Il nuovo apprendistato e le sanzioni applicabili

Interessanti novità anche in materia di sanzioni con il nuovo contratto di apprendistato. In effetti, con l’entrata in vigore del nuovo T.U. sull’apprendistato cambiano anche le relative sanzioni. In effetti, il datore di lavoro, che di fatto è il responsabile dell’erogazione della formazione, non adempie alla sua primaria funzione di erogazione di un opportuno programma di formazione allora deve corrispondere una sanzione composta dalla differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100 per cento, con esclusione di qualsiasi altra sanzione per omessa contribuzione.

Lavoro, in arrivo il nuovo apprendistato

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011, ossia il nuovo Testo unico dell’apprendistato. Infatti, il governo ha provveduto a pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale n. 236 del 10 ottobre 2011 il Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011, che attua la delega conferita al Governo dalla Legge n. 247 del 24 dicembre 2007 in materia di previdenza, lavoro e competitività per favorire la crescita, disciplinando l’apprendistato quale contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato all’occupazione e alla formazione dei giovani.

Voucher formazione: Liguria, novità per l’apprendistato

 La Regione Liguria ha annunciato il via alla sperimentazione del voucher per quanto riguarda il periodo formativo dell’apprendistato. Al riguardo l’Assessore regionale Pippo Rossetti ha comunicato che l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di puntare ad un modello che permetta di raggiungere degli obiettivi strategici, per l’innalzamento dei livelli formativi, e per la qualificazione delle risorse umane. Il tutto affinché possano aumentare gli apprendisti e figure lavorative qualificate per un miglior incontro ed incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Contratti apprendistato: Lombardia, accordo Regione-Università

 In Lombardia su proposta di Gianni Rossoni, Assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro, la Giunta ha dato il via libera ad uno schema di accordo tra la Regione e l’Università al fine di rispondere da un lato a quelle che sono le reali necessità delle imprese, e dall’altro ai giovani validi che potranno essere assunti con contratti di apprendistato piuttosto che con forme contrattuali decisamente più deboli come i contratti di collaborazione o quelli a tempo determinato.

Apprendistato, la possibile crescita occupazionale

L’apprendistato è un potente strumento utilizzato per favorire l’occupazione dei giovani e, per questa ragione, non deve essere sprecata. Secondo alcune stime si prevede che dal mese di settembre un incremento di circa 9mila assunzioni.

Il Segretario generale aggiunto della Cisl Giorgio Santini osserva che

A settembre intendiamo attivare una migliore regolamentazione dei tirocini e un riordino, in senso migliorativo, delle collaborazioni a progetto, in modo da rilanciare la buona occupazione dei giovani e dare una risposta concreta ai giustificati allarmi di questi mesi sulla questione generazionale nel nostro paese

Privacy, l’autorizzazione per il trattamento dei dati

Il Garante della Privacy, autorizzazione n. 1 del 24 giugno scorso, ha ricordato che prima di iniziare o proseguire il trattamento i sistemi informativi e i programmi informatici devono essere configurati riducendo al minimo l’utilizzazione di dati personali e di dati identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante, rispettivamente, dati anonimi od opportune modalità che permettano di identificare l’interessato solo in caso di necessità, in conformità all’art. 3 del Codice.

Al via la riforma dell’apprendistato

È stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il nuovo Testo Unico che disciplina il nuovo apprendistato: il testo approvato prevede quattro ipotesi di contratto di apprendistato, inclusa la possibilità dell’apprendistato per la riqualificazione di lavoratori in mobilità espulsi da processi produttivi.

Nel corso della seduta del 28 luglio 2011, in attuazione della delega conferita al  Governo dalla legge in materia di previdenza, lavoro e competitività per favorire la crescita (Legge n. 247 del 2007), il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il Decreto Legislativo che riforma l’istituto dell’apprendistato e che configura questo strumento quale  contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato all’occupazione e alla formazione dei giovani.

Apprendistato, siglata l’intesa

Le organizzazioni sindacali hanno dato parere favorevole al testo unico sull’apprendistato dopo la conclusione positiva per gli stage e tirocini. Vediamo alcuni punti del nuovo contratto di apprendistato dove il segretario confederale della CGIL, Fulvio Fammoni, ha sottolineato come

gran parte dei punti indicati dalla CGIL nella lettera inviata al Ministro e alle Regioni siano entrati a far parte del nuovo testo unico dell’apprendistato

Secondo il nuovo testo approvato restano le tre tipologie di apprendistato, che si chiameranno, rispettivamente, apprendistato per l’acquisizione di una qualifica e per il diploma professionale; apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere; apprendistato di alta formazione e di ricerca.

