Casting per nuovo show “Artética – Il varietà della domenica!”

 Studio Uno – Caserta cerca ballerini/e, cantanti/e, attori, performer, musicisti in formazione di duo o massimo trio, illusionisti, clown, giocolieri, comici e cabarettisti per il nuovo show “Artética – il varietà della domenica!” diretto da Luigi Orfeo.

“Artética – Il varietà della domenica” è un nuovo genere di spettacolo, una sintesi di arte varia che diverte e rilassa in una diversificazione di spettacoli che vanno dalle magie dell’illusionismo alla forza dinamizzante dei comici, dei cabarettisti, dei giocolieri, di tutti gli artisti in gioco per uno spettacolo capace di racchiudere in un unico contenitore una miriade di emozioni.

Artética è un termine del dialetto salentino ”usato per indicare un eccessivo dinamismo, quando proprio non si riesce a star fermi”: sic, nel dizionario. Traslato nello spettacolo, il termine tenderebbe ad indicare momenti di dinamismo psicologico, in quanto divertimento, entertainment genuino mai volgare.

Artética ad indicare, forse, uno spettacolo dal significato molto più ampio del solito genere, uno spettacolo che non codifica l’identità di un solo spettacolo, ma allarga i suoi effetti di divertimento e distrazione ad altri generi dalle stesse potenzialità, tutti raccolti sotto un’unica definizione per offrire un prodotto unico in un repertorio molto vario che gratifica al massimo gli spettatori.

Casting bambino per film Mediaset “Rodolfo Valentino” con Gabriel Garko

 Si cerca un bambino per il film TV “Rodolfo Valentino”, di cui sarà protagonista Gabriel Garko. Il bambino deve avere precisi requisiti per esigenze di copione: occhi verdi, capelli castani, un’età compresa tra i 10 e i 12 anni e deve saper ballare il tango. Solo se il bambino ha questi requisiti potete inviare la domanda di candidatura alle selezioni al seguente indirizzo email
[email protected]

Non si cercano personaggi per altri ruoli, ma solo per il ruolo del bambino. Evidentemente il cast è al completo. Ma se il vostro bambino ha del talento artistico, dategli la soddisfazione di entrare fra gli altri famosi che interpreteranno il mito di Rodolfo Valentino. Per lui sarà come vivere una favola, ma potrebbe essere anche l’inizio di una carriera. Tanti bambini prodigio hanno fatto carriera e sono arrivati agli onori della cronaca. E non è solo un fattore economico: è anche una soddisfazione personale per un bambino che ama l’arte in tutte le sue forme.

Esodati e pensioni passando per la delocalizzazione in Polonia

 La riforma del mercato del lavoro ora è pronta ad essere discussa al Parlamento ma, allo stesso tempo, non si fermano le delocalizzazioni delle imprese italiane in altri Paesi allo scopo di ottenere manodopera ad un prezzo inferiore anche se la sfida economica si vince con gli investimenti e nelle nuove tecnologie: a questo proposito la Germania è un modello sicuramente da imitare.

Infatti, dopo due anni dalla chiusura della vertenza in Indesit in cui il gruppo produttore di elettrodomestici si era impegnato ad investire in Italia, mantenendo le produzioni, oggi ad essere di nuovo a rischio è lo stabilimento di None nel Torinese.

Offerta di lavoro per 30 camerieri – aprile 2012

 La International Services è alla ricerca di 30 camerieri professionali che possano collaborare alla realizzazione di un prestigioso evento che sarà organizzato a Venezia nella data del 28 aprile 2012. Considerata la lussuosità della location, è richiesta espressamente e necessariamente una precedente esperienza nella mansione. Il lavoro si svolgerà in collaborazione con la società francese di catering Lenotre.

Più nel dettaglio, i requisiti per potersi efficacemente candidare a questa opportunità professionale sono: età anagrafica pari ad almeno 18 anni; buona conoscenza dell’italiano e dell’inglese; disponiilità per la giornata di sabato 28 aprile 2012; residenza nell’area di Venezia (ad ogni modo, l’organizzazione fornirà l’alloggio, ma non il rimborso delle spese di trasporto); precedente esperienza in ristoranti di alto livello; dinamismo e motivazione.

