Mancano oramai poche ore alla fine del 2009, ed è tempo di tracciare un bilancio su ciò che è accaduto in Italia dal fronte occupazionale. A fronte di una finanza tornata in salute, con le principali Borse che quest’anno hanno messo a segno rialzi di rilievo nei dodici mesi, in Italia i lavoratori hanno invece pagato a caro prezzo gli effetti della crisi e le sue ripercussioni sull’economia reale. In linea con le attese, non a caso, è salito nel nostro Paese il tasso di disoccupazione, i cassintegrati sono aumentati in misura esponenziale, così come i lavoratori precari, che lo erano già nel 2008, o lo sono diventati ancor di più quest’anno, oppure hanno perso il lavoro a causa della chiusura delle imprese o mancato rinnovo del contratto stesso. Il 2010 si apre in sostanza con uno scenario contraddistinto da un dato di fatto: i poveri sono diventati ancora più poveri sia a causa della perdita del reddito, spesso l’unico in famiglia, sia perché la cassa integrazione garantisce un importo decurtato rispetto ad uno stipendio che già a mala pena bastava per sbarcare il lunario.
Nuoro: concorso per logopedisti e ostetriche
Presso l’Azienda Sanitaria Locale di Nuoro è stato indetto un concorso pubblico per la copertura di 9 posti di Collaboratore Professionale Sanitario, in particolare sei posti per logopedista e tre posti di ostetrica.
Il trattamento economico spettante al personale assunto è quello previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del comparto “Regioni – Enti Locali” vigente alla data di stipulazione del contratto individuale di lavoro; spettano, inoltre, l’indennità integrativa speciale, la tredicesima mensilità ed ogni altro emolumento previsto dal contratto di lavoro o da disposizioni ad esso inerenti.
Il trattamento economico suddetto è soggetto alle ritenute assistenziali, previdenziali ed erariali previste dalla legge.
Al medesimo personale è attribuito, se dovuto ai sensi della normativa vigente in materia, l’assegno per il nucleo familiare.
Il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato al giorno 11 gennaio 2010.
Galbani offerte di lavoro

Galbani è un’importante protagonista dell’alimentazione quotidiana. Galbani rappresenta inoltre il marchio di formaggi italiani più esportato nel mondo grazie alle marche Santa Lucia, Dolcelatte e Galbani.
L’azienda è alla ricerca di personale, a cui offre molte opportunità di stage:
- International marketing management. I profili prescelti si occuperanno di supportare il brand manager marketing. Si ricercano neolaureati in economia (preferibilmente Economia Aziendale con indirizzo, specializzazione o Master in Marketing). I candidati ideali possiedono una conoscenza fluente dell’inglese e del francese. Hanno un’ottima conoscenza del pacchetto office ed una forte propensione al raggiungimento degli obiettivi. La sede dello stage è Milano. Lo stage dura sei mesi.
Anzio: concorso per operai
Presso il Comune di Anzio è stato indetto un concorso per la selezione di 5 posti di Operaio Qualificato:
· n° 1 posto operaio qualificato – manutentore polivalente – area tecnica manutentiva (Codice CPOB3/1)
· n° 1 posto operaio qualificato – manutentore polivalente – Unità Organizzativa Pubblica Istruzione e Politiche dei Servizi Sociali Servizi Cimiteriali (Codice CPOB3/2)
· n° 1 posto operaio qualificatoelettricista – area tecnica –manutentiva (Codice CPOB3/3)
· n° 1 posto operaio qualificato idraulico – area tecnica – manutentiva (Codice CPOB3/4)
· n° 1 posto operaio qualificato – giardiniere – Unità Organizzativa Ambiente e Sanità (Codice CPOB3/5)
Lavoratori over 40 e soggetti deboli: bando nella Provincia di Roma
Con la crisi chi ha un basso livello di istruzione, o si avvicina o supera i 40 anni, in questi ultimi due anni molto spesso, dopo aver perso il posto di lavoro, è rimasto tagliato fuori con conseguenze drammatiche specie in assenza di un adeguato accesso agli strumenti di sostegno al reddito come la cassa integrazione o l’indennità di disoccupazione. Gli ultraquarantenni, ed in generale i “soggetti deboli” che fanno fatica ad accedere o a reinserirsi nel mondo del lavoro, sono molto spesso persone “abbandonate” dalle istituzioni, e non hanno altrettanto spesso neanche l’opportunità di migliorare la propria formazione perché nessuno gliela offre se non pagando somme che il lavoratore “emarginato” non si può permettere.
