
L’Inail è l’ente nazionale di riferimento in fatto di sicurezza e infortunio sul lavoro e l’UNI, l’Ente di unificazione, si preoccupa di salvaguardare gli aspetti certificativi nel campo, ad esempio, dell’impiantistica, assicurando, nel contempo, l’aderenza ai rigidi riferimenti internazionali con l’obiettivo di offrire, in sostanza, un servizio di tipo multidisciplinare.
In effetti, per il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, la multidisciplinarità è l’unica via per assicurare la diffusione di una cultura della prevenzione.
L’occasione per ribadire questi principi è stato il convegno per la celebrazione dei 90 anni della fondazione dell’Uni intitolato Il futuro della formazione con il ruolo determinante dal Comitato Sicurezza promosso dall’Ente stesso.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 29 marzo 2011, il Decreto Interministeriale n. 30 del 12 gennaio 2011 riguardante il Regolamento concernente il Fondo per le vittime dell’amianto ai sensi dell’articolo 1, commi 241-246, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Per il responsabile dell’Istituto, l’Inail deve diventare un modello di prevenzione internazionale non solo sul fronte degli infortuni sul lavoro, o sulla sicurezza, ma deve impegnarsi, insieme a sindacati e imprenditori, per operare un vero salto di qualità per offrire risposte precise in tutti gli aspetti di un rapporto di lavoro.
Importante novità in fatto di calcolo del periodo di computo per il prepensionamento dei lavoratori infortunati in seguito all’uso e all’esposizione con l’amianto.
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