L’accertamento tecnico preventivo per i casi di invalidità

L’Inps, attraverso la sua circolare n. 168 dello scorso 30 dicembre 2011, ha messo in evidenza che per gli effetti dell’articolo 38 del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, si prevede l’accertamento tecnico preventivo obbligatorio in materia di contenzioso previdenziale e assistenziale.

Non solo, l’espletamento dell’accertamento diventa quindi condizione di procedibilità della domanda ai fini del riconoscimento in giudizio dei diritti in materia di invalidità.

Le domande di congedo straordinario Inps via web

Continua il lavoro dell’Inps per offrire i suoi servizi attraverso i sistemi telematici; in effetti, dal mese di gennaio 2012 è stata attivata la modalità di presentazione online in via esclusiva, fatto salvo il periodo transitorio, delle domande di congedo straordinario per l’assistenza al familiare disabile in situazione di gravità.

In base alla circolare Inps n. 171 dello scorso 30 dicembre 2011, le domande dovranno essere presentate attraverso il WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN dispositivo attraverso il sito internet, nella sezione Servizi OnLine – o i patronati, utilizzando i servizi telematici offerti dagli stessi, o dai Contact Center Integrato attraverso il numero verde 803164 solo per gli utenti dotati di PIN.

Il nuovo regolamento Inail a sostegno degli invalidi del lavoro

 L’Inail, con la circolare del 23 dicembre 2011 n. 61, informa che è stato approntato il nuovo regolamento per l’erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione.

In effetti, con la Determinazione n. 261 del 29 settembre 2011 il Presidente dell’Inail ha approvato il nuovo regolamento che abroga ogni precedente istruzione che risulti in contrasto con le disposizioni in esso contenute. Il Regolamento intende favorire il recupero dell’integrità fisica e psichica delle persone con disabilità da lavoro ed uno degli strumenti fondamentali per l’attuazione del sistema di tutela globale ed integrata che l’Istituto intende garantire ai propri assicurati.

Invio del prospetto informativo dei disabili 2012, le ultime novità

Il Ministero del Lavoro ha deciso di approntare nuove modalità operative per l’invio telematico del prospetto informativo dei disabili relativi al 2012; in effetti, la Direzione Generale per le Politiche dei Servizi per il Lavoro del Ministero del Lavoro ha emanato la nota operativa prot. n. 39/0005909/06 del 14 dicembre 2011, contenente il Decreto Direttoriale del 15 dicembre 2011 con le modalità di compilazione del prospetto informativo disabili (così come previsto dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68) e con le modifiche apportate dalla legge n. 148/2011 (di conversione del decreto legge n. 138/2011) in materia di gestione delle compensazioni territoriali.

Il Ministero ricorda che l’art. 40 comma 4 della Legge 6 agosto 2008 n. 133 prevede l’invio telematico dei prospetti informativi relativi alla gestione dei lavoratori disabili di cui alla legge 68/99 con le modalità stabilite dal Decreto Interministeriale 2 novembre 2010.

Decreto Monti, nuovi particolari sulle deduzioni dal reddito per favorire l’assunzione

Il decreto legge n. 201 del sei dicembre 2011, meglio conosciuto come decreto Monti, prevede, all’articolo 2, alcune misure finalizzate all’assunzione di donne e giovani under 35 anni a partire dall’anno 2012; in effetti, come avevamo già messo in evidenza in un precedente post, la nuova manovra economica prevede una deduzione dal reddito di impresa un importo pari a l’Irap pagata e determinata in base alle spese del personale.

Dallo stesso periodo, per i lavoratori di età inferiore a 35 anni o donne, assunte a tempo indeterminato, la deduzione è pari a 10.600 euro l’anno che diventano 15.200 nelle aree svantaggiate.

Inps, l’assistenza al disabile e la distanza dal luogo di lavoro

L’Inps, con messaggio dell’8 novembre 2011 n. 21062 in riferimento ai permessi di cui all’ex decreto 119/2011, ha voluto offrire nuovi chiarimenti a proposito della residenza del disabile ad una distanza superiore ai 150 km rispetto alla residenza del lavoratore.

Il maggiore istituto previdenziale del settore privato ricorda che all’articolo 33 della legge in oggetto il legislatore ha aggiunto il nuovo comma 3 bis che recita

Il lavoratore che usufruisce dei permessi di cui al comma 3 per assistere persona in situazione di handicap grave, residente in comune situato a distanza stradale superiore a 150 chilometri rispetto a quello di residenza del lavoratore, attesta con titolo di viaggio, o altra documentazione idonea, il raggiungimento del luogo di residenza dell’assistito

Provvidenze grandi invalidi per l’anno 2011

 Il decreto del 15 luglio 2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 246 del 21 ottobre 2011 pone in evidenza che alla domanda per ottenere il beneficio deve essere allegata la copia del mod. 69 o del decreto concessivo della pensione, se si tratta di prima istanza.

