La situazione della crisi in Lombardia

 La CGIL ha deciso di fotografare la situazione economica della regione Lombardia, la locomotiva d’Italia, e ha ribadito il momento economico non per nulla facile; infatti, nel mese di gennaio 2012 le ore di cassa in Lombardia sono state 13.540.763 (di cui cassa integrazione ordinaria 6.493.554, cassa integrazione straordinaria 4.961.470 e deroga 2.085.739). In termini di lavoratori equivalenti a zero ore sono a 87.360 unità (il 2,77% della popolazione attiva della Lombardia). Nella provincia di Bergamo, ad esempio, sono circa 465.000 addetti complessivi tra dipendenti e autonomi (i dipendenti nel settore privato sono 355.935) coinvolti.

Il Dipartimento Politiche Contrattuali della CGIL Lombardia denuncia che i dati Inps sulla cassa di gennaio 2012, pur se disomogenei territorialmente, confermano complessivamente una crescita di circa il 5% sul gennaio 2011. Cala la cassa in deroga (-31%), resta stabile la cassa straordinaria, mentre sale del 30% quella ordinaria.

Inps, online le domande di cassa integrazione

Continua la gestione dei nuovi servizi telematici ad opera del maggiore Istituto previdenziale italiano in linea con il decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, intitolato come “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”.

In particolare, l’Inps ha stabilito che, relativamente alle domande di autorizzazione alla cassa integrazione ordinaria, a decorrere dal 1 gennaio 2012, esse debbano essere presentate unicamente mediante il canale telematico disponibile sul portale dell’Istituto ed accessibile mediante PIN.

Inps, in calo le ore di cassa integrazione

L’Inps ha fatto sapere che è del 43.4% l’ammontare delle ore di cassa integrazione effettivamente utilizzate in rapporto al numero delle ore autorizzate nei primi 7 mesi del 2011: è il cosiddetto tiraggio della cassa integrazione, ovvero il rapporto tra le ore utilizzate e quelle autorizzate. Il valore, sempre secondo l’Inps, conferma, con i dati di luglio 2011, l’andamento registrato nel corso dell’anno.

La richiesta maggiore è sul versante della cassa integrazione ordinaria (49,4%), mentre l’utilizzo reale delle ore autorizzate per la cassa integrazione straordinaria e in deroga è pari al 41,6%.

Inps, la proroga della cassa integrazione

L’Inps, attraverso il messaggio n. 19350 del 11 ottobre 2011, ha stabilito che – così come chiarito dal messaggio n. 25623 del 12 ottobre 2010 – è ammissibile che una azienda dopo un periodo di CIG ordinaria, ed un periodo successivo di CIG straordinaria, possa chiedere un ulteriore periodo di CIGO, senza soluzione di continuità, qualora sussistano tutti i presupposti previsti dalla legge (non imputabilità dell’evento, temporaneità e transitorietà dello stesso e prevedibilità di ripresa dell’attività lavorativa) e nel rispetto dei limiti temporali previsti dalla legge.

Corsi di formazione per addetto paghe e contributi

 Dall’elaborazione della busta paga al calcolo delle detrazioni, e passando per la gestione e la maturazione delle mensilità aggiuntive, obblighi del datore di lavoro, malattie professionali e denunce di infortunio. Ed ancora l’assicurazione Inail, le tecniche di amministrazione del personale, l’imponibile ai fini fiscali e l’imponibile Irpef, il calcolo delle indennità di trasferta, gli elementi variabili e quelli fissi della retribuzione, ma anche il calcolo delle indennità di malattia e l’imponibile contributivo. E’ questo, in sintesi, il programma di un corso di formazione, a Torino, a cura del Consorzio Infor; trattasi, nello specifico, del corso di formazione per “elementi di paghe e contributi” che, tra l’altro, è finanziabile attraverso dei contributi provinciali erogabili con la formula del voucher.

