Contributi per l’internazionalizzazione delle imprese nel Lazio – Febbraio 2012

Al fine di sviluppare i processi di internazionalizzazione delle proprie imprese regionali, la Regione Lazio ha previsto un bando di incentivo ai piani di cui sopra, in favore delle piccole e medie imprese operanti nei comparti agroalimentari, che potranno così contare su validi contributi, utili per poter stimolare la partecipazione a fiere nazionali e internazionali.

I contributi messi a disposizione dalla Regione Lazio per l’internazionalizzazione delle imprese sono rivolte a tutte le piccole e medie aziende che non si trovino in uno stato di liquidazione o di scioglimento al momento della presentazione della domanda, e che desiderino poter esporre le proprie offerte all’interno di fiere nazionali e internazionali.

Contributi a fondo perduto, nuovo bando della Regione Lazio

La Regione Lazio ha avviato un nuovo bando per permettere ai privati e ai condomini del territorio di poter ottenere un supporto (sotto forma di contributi a fondo perduto) utile per realizzare interventi di efficientamento energetico degli edifici privati. L’iniziativa ha previsto lo stanziamento di un fondo da oltre 4,8 milioni di euro, disponibili fino ad esaurimento delle risorse. Considerato che si prevede una forte richiesta per l’accesso a tali contributi, il consiglio dato a tutte le potenziali imprese interessate, è quello i procedere alla richiesta dei fondi fin dai primi giorni di disponibilità del bando.

In proposito, anticipiamo come la domanda di accesso ai contributi a fondo perduto della Regione Lazio vada avanzata esclusivamente in via telematica, a partire dalle ore 9 del prossimo 13 gennaio 2012. I contributi potranno essere richiesti dai privati e dai condomini, fino al 50% delle spese ammissibili per la riqualificazione energetica su edifici o unità immobiliari esistenti, o per interventi su involucri di edifici o parti di edifici al fine di ridurre le dispersioni termiche verso l’esterno, o ancora per l’installazione di pannelli solari, o l’installazione o la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Contributi imprese innovative, occasione nel Lazio

Una ottima occasione per quei giovani che desiderano lanciare imprese super innovative è quella che viene resa disponibile all’interno della Regione Lazio, dove il 7 ottobre scorso è stato aperto un bando per poter generare neo imprese attraverso start up e spin off, con un unico denominatore: valorizzare i risultati della ricerca o sviluppare prodotti e servizi che siano basati sulle nuove tecnologie nei settori avanzati.

Proprio per i motivi di cui sopra, per poter avere accesso ai finanziamenti agevolati della Regione Lazio è necessario aver vinto una borsa di ricerca, o aver firmato un accordo con un’università presente nel territorio regionale, o ancora vantare comunque una compagine societaria che abbia la maggior parte dei soci appartenenti al mondo della ricerca.

Concorsi pubblici, via ai bandi per i volontari del Servizio Civile

 

 

 

Concorsi pubblici,  presso l’Ufficio nazionale  per il Servizio Civile sono stati resi noti i bandi inerenti la selezione di volontari da impiegare nell’ambito delle Regioni. Sono 183 in Abruzzo, 98 in Basilicata, 355 in Calabria, 1292 in Campania, 490 in Emilia Romagna, 137 in Friuli Venezia Giulia, 788 nel Lazio, 154 in Liguria, 1403 in Lombardia, 240 nelle Marche, 60 in Molise, 515 in Piemonte, 673 in Puglia, 357 in Sardegna, 1591 in Sicilia, 429 in Toscana, 110 in Umbria, 9 in Valle D’Aosta, 599 in Veneto, 105 nella Provincia Autonoma di Bolzano e 54 in quella di Trento.  In tutto si tratta di 9.642 figure da selezionare e per questo è necessario presentare domanda entro il 21 ottobre 2011  presso gli Enti proponenti i progetti. Il tutto secondo determinati requisiti. Eccovene, di seguito, alcuni.

Regione Lazio, 25 milioni di euro per rilanciare le Pmi sul territorio

 

Regione Lazio, stanziati 25 milioni di euro per le Pmi sul nostro territorio. Una boccata d’ossigeno che viene fatta arrivare al capezzale societario per mezzo di fondi rotazione ed è volto a chi intraprenderà piani di investimento per lo sviluppo aziendale con ampliamenti, riconversione e riqualificazione. Nonché l’ammodernamento delle singoli sedi operative.