Ferrara: concorso per disabili su videoterminali
Presso l’Azienda Sanitaria Locale di Ferrara è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 7 posti di Operatore tecnico addetto ai videoterminali – categoria B livello economico iniziale.
Il presente concorso è riservato esclusivamente alle categorie di disabili di cui alla legge n. 68/1999.
Il trattamento economico spettante al personale assunto è quello previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del comparto “Regioni – Enti Locali” vigente alla data di stipulazione del contratto individuale di lavoro; spettano, inoltre, l’indennità integrativa speciale, la tredicesima mensilità ed ogni altro emolumento previsto dal contratto di lavoro o da disposizioni ad esso inerenti.
Curatore di mostre: chi è e che cosa fa
Il curatore di mostre ha il compito di ideare, progettare e organizzare mostre ed allestimenti temporanei. Definisce i contenuti della mostra, sceglie le opere che verranno esposte, la location in cui tali opere verranno esposte. Si occuperà inoltre di scrivere il catalogo, di predisporre il budget per la realizzazione dell’evento, cercando di trovare delle fonti di finanziamento. Concorre inoltre alla progettazione del piano di comunicazione dell’evento, coordina le operazioni tecniche di trasporto e la promozione dell’evento.
Il curatore di mostre può svolgere la sua professione o all’interno delle istituzioni museali o in maniera autonoma, lavorando (per una migliore riuscita dell’evento) con il committente (che è costituito spesso da un ente pubblico) che si occupa principalmente degli aspetti economici. L’attività di solito si svolge in ufficio o nelle strutture di svolgimento degli eventi. Il più importante strumento di lavoro usato è il computer con programmi di videoscrittura.
Donna che lavora = figlio unico

Abbiamo già parlato delle difficoltà che molte donne incontrano nel riuscire a conciliare il lavoro e la carriera e di come spesso si debba scegliere. Torno a farlo dopo aver letto un articolo contenuto all’interno della sezione Donna di Tiscali.it in cui vengono riportati i dati di un’indagine Istat che fa vedere come
i percorsi lavorativi femminili osservati in un arco temporale limitato a 10 anni dal primo impiego fanno emergere che il numero di figli avuti condiziona fortemente la capacità di gestire la famiglia e mantenere il proprio lavoro
Giovani e lavoro: come e perché si decide di andare via di casa
Molto spesso i componenti del nucleo familiare, ed in particolare i figli, decidono di andare via da casa per lavoro, ma non è questo l’unico “stimolo” che influisce sul bisogno, più o meno “forzato”, di autonomia. Al riguardo, l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha condotto un’indagine, da cui è infatti emerso che nel 2007 il 43,5% dei giovani occupati non ha lasciato la casa dei genitori per motivi di lavoro, ma semplicemente per il fatto di sposarsi. Ma anche senza il vincolo di matrimonio il 15,1% dei giovani occupati ha lasciato la casa d’origine per instaurare una convivenza con il proprio partner, con una percentuale che balza al 19,2% per i giovani con un’età inferiore ai 30 anni. Il bisogno di autonomia, indipendentemente dal motivo per cui ciò accade, è più elevato negli uomini in ragione del 34,5%, mentre la percentuale è meno della metà per le donne con un “modesto” 15%. Interessante è anche il dato sulle motivazioni che spingono le donne al bisogno di autonomia; in sei casi su dieci, infatti, il motivo non è lavorativo, ma quello legato al fatto di convolare a nozze con il proprio partner.