Gli assegni sostitutivi, nella misura mensile di 878 euro o nella  misura  ridotta  del  50%,  secondo quanto previsto dall’ultimo periodo del comma 4 dell’articolo 1 della legge n. 288 del 2002, sono corrisposti, a domanda degli interessati, a decorrere dal 1° gennaio 2011 e fino al 31  dicembre  dello stesso anno, ovvero dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda per ottenere l’assegno sostitutivo per coloro che abbiano richiesto il beneficio per la  prima volta nell’anno 2011.

Unione Europea, accelerare l’integrazione dei disabili

Per l’Unione Europea la disabilità è per prima cosa una risorsa che deve essere utilizzata a vantaggio della collettività: è questo che emerge dal rapporto sulla mobilità delle persone con handicap e degli anziani presentato a Bruxelles. Il primo relatore del rapporto, Adam Kosa, chiede alla Commissione l’adozione, entro il 2012, di una legislazione specifica sull’accessibilità, elemento determinante per accelerare i processi di inclusione.

In effetti, il primo relatore del rapporto, Adam Kosa, sollecita

Solo dando opportunità di lavoro ai disabili e alle persone anziane si potranno soddisfare le necessità di un mercato del lavoro europeo che si troverà a far fronte, nei prossimi anni, al problema di dover rimpiazzare milioni di baby pensionati

Il lavoro notturno e la disabilità

Il lavoro notturno è una materia abbastanza regolata tanto da prevedere l’esenzione per alcune categorie di lavoratori. Ricordiamo, a questo proposito, la tutela nei confronti delle lavoratrici uin stato di gravidanza prevista dalla legge del 9 dicembre 1977 n. 903.

Successivamente, la legge n. 25 del 5 febbraio ha previsto ulteriori novità a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori che debbano assistere figli o familiari.

Il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, ovvero Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, indica con chiarezza quali sono i lavoratori che non possono obbligatoriamente essere adibiti al lavoro notturno.

Inail, lo sport come strumento per l’inserimento sociale

Il governo ha deciso di istituire l’Osservatorio per gli impianti “senza barriere”: un osservatorio nazionale per l’impiantistica sportiva col compito di fornire un quadro aggiornato degli impianti sportivi sul territorio nazionale di modo da permettere una pianificazione ragionata degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche delle strutture più vecchie, con gli adeguati finanziamenti.

L’iniziativa nasce nel quadro della presentazione della nona Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Inps, chiarimenti sull’indennità di accompagnamento

Il nostro primario istituto previdenziale italiano del settore privato ha fornito diversi chiarimenti in merito alla legge sul riconoscimento dell’indennità di accompagnamento in caso di ricovero. In effetti, l’Inps osserva che, in base al disposto dell’ultimo comma dell’articolo 1 della legge n. 18/1980, rimangono esclusi dall’indennità di accompagnamento gli invalidi civili gravi ricoverati gratuitamente in istituto così come non spetta in caso di ricovero di lunga degenza o per fini riabilitativi.

Il chiarimento dell’Inps arriva con il messaggio n. 18291 del 26 settembre 2011.

Legge 104/92, le nuove regole sulla residenza

L’articolo 6 del decreto legislativo n. 119/2011 ha introdotto alcune nuove regole nel caso in cui assistente e assistito vivono distanti e che possono far sorgere dubbi interpretativi sulla modalità applicativa tra lavoratori dipendenti e datori di lavoro.

In effetti, l’articolo 6, in vigore dallo scorso 11 agosto 2011, ha aggiunto il  comma 3 -bis all’articolo 33 della legge n. 104/92 , i cui si prevede che il lavoratore che usufruisce dei permessi di cui al comma 3 per assistere persona in situazione di handicap grave, residente in comune situato a distanza stradale superiore a 150 chilometri rispetto a quello di residenza del lavoratore, attesta con titolo di viaggio, o altra documentazione idonea, il raggiungimento del luogo di residenza dell’assistito.

Manovra bis 2011, le valutazioni della UIL

La manovra d’agosto è ora legge ma non mancano osservazioni o critiche al provvedimento che tendono a mettere in risalto le diverse novità introdotte e le occasioni mancate dove la classe politica non è riuscita a mostrare al Paese serietà e consapevolezza delle proprie responsabilità. In particolare la UIL, a cura del servizio politiche economiche, ha illustrato la propria posizione in alcuni suoi aspetti.