Così è stato deciso con una pubblicazione sul Bollettino Regionale numero 27 e mediante il quale si potrà beneficiare di un’agevolazione concessa sotto forma di un finanziamento a tasso agevolato di cui al 50 per cento al tasso di interesse dello o,50%, mentre per il rimamente 50 per cento a tasso di interesse ordinario. Il tutto con copertura ( e qui sta in effetti la forza dell’intervento) di garanzia regionale da parte di Banca Impresa Lazio. Addirittura questa forma di finanziamento potrà arrivare a coprire la totalità dell’investimento ammissibile.

La condizione essenziale, però, è che la domanda di finanziamento non potrà contenere una spesa di investimento inferiore ai 50mila euro. Traduzione: i soldi si danno, ma a fronte di un impegno da considerarsi serio, vincolante e che in tutti i sensi rilanci o ampli la sfera di possibilità dell’azienda richiedente.

Regione Lazio, concorso per 40 Assistenti Amministrativi

 La Regione Lazio ha indetto un concorso pubblico, per esami, finalizzato alla copertura di 40 posti, a tempo indeterminato e pieno, di assistente area amministrativa, categoria C, posizione  economica  C1, nel ruolo del personale della Giunta regionale del Lazio. Di questi 40 posti, il 50% è riservato  al personale interno. Tra i requisiti richiesti per inoltrare domanda di ammissione al concorso troviamo:

diploma di maturità

– età superiore o uguale agli anni 18

– idoneità fisica al lavoro

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

Voucher lavoro occasionale: progetto Vo.La nella Regione Lazio

 Si chiama “Nel Lazio il lavoro Vo.La – Voucher Lazio“, ed è una campagna dell’Amministrazione regionale per promuovere il lavoro occasionale regolamentato attraverso l’utilizzo dei buoni lavoro al fine di contrastare il lavoro sommerso e, quindi, far emergere quello irregolare. L’iniziativa, nello specifico, prevede, per ogni 10 voucher acquistati da datori di lavoro, e destinati a lavoratori occasionali domiciliati o residenti nella Regione Lazio, il rimborso da parte della Regione di 1 buono lavoro. In questo modo l’Amministrazione regionale mira a contribuire al rilancio dell‘economia regionale, con particolare riferimento all’agricoltura, sostenendo nello stesso tempo le fasce più deboli della popolazione, ed in particolare dei giovani lavoratori affinché questi possano iniziare a costruirsi un futuro assicurativo e previdenziale. I buoni lavoro, infatti, per ogni 10 euro di paga lorda prevedono l’erogazione di un netto di 7,50 euro al lavoratore, ed i restanti 2,50 euro, al netto del costo del servizio, vanno a coprire l’infortunistica con l’Inail e la previdenza con l’Inps.

Latina: corso gratuito area farmaceutica

L’ IPSAA San Benedetto, in collaborazione con altre strutture presenti nella Provincia di Latina propone un’interessante corso professionale per formare la figura di Operatore di produzione Farmaceutica. Il corso è totalmente gratuito e ha tra le finalità del corso abbiamo l’apprendimento di conoscenze e competenze teorico-pratiche nell’area della produzione e del confezionamento di medicine secondo la normativa vigente.

Per partecipare a questo corso è necessario che i candidati abbiano i seguenti requisiti previsti dal bando:

  • adulti che abbiano compiuto 35 anni;
  • inoccupati o disoccupati;
  • lavoratori in mobilità, CIG e CIGS;
  • donne in reingresso nel mondo del lavoro;
  • residenza nella Regione Lazio. Sarà data priorità ai candidati che risultino essere residenti nella Provincia di Latina;
  • possesso di licenza di scuola media inferiore.

Roma: corso Disturbi dello Sviluppo

 Vorrei portare alla vostra attenzione un percorso formativo organizzato dall’ente CIRPS Consortium rivolto a coloro i quali sono interessati a svolgere la loro attività nell’ambito della prevenzione dei Disturbi dello sviluppo (DSA-Disturbi Specifici dell’Apprendimento; DSL-Disturbi specifici del Linguaggio, ADHD-Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività).  

Questo corso, della durata di 60 ore di attività didattica e di tre mesi di tirocinio, intende formare figure professionali in grado di collocarsi efficacemente nell’area della prevenzione dei disturbi dello sviluppo nelle scuole del primo ciclo. Com’è noto a chi si occupa di disturbi dello sviluppo, l’approfondimento di tuttigli aspetti legati al concetto di bisogni educativi speciali, richiama fortemente la necessità di un lavoro che sappia coinvolgere tutte le agenzie che a vario titolo si occupano dei bambini.

