L’onere della prova in caso di infortunio

 La Corte di Cassazione, sentenza n. 9661 del 13 giugno 2012, si è pronunciata nel caso di infortunio di un lavoratore esperto; in effetti,  in questo caso il datore di lavoro è assolto dall’onere di provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno, nel momento in cui si dimostra che il lavoratore è un soggetto di indubbia professionalità e con specifiche conoscenze dei sistemi di sicurezza, sì da non rendersi necessaria una sua sorveglianza assidua da parte del datore di lavoro o di altri dipendenti.

La situazione degli infortuni sul lavoro in Italia

 Investire sulla sicurezza dei lavoratori conviene e i ritorni economici sono tangibili già nel breve periodo e, in base ad uno studio condotto, e se lo “sforzo” economico è certamente più sensibile per le piccole e medie imprese, la prevenzione garantisce comunque ampi margini di convenienza nelle voci di bilancio.

Ecco in sostanza i risultati di una ricerca dell’Osservatorio Accredia “Salute e sicurezza sul lavoro”, realizzato in collaborazione col Censis e il contributo di INAIL e Federchimica. Infatti, lo studio condotto dall’ente di certificazione e il Censis ha monitorato i comportamenti di mille aziende appartenenti ai settori (indicati dall’INAIL) dove è “strutturalmente” maggiore il pericolo di incidenti: industria, costruzione e trasporti.

L’Inail in prima linea nel sisma in Emilia Romagna

 Per il nostro Istituto di prevenzione infortuni è nell’anno di costruzione la chiave per scoprire i capannoni “fuorilegge”; infatti, la classificazione sismica del territorio è cambiata nel tempo e, di conseguenza, anche le norme tecniche, ma una struttura deve ottemperare solo a quanto disposto all’avvio del cantiere.

La magistratura, con il procuratore capo di Modena Vito Zincani, ha aperto un’inchiesta sui capannoni caduti, definendo “suicida la politica industriale a livello nazionale sulla costruzione di questi fabbricati”. L’indagine punta a verificare se siano state rispettate le norme antisismiche previste dalla direttiva regionale del 2003, ma anche se ci siano state negligenze o mancanze nella costruzione e nella progettazione e nel collaudo degli edifici stessi. Cerchiamo di fare il punto della situazione con Gianfranco Pacchiarotta, coordinatore settore Affari generali dell’INAIL presso la Consulenza tecnica edilizia dell’Istituto.

L’Inps decide l’ammontare dei contributi per i lavoratori agricoli 2012

 Il nostro Istituto previdenziale, con le circolari n. 74 e n. 75 del 25 maggio 2012, rende noto l’ammontare dei contributi dovuti per l’anno 2012, rispettivamente, dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari, e da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali.

Le due circolari riportano nel dettaglio le aliquote contributive dovute dalle diverse categorie, le modalità di pagamento e le agevolazioni previste per i territori montani e le zone svantaggiate.

In base alla circolare n. 74, l’Inps ha fissato l’aliquota dovuta per il concedente al fondo pensioni lavoratori dipendenti dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 al 18,75% (esclusa la quota base pari a 0,11%) e per il concessionario a 8,84%.

Un manuale del Ministero insegna a muoversi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che, a seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 177 del 14 settembre 2011 recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti “sospetti di inquinamento o confinati”, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha colto la necessità, al fine di fornire soluzioni tecniche, organizzative e procedurali per i lavori da realizzare nelle diverse tipologie di ambienti sospetti di inquinamento o confinati, di realizzare un manuale pratico che, come previsto dall’art.3, comma 3, del D.P.R. n.177/2011, rappresenti i contenuti di una procedura di sicurezza per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, rivolto a quanti operano a vario titolo in tale settore e, soprattutto, a tutte quelle micro e piccole imprese che si occupano di bonifiche e/o manutenzione in ambienti confinati.

La prevenzione Inail nei cantieri abruzzesi

 Il nostro Istituto per la prevenzione degli infortuni continua nella sua campagna nazionale volta a sollecitare le aziende e i lavoratori per una maggiore sensibilità per un valore sociale di estremo interesse e attualità. Infatti, continua fino al 30 ottobre il progetto “Agganciati alla vita”: il camper che, nei giorni immediatamente successivi al sisma, fu utilizzato come sede d’emergenza dell’Istituto adesso si sposta lungo tutte le aree edili del territorio per offrire agli operatori assistenza tecnica e attività di controllo sulle norme in materia di sicurezza.