Soldi in arrivo alle imprese con Progress

 Ricordiamo che il programma Progress è finalizzato a migliorare occupazione e solidarietà sociale nei paesi dell’Unione Europea e, per fare questo, sono stati approntati diversi settori di attività e specifici temi di lavoro. Infatti, il programma è suddiviso in cinque sezioni: occupazione, protezione sociale integrata, condizioni di lavoro, diversità e lotta contro la discriminazione, parità uomini e donne. Possono essere svolte attività analitiche di raccolta elaborazione e diffusione dati e statistiche, redazione di studi, analisi , valutazioni, pubblicazione di guide, relazioni , materiale didattico tramite Internet; attività di apprendimento e sensibilizzazione mediante l’organizzazione di seminari, conferenze, creazioni di reti, scambio di personale tra amministrazioni pubbliche.

Calcolo pensione sistema contributivo

 La riforma delle pensioni avvenuta negli ultimi mesi ha esteso il modello di calcolo contributivo a tutti i lavoratori dipendenti. Nonostante tale allargamento della platea che rientrerà in tale sistema, tuttavia, continuano a coesistere i sistemi retributivi e misto: cerchiamo pertanto di fare chiarezza sull’attuale panorama delle pensioni italiane.

Il sistema contributivo che la riforma delle pensioni ha ampliato, è già obbligatorio per quei lavoratori che al 1 gennaio 1996 non avevano anzianità contributiva: la loro pensione sarà determinata dai contributi versati durante l’intera vista assicurativa, intendendo per tali quelli da lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato). Il sistema retributivo si applica invece a quei lavoratori che alla data del 31 dicembre 1995 avevano acquisito almeno 18 anni di età contributiva: per costoro, la pensione sarà calcolata in rapporto alla media delle retribuzioni degli ultimi anni lavorativi.

Calciatori sempre più stressati

 L’Inail, il nostro istituto di riferimento nel settore della sicurezza e infortunio sul lavoro, ha espresso alcune considerazioni sullo stato di stress di alcune categorie di lavoratori, in particolare sui calciatori quali Pato e Maggio che stanno orientando i medici dello sport a valutare le possibili implicazioni tra pressioni psicologiche e infortuni muscolari.

In effetti, per l’Inail questi particolari lavoratori possono soffrire di malattie professionali come ogni lavoratore. fare ipotizzare una relazione diretta tra stress e cedimenti muscolari è il fatto che questi campioni, prima di ogni nuovo “knockout”, sono clinicamente dichiarati sani, anche se, appena messo piede in campo, ecco manifestarsi nuovi impedimenti a gambe e polpacci. Per l’Inail si tratta di una sorta di “stress da lavoro” anche se il nesso è ancora tutto da dimostrare, ma gli esperti di medicina sportiva sembrano ritenere questo nesso plausibile.

Stipendio metalmeccanico 2012

 Il CCNL Metalmeccanici (ovvero, il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore metalmeccanico), così come la quasi generalità dei CCNL, prevede una tabella retributiva piuttosto differenziata a seconda degli inquadramenti dei lavoratori sui vari livelli “gerarchici” e di anzianità lavorativa. Cerchiamo pertanto di fare un po’ di chiarezza sui guadagni dei metalmeccanici, indicando la retribuzione lorda per ciascun livello del contratto in questione, soffermandoci poi – seppur brevemente – sui minimi tabellari dei metalmeccanici nel 2012, e sulla questione oramai conclusa del rinnovo contrattuale fino al 31 dicembre 2012, e su quella ancora da aprire relativa al contratto del prossimo triennio.

Il controllo della linea telefonica ad uso del lavoratore

 Ricordiamo che l’articolo 4 della legge n. 300/1970, meglio conosciuta come Statuto dei lavoratori, disciplina l’utilizzo degli impianti audiovisivi sul posto di lavoro; infatti, l’articolo 4, comma 2, della L. n. 300/1970 stabilisce che gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l’Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l’uso di tali impianti.

Tabella aumenti minimi metalmeccanici

 Da gennaio 2010 ha preso il via il rinnoco del contratto dei metalmeccanici, che ha coinvolto l’intero 2011 e coinvolgerà altresì l’anno in corso fino al 31 dicembre. Numerose sono le novità relative al CCNL di settore, tra cui non possono che spiccare le revisioni sulle regolamentazioni in materia di tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro (aspetto estremamente importante, e ancor di più – se possibile – all’interno delle aziende metalmeccaniche) e gli aumenti degli stipendi, previsti in tre tranche, l’ultima delle quali entrata in decorrenza 1 gennaio 2012.

