Dall’INPS lo Sportello Amico per gli indebiti

 Visto che la situazione economica nazionale è delicata con le imprese che faticano a stare sul mercato con risvolti pesanti sul tessuto sociali, l’INPS intende offrire nuove risposte alle fasce più deboli e, in questa prospettiva, ha deciso di attivare, basandosi sul messaggio n. 12196 del 20 luglio 2012 avente come oggetto “Piano operativo per la verifica del diritto a pensione a favore dei lavoratori salvaguardati”, i Punti di consulenza “Sportello Amico”, dedicati alla gestione di fasce di utenza specifiche, caratterizzate da particolare fragilità sociale ed economica, principalmente nell’ambito dell’area del recupero dei crediti contributivi o derivanti da prestazioni indebite.

Le nuove tasse estive per le piccole e medie imprese

 In arrivo per i mesi estivi nuove tasse a carico di imprese già gravemente colpite dalla crisi senza un piano industriale nazionale che definisca le priorità e le direttive di ordine generale per l’industria italiana.

Infatti, la CGIA di Mestre ha quantificato il nuovo carico fiscale estivo a carico di piccoli  imprenditori e lavoratori autonomi di circa 25700 euro, una specie di stress test fiscale in grado di verificare la capacità delle nostre piccole imprese. La locale associazione di Mestre si riferisce ai futuri versamenti INPS, la tassa annuale di iscrizione alla Camera di Commercio, il pagamento della prima rata dell’Imu e della Tares, oltre all’autoliquidazione Irpef, con saldo saldo 2012 e acconto 2013.

L’INPS pubblica l’elenco dei lavoratori agricoli

 Il nostro Ente previdenziale comunica che dal prossimo 31 marzo 2013, e per i successivi quindici giorni, saranno pubblicati sul sito istituzionale i nominativi dei lavoratori agricoli per l’anno 2012. L’INPS ricorda che la pubblicazione ha valore di notifica, per questa ragione è necessario, da parte degli interessati, prendere in visione l’elenco proposto per svolgere, da parte degli interessarti, il necessario ricorso.

La situazione della riforma del mercato del lavoro

 Il Ministro Fornero incontra le Parti sociali e presenta la metodologia adottata e i primi esiti delle attività compiute; infatti, il Ministero presenta la valutazione della riforma del mercato del lavoro, come previsto dalla stessa legge di riforma.

La collaborazione tra il Ministero e INPS, a partire  dal mese di aprile 2013, sarà possibile usufruire di due archivi per l’analisi e la valutazione dell’evoluzione del mercato del lavoro che, a seguito di opportuni trattamenti per garantire la tutela della privacy dei cittadini, saranno periodicamente aggiornati e utilizzati per scopo di ricerca.

Calcola la tua pensione, nuova iniziativa del Ministero del Lavoro

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che sono in corso di attivazione tre nuovi servizi per i lavoratori; infatti, il tema della previdenza deve essere messo al centro degli impegni dei nuovi lavoratori perché solo grazie ad una corretta informazione è possibile pianificare il percorso pensionistico di tutti noi, specie per i giovani lavoratori.

A questo proposito, il Ministero ritiene opportuno attivare, nel corso delle prossime settimane, tre nuovi servizi in stretta collaborazione tra il Ministero del Lavoro, l’INPS e l’Adepp, l’Associazione delle Casse previdenziali che gestiscono la previdenza obbligatoria dei liberi professionisti.

L’aspettativa dal lavoro per cariche elettive

 Il nostro Ente previdenziale, attraverso la sua circolare n. 39 dello scorso 14 marzo 2013, ha descritto in dettaglio la normativa applicabile all’aspettativa in seguito alla nomina a cariche elettive, in particolare per la nomina ad assessore regionale.

La circolare pone in evidenza, nella prima parte, la diversa normativa applicabile risalendo fino alla legge 300/1970, meglio nota come Statuto dei lavoratori. Infatti, all’articolo 31 della legge si stabilisce che tutti i lavoratori che sono eletti membri del Parlamento o di assemblea regionale o che ricoprono altre funzioni pubbliche elettive, possono essere collocati, a richiesta, in aspettativa non retribuita per tutta la durata del mandato.