È bene ricordare che il 15 aprile 2009, nove giorni dopo il sisma, grazie a un camper mobile dislocato nella tendopoli di piazza d’Armi, a L’Aquila, l’INAIL riuscì a garantire a tutti gli assistiti i servizi di supporto amministrativo e sanitario, malgrado la sede fosse stata completamente distrutta.

La riduzione dei premi Inail 2011 per le imprese artigiane

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato un decreto in riferimento della riduzione dei premi Inail spettante alle imprese artigiane, ai sensi dell’articolo 1, comma 780 e 781, lett. B) della legge 27 dicembre 2006 n. 296 sull’ammontare complessivo dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è stabilita, per l’anno 2011, in misura pari al 7,01%.

In effetti,  con effetto dal 1° gennaio 2008, con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, su delibera del consiglio di amministrazione dell’INAIL, è stabilita con riferimento alla gestione di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, la riduzione dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nel limite complessivo di un importo pari alle risorse originate da un tasso di incremento del gettito contributivo complessivo relativo alla gestione unitaria dell’ente accertato in sede di bilancio consuntivo per l’anno 2007 superiore al tasso di variazione nominale del prodotto interno lordo indicato per il medesimo anno nella Relazione previsionale e programmatica per l’anno 2007 e, comunque, per un importo non superiore a 300 milioni di euro.

Asbestus free, la campagna per fermare l’amianto

 Si è concluso il concorso nazionale promosso dalla Fondazione Anmil “Sosteniamoli subito” in collaborazione col dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale dell’università La Sapienza di Roma per la realizzazione di una progetto di sensibilizzazione sul tema dell’amianto e di raccolti fondi per il finanziamento di progetti di ricerca sulla prevenzione e la cura delle malattie asbesto-correlate.

I due giovani autori – Stefania Marini e Michele Mancaniello – si sono aggiudicati i 1.500 euro messi in palio e proprio per richiamare l’attenzione sul tema dell’amianto, la Conferenza stampa annuncerà la tappa del 3° Giro d’Italia di HandBike, voluta da ANMIL e INAIL, a Casale Monferrato e l’avvio della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi il 13 maggio in concomitanza della manifestazione sportiva che vedrà coinvolti oltre 100 atleti che non hanno l’uso delle gambe.

La campagna vincitrice “Asbestus Free” sarà ufficialmente presentata alla Conferenza stampa che si terrà il 9 maggio a Torino presso la Sala Roccati del Circolo della Stampa Subalpina (in Corso Stati Uniti n. 27), alla quale parteciperà anche il procuratore Guariniello.

Il controllo fiscale in caso di infortunio

 La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 15773/2002, è stata presa a riferimento in materia di infortuni sul lavoro in merito all’obbligo di reperibilità dove si ribadisce che il lavoratore è comunque sottoposto ai diversi obblighi regolati dal contratto collettivo di lavoro.

In effetti, in caso di infortunio e malattia professionale con relativa denuncia all’INAIL, non è competenza  di tale Istituto assicuratore  attivare il medico legale INAIL per la visita fiscale.

In particolare, la stessa Corte di Cassazione, con la sopracitata sentenza, ha determinato da tempo  l’INPS  ad attivare un servizio a domanda,  per  eseguire visite fiscali di controllo a domicilio, non solo sulle assenze dal lavoro per malattia, ma anche nei casi di denuncia di infortunio sul lavoro.

Il datore di lavoro può rivolgersi, quindi, all’INPS per chiedere la verifica dell’effettivo stato di salute del lavoratore, che denuncia un infortunio sul lavoro, per il quale sia prevista una indennità temporanea, e ciò per tutto l’arco della durata dell’infortunio e  sino  a guarigione clinica. Pertanto appare  evidente che l’assenza dal lavoro per malattia e quella per inabilità temporanea al lavoro, a seguito di infortunio denunciato come tale, avranno lo stesso trattamento da parte dei medici legali dell’INPS, che interverranno su semplice richiesta del datore di lavoro.