Lavoro apprendisti: Sardegna, proroga Bando

 C’è più tempo, nella Regione Sardegna, per la partecipazione al Bando sull’apprendistato professionalizzante. Il termine ultimo di partecipazione, infatti, secondo quanto reso noto nella giornata di ieri dall’Amministrazione regionale, è stato spostato dal 7 giugno al 20 giugno del 2011. Il Bando in Sardegna rappresenta una novità per tutto il territorio nazionale visto che la Regione in questo momento funge in tutto e per tutto da apripista anticipando il recente Testo unico sull’apprendistato che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Attualmente al Bando è associata una dotazione finanziaria pari a quasi cinque milioni di euro con l’obiettivo di andare a sostenere la domanda di apprendisti sul mercato del lavoro in tutti i settori produttivi, dall’artigianato all’industria, e passando per il commercio, l’edilizia, il settore del turismo e quello dei servizi. La proroga del Bando è scattata proprio per dare più tempo alle imprese, operanti sul territorio della Regione Sardegna, di soddisfare al meglio la domanda di giovani apprendisti.

Riforma apprendistato, via libera dal governo

Il consiglio dei ministri ha deciso di approvare, nella seduta del 5 maggio 2011, lo schema di decreto legislativo in materia di apprendistato.

Questo decreto risponde alla legge delega in materia di previdenza, lavoro e competitività per favorire la crescita, legge n. 247 del 2007, disciplinando l’apprendistato quale contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato all’occupazione e alla formazione dei giovani.

Finint ricerca neolaureati

FinInt è alla ricerca dei seguenti profili professionali:

  • Neolaureati in discipline economiche.  I profili prescelti si occuperanno di un corso di formazione che riguarderà gli argomenti relativi alla Finanza d’Impresa e permetterà loro di acquisire le nozioni sulle ricerche di mercato attraverso diversi motori di ricerca e software. Effettueranno, inoltre, analisi di bilancio e collaboreranno nella realizzazione dei report e di business plan. I più meritevoli verranno inseriti nel settore business della Corporate Finance. I candidati ideali hanno una laurea specialistica in discipline economiche, un forte interesse per la finanza d’impresa  ed un’ottima conoscenza dell’inglese. La sede di lavoro è Conegliano (TV).

Lavoro giovani Lombardia, sostegno all’apprendistato under 18

 La Regione Lombardia scende di nuovo in campo a favore dei giovani, ed in particolare di quelli aventi un’età compresa tra i 15 ed i 18 anni attraverso un progetto di rilancio dell’apprendistato di primo livello; a tal fine, in accordo con quanto reso noto dall’Assessore Rossoni, l’Amministrazione mette sul piatto stanziamenti per un milione di euro con l’obiettivo di agevolare i giovani nell’ottenimento di una qualifica di istruzione e di formazione professionale. A tal fine, rende noto la Regione Lombardia, sul BURL, il Bollettino Regionale, è stato già pubblicato un apposito Avviso che illustra sia le caratteristiche, sia i contenuti della misura. Tutto nasce da un accordo, il primo in Italia sull’apprendistato di primo livello, che la Regione Lombardia ha stipulato con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che attiva l’opportunità, anche per i minorenni, di poter conseguire un titolo di studio attraverso il lavoro.

Lavoro giovani: l’apprendistato visto dalle imprese

 L’apprendistato professionalizzante in Italia può rappresentare un importante trampolino di lancio per i giovani che, in particolare, possono iniziare ad entrare nel mondo del lavoro e ad acquisire competenze presso l’azienda dove l’apprendistato stesso viene svolto. Ma nel complesso, proprio per l’impresa, l’apprendistato rappresenta in tutto e per tutto un’opportunità, oppure ci sono delle complicazioni? Ebbene, in accordo con un’indagine che è stata realizzata da OD&M Consulting e da Gi Group Academy, in base ad un campione di cento aziende della Lombardia, dall’apprendistato professionalizzante emergono luci ed ombre. Il dato positivo scaturisce dal fatto che negli ultimi tre anni oltre la metà dei giovani apprendisti è riuscita poi a firmare un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma nello stesso tempo le imprese hanno rilevato complicanze per quel che riguarda sia la consulenza amministrativa, sia la gestione della attività formative, con la conseguenza che spesso, al fine di gestire tutto l’iter dell’apprendistato, c’è voluto un supporto esterno all’azienda.