Contributi Inps 2013 per lavoratori domestici: gli esoneri

 I datori di lavoro domestico soggetti al contributo CUAF possono fruire degli esoneri dai contributi lavoratori domestici per ridurre l’aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego che, naturalmente, incide sull’aliquota complessiva. Lo comunica l’Inps con la circolare n. 25 del 1 febbraio 2013, che conferma gli esoneri anche per il 2013.

Contributi Inps 2013 per lavoratori domestici, ulteriori chiarimenti

 Cambiano le aliquote per l’anno 2013 per colf, badanti e baby sitter. L’Inps, con la circolare n. 25 del 1 febbraio 2013, ha pubblicato gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2013 per i lavoratori domestici, aggiornati annualmente in base agli indici di prezzo al consumo pubblicati dall’Istat e pagabili con cadenza trimestrale e in base alla retribuzione oraria effettiva.

Il lavoro subordinato per gli iscritti alle liste di mobilità

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la sua Direzione generale per l’Attività Ispettiva ha risposto ad un interpello chiesto dalla FIT-CISL e la FAST in merito alla corretta interpretazione dell’art. 8, commi 6 e 7, L. n. 223/1991, concernente la possibilità di svolgere attività di lavoro subordinato per i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, ovvero si chiede quale sia la disciplina applicabile qualora il lavoratore si trasferisca o espleti attività lavorativa all’estero durante il periodo di fruizione della relativa indennità.

Indicazioni INPS sul monitoraggio degli assegni straordinari

 L’INPS, attraverso il messaggio n. 3771 dello scorso 4 marzo 2013 intitolato come “Attività di monitoraggio della salvaguardia 65mila e 55mila per gli assegni straordinari erogati dai Fondi di solidarietà per il sostegno del reddito. Esaurimento del contingente numerico assegnato alla categoria”, comunica che saranno intrapresi azioni al fine di garantire il monitoraggio a riguardo degli assegni straordinari.

Dal Ministero del Lavoro il piano Nazionale della Responsabilità sociale d’impresa 2012-2014

 La situazione economica nazionale non permette di guardare al futuro in modo sereno tanto che il governo intende sollecitare le imprese italiane sull’uso corretto dell’economia e del profitto. Infatti, così come il Ministero ha messo in evidenza, le imprese hanno un ruolo rilevante non solo da un punto di vista utilitaristico, ma anche come soggetto responsabile delle attività economiche.

Nuove precisazioni INPS sui salvaguardati

 Il nostro Ente previdenziale, attraverso il messaggio n. 3890 dello scordo 5 marzo 2013 intitolato come “Gestione delle posizioni interessate dalla salvaguardia di cui all’articolo 24, comma 14, del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011. Chiarimenti”, fornisce altri chiarimenti alle strutture territoriali dell’Istituto in relazione alla gestione delle posizioni interessate dalla salvaguardia introdotta dal decreto legge 201/2011, convertito con modificazioni dalla legge 214/2011.

In arrivo dall’INPS il conguaglio del contributo aggiuntivo IVS

 La recente circolare INPS, ovvero la n. 3678 dello scorso 1° marzo 2013 intitolata come “Conguaglio del contributo aggiuntivo IVS 0,50% ex lege n. 297/1982 nella restituzione dello sgravio contributivo sulle retribuzioni di secondo livello. Ulteriori precisazioni. Differimento del termini di versamento”, ha voluto ribadire quanto già scritto nella circolare n. 151/2012.

I nuovi servizi INPS, numero verde per il CUD e intesa MIUR

 L’INPS ha deciso di mettere a punto una nuova serie di servizi e iniziative per agevolare al meglio la sua utenza; infatti, dal nuovo numero verde per la richiesta del CUD al nuovo protocollo d’intesa INPS-Miur.

Nel settore fiscale l’INPS ha così deciso di istituire, al fine di agevolare la richiesta di invio del CUD, il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CUD al proprio domicilio, in aggiunta al tradizionale numero verde 803.164.

Le nuove prestazioni sociali concesse dai Comuni per l’anno 2013

 L’INPS, attraverso la sua circolare n. 34 del 28 febbraio 2013, rende noto i nuovi importi delle prestazioni sociali concesse dai Comuni ed i relativi requisiti economici, rivalutati in base all’incremento dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.

Rientrano in questo contesto l’assegno per il nucleo familiare e l’assegno mensile di maternità.

Iniziative per l’anno europeo dei cittadini

 L’Unione Europea, attraverso il Parlamento e il Consiglio europeo su proposta della Commissione europea, con la decisione N. 1093/2012/UE dello scorso 21 novembre 2012, ha proclamato l’anno 2013 “Anno europeo dei cittadini” .

Il nostro Ente previdenziale ha così deciso di mettere a disposizione parte dello spazio su web all’informazione sulla sicurezza sociale e sui diritti previdenziali di coloro che si spostano per lavoro o altri motivi nei diversi Paesi dell’Unione Europea.

Contratto a termine dal 2013: obbligo contributo addizionale Aspi

 I datori di lavoro che hanno stipulato con i propri dipendenti contratti di lavoro a termine devono versare all’Inps, dal 2013, un contributo addizionale dell’1,40% per finanziare l’Aspi, la nuova indennità di disoccupazione, utilizzando il Modello F24. Questo aumento del costo del lavoro si può evitare solo se si trasforma il rapporto di lavoro in un contratto a tempo indeterminato.

Contributo licenziamento Aspi anche per colf e badanti

 Dal 1° gennaio 2013 i datori di lavoro domestico, che vogliono licenziare baby sitter, colf e badanti alle loro dipendenze con contratto a tempo indeterminato, hanno l’obbligo di versare all’Inps un contributo di licenziamento a titolo di finanziamento dell’Aspi, l’Assicurazione sociale per l’impiego. L’obbligo contributivo non è dovuto solo nel caso di dimissioni dei lavoratori.