Pensioni dal 2010 a regime il sistema delle quote
Il sistema delle quote per l’accesso al pensionamento di anzianità, previsto dalla legge 247/2007 che ha modificato le disposizioni contenute dalla legge 243/2004, è stato introdotto dal luglio 2009.
Dal 1° gennaio diremo addio al vecchio sistema e dovremo considerare il requisito di quota 95: almeno 60 anni di età anagrafica e 35 anni di contributi.
In sostanza occorrerà soddisfare il requisito relativo alla somma data dell’età anagrafica e dall’anzianità contributiva.
Di conseguenza il meccanismo delle quote prevede che si potrà andare in pensione con 35 anni solo in presenza di un’età anagrafica almeno di 60 anni.
Granarolo offerte di lavoro

Granarolo è un’azienda che nasce negli anni 60 e si occupa della trasformazione e della commercializzazione del latte. Granarolo è alla ricerca di vari profili professionali.
L’azienda infatti offre un tirocinio di 6 mesi a neolaureati e neodiplomati, che saranno affiancati da un tutor aziendale esperto. Il profilo prescelto conoscerà le diverse funzioni aziendali ed acquisirà varie competenze tecniche.
Avezzano: concorso Istruttore direttivo addetto comunicazione istituzionale
Presso il Comune di Avezzano è stato indetto un concorso per la selezione di un Istruttore direttivo addetto comunicazione istituzionale.
Tra i requisiti richiesti vi è il possesso della Laurea in Scienze della Comunicazione.
Il trattamento economico prevede uno stipendio iniziale lordo di euro 21.166.71, la tredicesima mensilità e se dovuto l’assegno per il nucleo familiare.
Gli esami saranno articolati in due prove scritte ed una prova orale.
Redditi e lavoro: in Sardegna molti vivono nella povertà assoluta
In Sardegna in fatto di occupazione e redditi c’è una situazione, inaspritasi con la crisi, che appare quanto mai scandalosa; Mario Medde, segretario generale della Cisl Sardegna, ha infatti messo in evidenza come in Sardegna ci siano la bellezza di 350 mila persone il cui reddito mensile non supera i 900 euro, ovverosia non sufficiente di questi tempi per poter andare avanti e sbarcare il lunario dignitosamente. Davanti a questa situazione drammatica, l’esponente del Sindacato ritiene innanzitutto necessario il rafforzamento degli ammortizzatori sociali; questo perché, tra l’altro, nelle Regione Sardegna c’è un esercito di disoccupati, ben 212 mila dei quali solo una minima parte fruisce dell’indennità di disoccupazione, e tanti altri sono scoraggiati al punto che non cercano più lavoro.
Finanziaria 2010: vediamo le novità introdotte
Dopo alterne vicende ora la finanziaria 2010 è finalmente legge. Il Senato, in particolare la commissione Bilancio, ha approvato, senza bisogno di utilizzare l’istituto della fiducia, l’ultima versione della legge finanziaria congedata dalla Camera.
La nuova legge finanziaria entrerà in vigore dal 1° gennaio 2010.
Rispetto alle premesse iniziali la legge finanziaria ha subito diverse modifiche. Sono stati inseriti alcuni punti interessanti tra cui la banca del Sud e l’uso del Tfr non utilizzato, pari a circa 3 miliardi di euro, che l’Inps dovrà consegnare allo stato.
La nuova finanziaria prevede che dall’anno prossimo il fondo utilizzato del Tfr che non è impiegato nella previdenza integrativa o complementare dovrà essere versato nel bilancio dello stato. In questo modo la pubblica amministrazione potrà utilizzare il fondo per propri scopi.