Cassa integrazione giugno 2011: crollo del 20%

 Dati incoraggianti arrivano dall’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sull’andamento della cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga, nello scorso mese di giugno 2011. Nel mese in questione, infatti, le ore autorizzate di cassa integrazione hanno fatto registrare una forte contrazione sia rispetto al mese di giugno del 2010, sia rispetto al mese precedente, quello di maggio del 2011. Nel dettaglio, le ore autorizzate nello scorso mese di giugno sono state  82,4 milioni, con un calo secco del 20,1% rispetto alle 103,2 milioni di ore autorizzate nel mese di maggio del 2011; stesso calo, pari al 20%, anche nel confronto con il mese di giugno del 2010 quando le ore di cassa integrazione autorizzate furono 103,1 milioni.

Cassa integrazione: Inps, tiraggio sotto il 40%

 In linea con le attese, è in diminuzione in Italia il cosiddetto tiraggio della cassa integrazione, ovverosia il rapporto tra le ore richieste ed autorizzate, e quelle che poi le imprese vanno effettivamente ad utilizzare. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dall’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sui dati relativi alla cassa integrazione nel primo trimestre del corrente anno; il tiraggio nei tre mesi si è infatti attestato sotto il 40%, al 38,82% per l’esattezza, andando così a segnare un netto calo rispetto al 50% circa di tiraggio della CIG nel periodo gennaio-marzo 2010, ovverosia nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Inps: cassa integrazione, maggio 2011 a due velocità

 Calo a due cifre a livello tendenziale, ma aumento a due cifre a livello congiunturale. E’ questo, in estrema sintesi, per la cassa integrazione, lo scenario rilevato e fotografato dall’Inps, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, relativamente allo scorso mese di maggio 2011. In particolare, le ore autorizzate sono scese dell’11,1% rispetto al maggio del 2010, ma sono salite del 12,1% rispetto al mese precedente, ovverosia rispetto ad aprile 2011. Decisamente più incoraggiante, sempre su base tendenziale, è il calo delle ore autorizzate di cassa integrazione nel periodo gennaio-maggio 2011 con un secco -19,19% rispetto ai primi cinque mesi del 2010. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, Presidente dell‘Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, i dati dimostrano come le imprese, nonostante la presenza di segnali di ripresa provenienti proprio dal mondo produttivo, preferiscano mettere da parte ore autorizzate di cassa integrazione per l’eventuale bisogno.

Cassa integrazione: troppe persone ancora assenti dal lavoro

 In Italia, a causa della cassa integrazione, ci sono ancora troppe persone assenti dal lavoro. A metterlo in evidenza è stata la Cgil in un Rapporto da cui è emerso come nello scorso mese di aprile le richieste di ore di cassa integrazione siano scese, ma ci sono ancora ben 460 mila lavoratori in cassa che percepiscono una busta paga ridotta, e che perdono in media ben 2.600 euro che a conti fatti vengono sottratti ai consumi che, non lo scopriamo di certo oggi, in Italia sono ancora stagnanti. A causa della cassa integrazione il taglio dei salari spesa complessivamente per ben 1,25 miliardi di euro, stando proprio al Rapporto di aprile 2011 della Cgil; al riguardo Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, ha posto l’accento sul fatto che i dati sulla cassa integrazione rivelano come l’andamento dell’economia nel nostro Paese rimanga altalenante, e come si vada avanti in uno scenario che risulta essere ancora segnato dalla crisi a fronte di qualche piccolo segnale di ripresa.

Inps: cassa integrazione, giù anche ad aprile

 E’ scesa anche nello scorso mese di aprile 2011 la cassa integrazione. A comunicarlo è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, mettendo in particolare in evidenza come il calo della cassa integrazione il mese scorso sia stato sia congiunturale, sia tendenziale. La discesa, infatti, è stata ad aprile 2011 del 19,7% rispetto all’aprile 2010, e del 10,1% rispetto al mese di marzo 2011 a conferma dei buoni segnali di ripresa della produttività dal mondo imprenditoriale. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, i dati in discesa per la cassa integrazione sono accompagnati anche da un tiraggio molto basso, ovverosia da percentuali di utilizzo delle ore autorizzate che via via stanno scendendo mese dopo mese.