Nuovi chiarimenti dell’INPS sull’indennità di disoccupazione ASpI e mini–ASpI

 L’Inps, attraverso la sua circolare n. 37 dello scorso 14 marzo 2013 avente come oggetto “Circolare n. 142 del 18 dicembre 2012 “Art.2 Legge 28 giugno 2012 n. 92 – Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita – Indennità di disoccupazione ASpI e mini–ASpI”. Modifiche ed integrazioni introdotte dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013). Istruzioni contabili. – modifiche dalla Legge di stabilità 2013”, precisa ed integra le disposizioni impartite in materia con la circolare n. 142 del 18 dicembre 2012 in merito alla indennità di disoccupazione ASpI e mini–ASpI, soprattutto per quanto riguarda le modifiche ed integrazioni introdotte dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228, ovvero meglio nota come Legge di stabilità 2013.

Accordo all’ILVA con i contratti di solidarietà

 Tornano i contratti di soliderietà come forma di lotta alla crisi aziendale; infatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso una nota, informa che lo scorso 14 marzo 2013 si è tenuto un incontro tra il Vice Ministro Martone con i rappresentanti aziendali e le organizzazioni sindacali  – FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL – per l’approfondimento delle questioni sottese alla richiesta di avvio della procedura per la concessione della CIG straordinaria per ristrutturazione presentata dall’ILVA il 18 febbraio 2013 per 6.507 lavoratori.

Dall’INPS chiarimenti su indennità di disoccupazione ASpI ai lavoratori sospesi

 La riforma del lavoro varata dal governo Monti ha anche inciso sull’indennità di disoccupazione prevedendo nuove regole con differenti sistemi di calcolo.

Infatti, il nostro Ente previdenziale, attraverso la sua circolare n. 36 del 14 marzo 2013 intitolata come “Articolo 3, comma 17 della Legge 28 giugno 2012, n. 92.Indennità di disoccupazione ASpI ai lavoratori sospesi. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti”, ha offerto nuovi chiarimenti per l’indennità di disoccupazione collegata all’Aspi per gli anni 2013, 2014 e 2015, a favore dei lavoratori sospesi per crisi aziendali o occupazionali, con determinati requisiti contributivi, in presenza del contestuale intervento di un fondo bilaterale o di solidarietà che eroghi almeno il 20% dell’indennità stessa.

Esodati: 31 marzo, comunicazione delle imprese su licenziati 2013

 Le imprese hanno l’obbligo di inviare entro il 31 marzo al Ministero del Lavoro gli elenchi dei lavoratori messi in mobilità nel 2013 in base ad accordi governativi stipulati entro il 31 dicembre 2011, ma che hanno cessato di lavorare dopo il 4 dicembre 2011 e raggiungono i requisiti per il pensionamento entro la fine della mobilità. Già pronto il modello da utilizzare.

Dall’INPS nuova circolare sulla gestione delle posizioni dei salvaguardati

 L’INPS, attraverso il suo nuovo messaggio n. 3890 del 5 marzo 2013 intitolato come “Gestione delle posizioni interessate dalla salvaguardia di cui all’articolo 24, comma 14, del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011. Chiarimenti”, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla posizione dei c.d. salvaguardati (65.000), con particolare riguardo ai lavoratori collocati in mobilità ordinaria, nonché ai lavoratori cessati per accordi individuali precisando che, per questi ultimi, le certificazioni di salvaguardia relative ai lavoratori cessati entro il 31 dicembre 2011 devono essere definite senza tener conto delle eventuali rioccupazioni a tempo determinato intervenute entro il 24 luglio 2012.

L’INPS modifica la procedura per il PIN

 In materia di semplificazione del PIN per l’accesso ai servizi INPS online, il nostro Ente previdenziale ha deciso di inserire alcune modifiche procedurali che avranno decorrenza dal 1 marzo 2013.

Il nostro Istituto ha comunque precisato che la nuova procedura garantirà gli stessi livelli di sicurezza della precedente pur presentando un numero inferiore di caratteri alfanumerici nel codice PIN: il nuovo sistema prevede la presenza di otto caratteri al posto dei precedenti sedici.

L’indennità di mancato preavviso e i sussidi INPS

 Il preavviso è previsto in tutta la contrattazione collettiva di lavoro ed è composta da un periodo di preavviso variabile in base all’anzianità di servizio e livello di inquadramento. Il periodo di preavviso obbliga, datore di lavoro e lavoratore, a particolari obblighi che devono rispettare prima di recedere il contratto.