In quest’ottica multidisciplinare il percorso formativo affronterà temi quali aspetti psicopatologici dello sviluppo, psicologia di comunità, aspetti normativi, ecc. Dall’osservazione alla costruzione di progetti di intervento individualizzati, i corsisti saranno in grado di costruire percorsi per la prevenzione dei disturbi dello sviluppo nelle diverse fasce evolutive. La partecipazione al corso è totalmente gratuita.

Lavoratori svantaggiati: Borse di studio Regione Lazio per i figli

 Ammontano a 30 mila euro, nella Regione Lazio, le risorse di un apposito fondo che servirà per concedere borse di studio a favore dei figli di lavoratori svantaggiati, ovverosia in mobilità oppure in cassa integrazione. A darne notizia nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione regionale dopo che la Giunta, riunitasi sotto la presidenza del Governatore Renata Polverini, ha approvato la relativa delibera che risulta essere conforme all’assestamento di Bilancio messo a punto nella Regione Lazio nello scorso mese di agosto. Trattasi, in accordo con quanto dichiarato da Mariella Zezza, Assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, di una forma di intervento che, seppur avente un carattere sperimentale, è destinata a diventare una misura sia sistematica, sia strutturale per i prossimi anni. Nel dettaglio, l’aiuto a favore dei figli dei lavoratori svantaggiati consiste nell’erogazione di una borsa di studio di importo pari a trecento euro a patto che l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, non superi i 35 mila euro, e che lo studente, frequentante le scuole superiori, abbia una media scolastica pari ad almeno 8/10.

Disoccupati: incentivi dalla Regione Lazio

 La disoccupazione è sempre un fenomeno largamente diffuso nel nostro paese e che sembra davvero non risparmiare nessuno: diplomati, laureati, giovani, meno giovani. Tuttavia occorre ricordare anche che mancano: installatori di infissi, panettieri, pasticceri, sarti ma anche falegnami e cuochi. Secondo i risultati di uno studio Confartigianato che ha provveduto ad elaborare i dati relativi al Rapporto 2010 Excelsior-Unioncamere sembrerebbe che a fronte di circa 550.000 nuove assunzioni previste per questo anno le imprese avranno difficoltà a coprire ben 147.000 posti. Insomma sembrerebbe che il lavoro ci sia ma che nessuno abbia voglia di farlo: come mai?

Occupazione Lazio: Progetto regionale Lavoro in chiaro

 Si chiama “Lavoro in chiaro“, ed è un Progetto di rilancio dell’occupazione sul territorio laziale, grazie a risorse pari a 10 milioni di euro, a favore dei lavoratori svantaggiati. Il Progetto è stato presentato nella giornata di ieri da Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, e da Mariella Zezza, Assessore al Lavoro e Formazione, anche con l’obiettivo non solo di stabilizzare o inserire i lavoratori, ma anche di far emergere le posizioni di lavoro in nero. Nel dettaglio, il Progetto “Lavoro in chiaro” è destinato ai lavoratori che sono senza un posto di lavoro da oltre sei mesi, a quelli che hanno un’età superiore ai 50 anni, ma anche a quelle persone che hanno una o più persone a carico, o che hanno un basso grado di scolarizzazione. Andando ad aiutare le persone più svantaggiate, l’Amministrazione mira così da un lato a sostenere le fasce deboli della popolazione, e dall’altro a rimettere in moto l’occupazione sul territorio laziale.

Corsi di formazione ed istruzione nella Regione Lazio

 Su proposta di Renata Polverini, il Presidente della Regione Lazio, e di Mariella Zezza, Assessore regionale alla Formazione ed al Lavoro, la Giunta della Regione Lazio ha approvato una importante delibera per mezzo della quale si è provveduto a stanziare complessivamente ben 57,2 milioni di euro di risorse per poter finanziare i percorsi di formazione e quelli di istruzione. A darne notizia martedì scorso è stata proprio la Regione Lazio nel precisare in particolare che la delibera approvata dalla Giunta regionale riguarda gli “Indirizzi e Linee guida per le province in materia di percorsi triennali di istruzione e formazione professionale“. Dei 57,2 milioni di euro complessivamente a disposizione, 27,2 milioni di euro sono costituiti da risorse che, provenienti dall’FSE, il Fondo Sociale Europeo, serviranno per andare ad attivare sia i percorsi triennali, sia tutte le altre attività di formazione aventi una durata inferiore ai tre anni.