Colloqui di lavoro: come cambiano e come affrontarli al meglio

Anche le persone che hanno partecipato a numerosi colloqui di lavoro, trovano spesso difficile affrontare questi incontri con serenità. Questo perché durante ogni colloquio di lavoro si incontrano nuove persone, si condividono le proprie competenze e spesso si prende parte a un’incalzante intervista.

È quindi evidente che rimanere calmi e ottimisti può essere una sfida, soprattutto quando c’è in ballo un lavoro per il quale si vorrebbe essere assunti. Fortunatamente, ci sono dei modi e delle best practice per rendere il colloquio di lavoro meno stressante e più proficuo.

Colloqui di lavoro

Il colloquio di lavoro

 Si invia il curriculum, quasi sempre via posta elettronica, o compilando online un form, e poi si aspetta una chiamata. E’ questa di norma la prassi da seguire per chi cerca lavoro ed invia, spesso a raffica, il proprio curriculum alle aziende che interessano e che sono “compatibili” con il proprio titolo di studio e con le esperienze di lavoro pregresse, a patto di averne già maturate. Come noto, non sempre si riceve una risposta, anzi! Di norma, tanto per fissare le idee, per ogni cento curriculum e lettere di motivazione inviate le risposte sono poche, molto poche anche in relazione al tempo che abbiamo speso. Analizzate le risposte, e scelte le aziende presso le quali siamo stati invitati a sostenere un colloquio, il candidato dovrà chiaramente “convincere” l’azienda a farsi assumere. In che modo?

Colloquio di lavoro: come vestirsi

Indossare il giusto abbigliamento durante un colloquio di lavoro è fondamentale; pensate che secondo uno studio condotto dall’Università di Toledo la prima impressione si crea durante i primi 30 secondi dell’incontro.

Esistono regole fisse? Sì e no. Proviamo però a stilare un piccolo decalogo che tutti noi dovremmo seguire nel momento in cui dobbiamo sostenere un colloquio di lavoro.

Colloquio di lavoro: domande sul sesso e sull’aborto

Il colloquio di lavoro è un momento che spaventa i potenziali candidati; il candidato ha pochissimo tempo (una manciata di minuti) per colpire il selezionatore. Un momento in cui dovrebbe essere garantita la privacy ed un in cui certe domande riguardanti la sfera personale del lavoratore non dovrebbero essere poste; purtroppo a volte accade il contrario.

Colloquio di lavoro? Indossate gli occhiali

Secondo quanto riportato dal Daily Mail durante un colloquio di lavoro i candidati dovrebbero indossare occhiali da vista: in questo modo sembra aumentino le probabilità di far colpo sul selezionatore.

Giovani e lavoro: sogni infranti

 Giovani e Lavoro…oggi come non mai l’accostamento di queste due parole ci spinge a storcere il muso. Tanta l’ironia che ruota attorno a questa tematica e mentre i comici e i vignettisti, fanno i soldi su questo tema, i giovani tra un sorriso e una smorfia scivolano sempre di più in una dimensione fatta di incertezze, disillusioni, paure e crisi economica.

Da giorni impazza la pubblicità di un sito, all’interno del quale sono riportate le caratteristiche che deve possedere un giovane per entrare nel mondo del lavoro. Sono esposte in maniera “divertente” una serie di consigli utili per chi cerca lavoro (strisciare, rinunciare alla crescita professionale, scendere a compromessi, ecc. Al di là dell’aspetto simpatico, sono presenti frasi che dipingono il tragico quadro nazionale. Tra queste abbiamo: 

  • perdita di ogni fiducia verso la realizzazione lavorativa;
  • precarietà rispetto allo stipendio mensile;
  • necessità di adattarsi ad ogni situazione lavorativa…flessibilità dirà qualcuno…si, se non fosse che, nella maggior parte dei casi, sembra essere più svalutazione delle competenze personali e professionali;

Colloquio di lavoro e abbigliamento

Durante un colloquio di lavoro l’abbigliamento riveste un ruolo fondamentale: è importante essere il più possibile precisi e perfetti agli occhi del selezionatore.

Anzitutto bisogna prendere in considerazione la location del lavoro. Ad esempio, nel caso di un uomo se si tratta di un’azienda del settore bancario o legale giacca e cravatta non devono mancare all’appello; per quanto riguarda il colore dell’abito perfetto un abito nero e/o grigio scuro. Limitare l’uso dell’acqua di colonia e del dopobarba: potrebbero infastidire il vostro interlocutore.

