
Grazie alla regione Toscana ed alla provincia di Grosseto, l’Associazione Italiana Maggiordomi, con Multimedia Group, porta il primo corso base per maggiordomi a Grosseto, a partire da metà maggio 2011.
Il corso realizzato, in attuazione del Piano di intervento della Formazione Professionale per l’anno formativo 2011, dalla Provincia di Grosseto con il contributo del FSE, Bando Multiasse POR OB. 2 2007/2013 Asse IV della Regione Toscana, è interamente gratuito.
Il corso durerà 482 ore (maggio – otobre 2011 – interruzione estiva) e sarà composto da 270 ore di formazione in aula e 180 ore di stage in aziende del settore + 32 ore di orientamento. Il corso è aperto a tutti e sarà composto da dieci allievi, di cui cinque donne. La sede sarà a Grosseto, Via Saffi 15. Ci si può iscrivere fino alle ore 13 del 30 aprile 2011 ed i requisiti minimi di accesso sono:
– età: compimento del 18° anno di età alla data di scadenza del bando.
– posizione occupazionale/ destinatari: occupati, disoccupati, inoccupati, inattivi
– titolo di studio: diploma scuola media superiore
– conoscenza lingua inglese + 2a lingua straniera a scelta del candidato – conoscenze informatiche di base – attitudine al ruolo
Al fine di agevolare la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della cura della famiglia, nella Provincia di Grosseto arrivano i voucher di conciliazione che prevedono la concessione, a favore dei genitori che hanno figli di età inferiore ai dodici anni, di un contributo fino a ben 2.100 euro che potrà essere utilizzato per poter andare a coprire spese per i servizi legati alle attività estive, per i servizi privati offerti a domicilio, ed in generale per i servizi offerti tanto dal pubblico quanto dal privato. In questo modo l’Amministrazione provinciale vuole incentivare sia il ricollocamento, sia la riqualificazione professionale a favore di chi è un lavoratore ed ha degli elevati “carichi” familiari che possono contribuire a creare delle difficoltà a livello occupazionale. I voucher di conciliazione nella Provincia di Grosseto sono prevalentemente destinati così alle donne che lavorano e che hanno dei bambini, e possono far leva su una dotazione finanziaria complessiva pari a 126 mila euro.
Nell’ambito del progetto “Busy-Ness Madre Figlia”, Unioncamere Toscana, per la macro area di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa, e per quella di Grosseto e Siena, ha organizzato, avvalendosi della collaborazione della
Presso l’ente Comune di 

