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Sindacato, raggiunto l’accordo sulla rappresentanza

Finalmente si è conclusa un capitolo buio sulle relazioni sindacali con nuove regole allo scopo di definire la rappresentatività delle compagini sindacali; in effetti, nei giorni scorsi le maggiori organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) con Confindustria hanno siglato un’intesa unitaria su rappresentanza ed esigibilità degli accordi.

La CGIL di Susanna Camusso ha deciso così di firmare e di uscire dall’angolo tirando una riga sugli accordi separati degli ultimi due anni, anche se la maggiore federazione di categoria non è per nulla d’accordo sulla pace ritrovata.

Per il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, con l’accordo raggiunto da Sindacati e Confindustria è stata

superata una stagione di divisione. Veniamo da una serie di accordi separati ed il senso di questo accordo è aprire una stagione nuova

Per il segretario della CGIL questo è

un contributo, in una situazione difficile, per rimettere il valore del lavoro e la contrattazione al centro dell’attenzione del paese

La FIOM, per voce di Giorgio Cremaschi, della Fiom, è fortemente critica sul compromesso raggiunto perché è

un accordo che estende a tutti i lavoratori il modello Fiat, un cedimento gravissimo della Cgil che contrasteremo in Cgil, nelle fabbriche e nel Paese’

In base al testo sottoscritto dalle parti sociali possono sedere al tavolo della contrattazione le organizzazioni che possono vantare precise quote tra la forza lavoro. In particolare, ai fini della certificazione della rappresentatività per la contrattazione collettiva nazionale di categoria è necessario andare alla conta dimostrando di possedere più del 5% del totale dei lavoratori della categoria in cui si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro.

Il numero delle deleghe deve essere certificato dall’Inps attraverso l’Uniemens mediante una apposita convenzione stipulata tra le parti sociali. I dati dovranno poi essere trasmessi al CNEL che, attraverso un riscontro anche elettorale in fase di RSU, dovranno essere ponderati.

I contratti collettivi aziendali per la parte economica e normativa sono efficaci per tutto il personale e vincolano tutte le associazioni sindacali firmatarie del presente accordo interconfederale se approvati dalla maggioranza dei componenti delle rappresentanze sindacali unitarie regolarmente elette.

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