Complessivamente, gli aumenti delle retribuzioni per il nuovo contratto dei metalmeccanici si aggirano intorno ai 110 euro, scaglionati nelle tre tranche annue di cui si è già fatto riferimento. Cerchiamo pertanto di fare chiarezza indicando quale è stato l’aumento per ogni livello contrattuale, e quale sarà l’importo della retribuzione ordinaria per ognuno degli stessi.

Il lavoratore dipendente è il più tartassato d’Europa

 Il peso delle tasse locali non sembra fermarsi tanto che ciascun italiano può vantare un carico fiscale di non meno di 1230 euro.  Infatti, da uno studio della CGIA si apprende che i lombardi sono quelli più tartassati visto che possono vantare ben otto città tra le prime dieci italiane: al primo posto Varese con una pressione tributaria di 1,714 euro e 1.681 Lecco seguono poi Bergamo, Monza e Bologna, ma chiudono la graduatoria nazionale Caltanisetta, con 789 euro pro capite, Agrigento, con 767 euro e Lanusei con 671 euro.

Lo studio condotto dall’Ufficio Studi della CGIA di Mestre ha analizzato il “peso”, che ricade sui portafogli dei cittadini italiani, della pressione tributaria locale: l’indicatore è definito dalla sommatoria delle entrate tributarie versate da tutti i contribuenti al Comune, alla Provincia e alla Regione in rapporto alla popolazione residente.

Costi della riforma del lavoro

 La riforma del mercato del lavoro costerà tanto. A dirci quanto è lo stesso governo, che ha stimato in 20 miliardi di euro per il periodo 2014 – 2021 l’onere complessivo per supportare la revisione del sistema occupazionale italiano. Ma da dove proverranno tali fondi? Lo spiega il disegno di legge, che precisa come gli introiti necessari per finanziare la riforma del lavoro giungeranno dall’utilizzo delle maggiori entrate e dei risparmi di spesa, che seguiranno l’applicazione delle misure fiscali previste dallo stesso disegno di legge, e in parte da ulteriori riduzioni di spesa di funzionamento degli enti previdenziali (quantificate in 90 milioni di euro, cui si aggiungeranno 10 milioni dai Monopoli).

Molte delle risorse necessarie per supportare la realizzazione della riforma del lavoro proverranno pertanto da nuove misure fiscali, come il taglio (dal 90% al 70%) della deducibilità dei costi delle auto aziendali, e quello (dal 40% al 27,5%) per i mezzi utilizzati per l’esercizio di imprese, arti e professioni (artigiani, commercianti, professionisti).

La cassazione interviene sulla mancata valutazione dei rischi nei contratti a termine

 La Corte di cassazione, attraverso la sentenza n. 5241 del 2 aprile 2012, ha affermato che l’art. 3 del Decreto legislativo n. 368/2001 ha introdotto una quadruplice serie di divieti all’apposizione del termine ai contratti di lavoro subordinato, così rafforzando il peculiare disvalore che connota le assunzioni a termine effettuate in violazione degli specifici divieti stabiliti a protezione degli interessi intensamente qualificati sul piano costituzionale, e limitando l’autonomia delle parti nella stipulazione del contratto a termine.

Pari opportunità lavorative nel giornalismo

 La Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana) ha siglato la Carta di Parità del ministero del Lavoro alla presenza del ministro Elsa Fornero e della presidente della Commissione Pari Opportunità della Federazione, Lucia Visca. Un documento che potrebbe divenire strumento utile per garantire una migliore azione di contrasto contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro, valorizzando le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo diretto proprio alle pari opportunità e a favorire l’occupazione femminile.

A commentare il contenuto e le finalità della carta è stata proprio il ministro del lavoro Fornero, che ha ricordato come “gli obiettivi della carta sono condivisibili e scritti in modo facile. Il difficile sarà tradurli nelle pratiche quotidiane. Spero che, dopo la firma, questa Carta non resti in un cassetto, ma sia l’inizio di un percorso”.