Inps: cassa integrazione 2011, tiraggio in diminuzione

 Continuano a scendere, anche nel 2011, le ore di cassa integrazione richieste, autorizzate ed effettivamente utilizzate dalle imprese. In accordo con gli ultimissimi dati forniti dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), infatti, nello scorso mese di gennaio 2011 in Italia sono state utilizzate solamente un terzo circa delle ore di cassa integrazione autorizzate, 20 milioni nello specifico rispetto ad un totale di 60 milioni di ore. A confronto con lo stesso mese del 2010, il calo del tiraggio, ovverosia del consumo complessivo di ore autorizzate di cassa integrazione, è ampio visto che nel gennaio 2010 si era attestato al 42,41% nel rapporto di 34 milioni di ore utilizzate rispetto ad un totale di 80 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate.

Inps: cassa integrazione, forte rialzo congiunturale

 Dopo la tendenza decrescente dei mesi scorsi, a marzo 2011 in Italia la cassa integrazione, almeno a livello congiunturale, è tornata a far registrare una forte crescita. In accordo con quanto riferito dall’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, nel marzo scorso sono state richieste ed autorizzate ben 102,5 milioni di ore di CIG, con un rialzo del 45,1% rispetto ai 70,6 milioni di ore autorizzate nel febbraio 2011; a fronte del forte rialzo congiunturale, pur tuttavia, a livello tendenziale, ovverosia rispetto al mese di marzo 2010, le ore di cassa integrazione richieste ed autorizzate hanno fatto registrare una discesa del 15,8%. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, i dati indicano che l’economia nazionale ha un andamento discontinuo, a conferma di come il picco della crisi sia stato superato a fronte però di difficoltà a livello occupazionale e produttivo che ancora non sono state pienamente superate.

Cassa integrazione 2010: consumate 580 milioni di ore

 Ammontano a 580 milioni le ore di cassa integrazione che nel 2010 in Italia sono state richieste e “consumate”, ovverosia utilizzate. A fornire in via ufficiale questo dato è stato venerdì scorso l’Inps, Istituto Nazionale per la previdenza sociale, nel precisare come il cosiddetto “tiraggio” si sia fermato al livello del 48,17%; questo significa che per ogni 100 ore di cassa integrazione richieste ed autorizzate le imprese ne hanno in media utilizzate solamente poco più di 48. Il tiraggio, ovverosia la percentuale di effettivo utilizzo della cassa integrazione, risulta essere per il 2010 in forte calo rispetto alla percentuale del 65,40% dell’anno 2009. Trattasi di un dato in forte miglioramento che conferma la ripresa in Italia dell’economia e della produttività d’impresa così confermato dal dato definitivo sul PIL 2010, cresciuto nel nostro Paese ben oltre l’1% dopo una caduta superiore ai cinque punti dell’anno 2009.

Cassa integrazione ordinaria: crolla a febbraio

 L’economia italiana migliora, anche se a piccoli passi, e di conseguenza le imprese italiane, rispetto agli anni bui della crisi, chiedono sempre meno ore di cassa integrazione. La conferma arriva dagli ultimissimi dati, quelli relativi al mese di febbraio 2011, caratterizzati da un crollo delle ore autorizzate del 27,3% a 70,6 milioni rispetto alle 97,1 milioni di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nello stesso mese dell’anno 2010. A darne notizia è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sottolineando altresì come nel primo bimestre 2011 il calo di ore autorizzate di Cig sia stato corposo e pari al 26,5% rispetto al periodo gennaio-febbraio del 2010.