La prevenzione rischi nelle aziende green economy

 Per la giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, l’Agenzia internazionale punta il riflettore su un settore produttivo – quello legato all’uso di tecnologie e di modalità più rispettose dell’ambiente – in grande sviluppo ma, proprio perché “nuovo”, per molti aspetti ancora ignoto sul fronte del rischio infortunistico.

Infatti, “verde” non è sempre sinonimo di “sicuro”: l’utilizzo di tecnologie e di modalità produttive più rispettose dell’ambiente spesso risulta tutt’altro che sicuro per i lavoratori. L’Ilo – l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne – osserva la necessità di integrare misure per la sicurezza e la salute fin dalla fase di progettazione dei lavori verdi.”

In scadenza la valutazione del rischio di esposizione a campi elettromagnetici

 Il prossimo 30 aprile è il termine ultimo, anche se si ritiene che sarà ulteriormente spostato in avanti, per i datori di lavoro di procedere alla specifica valutazione del rischio di esposizione a campi elettromagnetici.

Si ricorda che il rischio è particolarmente significativo in presenza di specifiche sorgenti di emissione di onde elettromagnetiche ma anche in alcune particolari attività. In effetti, rientrano in questa specifica materia le lavorazione del legno (incollaggio, piegatura, pressatura, utilizzo di macchine CNC), le lavorazioni meccaniche con macchinari quali presse, cesoie, piegatrici fino alle lavorazioni di materie plastiche: quali saldatura, stampaggio.

Non solo, non sono esclusi le lavorazioni dell’industria tessile (essicazione fibre, lavorazione fibre), quelle dei forni per riscaldo (ad esclusione di quelli ad alimentazione diversa da quella elettrica) e, in generale, tutte quelle che prevedono l’utilizzo di macchinari ad alto assorbimento di corrente elettrica.

Calciatori sempre più stressati

 L’Inail, il nostro istituto di riferimento nel settore della sicurezza e infortunio sul lavoro, ha espresso alcune considerazioni sullo stato di stress di alcune categorie di lavoratori, in particolare sui calciatori quali Pato e Maggio che stanno orientando i medici dello sport a valutare le possibili implicazioni tra pressioni psicologiche e infortuni muscolari.

In effetti, per l’Inail questi particolari lavoratori possono soffrire di malattie professionali come ogni lavoratore. fare ipotizzare una relazione diretta tra stress e cedimenti muscolari è il fatto che questi campioni, prima di ogni nuovo “knockout”, sono clinicamente dichiarati sani, anche se, appena messo piede in campo, ecco manifestarsi nuovi impedimenti a gambe e polpacci. Per l’Inail si tratta di una sorta di “stress da lavoro” anche se il nesso è ancora tutto da dimostrare, ma gli esperti di medicina sportiva sembrano ritenere questo nesso plausibile.

Le nuove ricerche sull’amianto

 A Broni ogni anno 52 vittime e 58 casi di mesotelioma, da una fabbrica che occupava oltre mille operai a inferno di amianto: la Fibronit di Broni ha smesso di produrre nel 1993, ma in questo comune del pavese si continua a morire per colpa della fibra.

Nel 2002 Broni è stata dichiarata sito di interesse nazionale su cui procedere a bonifica e Gianluigi Vecchi di Legambiente

Prima si viveva nell’incoscienza. Nessuno capiva l’entità dell’emergenza e non si diagnosticavano i mesoteliomi. Poi si è aperta la fase della consapevolezza

I nuovi limiti minimi retributivi giornalieri dell’Inail

 L’INAIL, con la circolare n. 16 del 27 marzo 2012, comunica i limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera, per l’anno 2012, per il calcolo dei premi assicurativi.

Il nostro Istituto di prevenzioni infortuni sul lavoro precisa che i due fattori che concorrono alla determinazione del premio assicurativo ordinario sono il tasso di premio indicato dalla tariffa dei premi con riferimento alla lavorazione assicurata e l’ammontare delle retribuzioni. La retribuzione imponibile su cui calcolare il premio assicurativo si distingue in retribuzione effettiva, retribuzione convenzionale e retribuzione di ragguaglio.