Provincia di Torino: corso gratuito per animatori estivi

 In provincia di Torino, ed in particolare nel Comune di Beinasco, sta per partire un corso gratuito di formazione per animatori dei centri estivi. A darne notizia è l’Informagiovani Torino, precisando che il corso gratuito viene riproposto dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Agenzia Animando, dopo il grande successo ottenuto negli anni precedenti. Per chi vuole sfruttare questa opportunità c’è da fare in fretta visto che il corso, costituito da dieci incontri, avrà inizio a partire da lunedì prossimo 26 aprile 2010, nel Comune di Beinasco, al numero 10 di via Dante Alighieri, per poi svolgersi tutti i martedì ed i giovedì, presso le palestre ed i locali del Comune di Beinasco, dalle ore 20,45 alle ore 22,45. Le iscrizioni, fino ad esaurimento posti, sono aperte fino e non oltre la data di venerdì prossimo, 23 aprile 2010, ragion per cui gli interessati ad iscriversi possono contattare il Comune all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Comune di Bologna: corsi per aspiranti babysitter

 Scade alle ore 12 di domani, martedì 30 marzo 2010, il termine per l’iscrizione nel Comune di Bologna al corso di formazione per aspiranti babysitter; a darne notizia è l’Amministrazione comunale nel precisare che possono presentare domanda le persone aventi un’età compresa tra i 18 ed i 60 anni, e quantomeno il titolo di studio della scuola secondaria di primo grado. A fronte della presentazione della domanda, attraverso un apposito modulo, unitamente al proprio curriculum vitae, sarà poi effettuato nei prossimi giorni un colloquio preliminare. I corsi di formazione  per aspiranti babysitter nel Comune di Bologna, la cui gestione viene direttamente affidata al Settore Istruzione, rientrano nell’ambito del rilancio del cosiddetto “progetto Tata Bologna“, e mirano altresì a rispondere al meglio ai bisogni delle famiglie riguardo al reperimento delle aspiranti babysitter.

Il decalogo per il colloquio di lavoro

Colloquio di lavoro? Che paura! Sono molti i potenziali candidati che alla vigilia di un colloquio di lavoro non sanno comportarsi, cosa dire .. E’ fondamentale riuscire a trasmettere al selezionatore serietà, professionalità e voglia di imparare. E poi?

Risponde a questa domanda Gi Group, un’agenzia per il lavoro che propone un decalogo di consigli per riuscire a sfruttare al meglio l’occasione di un colloquio di lavoro, specie in un periodo di generale difficoltà come quello attuale in cui le occasioni di lavoro sono meno numerose che in passato.

Per entrare (o rientrare) nel mercato del lavoro si ricorre al chirurgo plastico

 Può sembrare assurdo soprattutto perchè il periodo della crisi non è ancora finito eppure sembra che oltreoceano per entrare o rientrare nel mercato del lavoro si ricorra con facilità al bisturi. Proprio così: in una società in cui l’apparenza conta (anche troppo) le donne che hanno dedicato ad esempio gran parte della vita alla casa e ai figli si vedono quasi costrette a recarsi dal chirurgo estetico per eliminare le rughe ed essere di nuovo competitive nel mercato del lavoro.

Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna socio dell’Eafps, European academy of plastic surgery dice

Mi è capitato di avere richieste per un ringiovanimento al volto per questioni direttamente legate al lavoro. Più spesso mi è successo di fare dei “ritocchini” per togliere qualche anno a donne che, dopo essere state a casa per anni a fare le madri, hanno deciso di riprendere a lavorare. Di solito è una scelta che si fa soprattutto per sentirsi meglio con se stessi: in questo modo si acquista sicurezza, un fattore molto positivo anche nelle situazioni lavorative

Ottimismo: arma sempre vincente anche nel lavoro

Questo che a prima vista vi potrà sembare un consiglio banale ci aiuterà invece a reagire a queso periodo nero per l’economia e per il lavoro. In parte ne avevamo già parlato ma vogliamo darvi qualche altro piccolo suggerimento.

Ogni giorno leggiamo di nuovi licenziamenti ma ( e lo potete verificare da soli leggendo le offerte che pubblichiamo quotidianamente) ci sono anche aziende disposte ad assumere.

Quindi è vietato:
1) Perdersi d’animo
2) Non reagire
3) Aspettare che qualcuno vi bussi alla porta proponendovi il lavoro dei vostri sogni
4) Pensare che tutto dipenda dagli altri