L’Unione Europea, attraverso il Parlamento e il Consiglio europeo su proposta della Commissione europea, con la decisione N. 1093/2012/UE dello scorso 21 novembre 2012, ha proclamato l’anno 2013 “Anno europeo dei cittadini” .
Il nostro Ente previdenziale ha così deciso di mettere a disposizione parte dello spazio su web all’informazione sulla sicurezza sociale e sui diritti previdenziali di coloro che si spostano per lavoro o altri motivi nei diversi Paesi dell’Unione Europea.
I datori di lavoro che hanno stipulato con i propri dipendenti contratti di lavoro a termine devono versare all’Inps, dal 2013, un contributo addizionale dell’1,40% per finanziare l’Aspi, la nuova indennità di disoccupazione, utilizzando il Modello F24. Questo aumento del costo del lavoro si può evitare solo se si trasforma il rapporto di lavoro in un contratto a tempo indeterminato.
Lo scorso 13 dicembre 2012 è stata presentata una
Nuovo Avviso pubblico dall’
La Comunità comprensoriale Valle Pusteria – brunico ha indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di 14 posti di addetti alle pulizie / inservienti, con profilo professionale n. 2 – 2° qualifica funzionale. Il concorso scade il 27 marzo 2013: vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche del bando e in che modo sia possibile poter presentare la propria domanda di partecipazione alla gara di selezione del personale.
Tra le novità più interessanti della Riforma del Lavoro, Legge 92/2012, ricordiamo le misure finalizzate ad incentivare le assunzioni delle donne, tra le quali sconti sui contributi INPS e contributi statali, per i quali però è necessario stipulare, entro il 31 marzo 2013, contratti a tempo indeterminato ex novo o come trasformazione del determinato.
Gli assicurati INAIL, compresi dipendenti pubblici e iscritti all’ex-Ipsema, possono ora chiedere il rimborso delle spese affrontate per le cure necessarie ad
Dal 1° gennaio 2013 i datori di lavoro domestico, che vogliono licenziare baby sitter, colf e badanti alle loro dipendenze con contratto a tempo indeterminato, hanno l’obbligo di versare all’Inps un contributo di licenziamento a titolo di finanziamento dell’Aspi, l’Assicurazione sociale per l’impiego. L’obbligo contributivo non è dovuto solo nel caso di dimissioni dei lavoratori.
Bennet è una società italiana operante nel settore della grande distribuzione organizzata, con punti vendita principalmente presenti in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Ad oggi, lavorano in Bennet circa 8 mila persone, distribuite nelle 67 strutture operanti sul territorio. Vediamo allora quali sono le principali posizioni aperte in azienda, e in che modo sia possibile poter disporre di più informazioni su tali ruoli.