerose domande. E’ così che la Regione Toscana, nel campo del lavoro e della formazione, punta a sostenere con progetti di formazione i lavoratori appartenenti alle aziende in crisi. Le risorse ammontano a due milioni di euro e saranno utilizzabili attraverso un Bando di prossima emanazione e pubblicazione sul “BURT”, il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. L’accesso all’apposito Bando, da parte dell’impresa che intende assumere i lavoratori provenienti da altre realtà imprenditoriali in crisi, è possibile a fronte sia di specifici accordi sindacali, sia attraverso la riqualificazione professionale, per ogni intervento di formazione-lavoro, di almeno venti persone.
