Dove si guadagna di più e si lavora meno

L’Ocse ha stilato la classifica dei paesi dove si guadagna di più e si lavora meno; nella top ten al primo posto troviamo Olanda, Danimarca e Germania. L’Italia (e sembra impossibile visti i bassi stipendi) si trova al decimo posto. Nella classifica vengono considerati i lavoratori che hanno un contratto di lavoro nazionale come dipendenti; non sono quindi contemplati i lavoratori che hanno una partita iva e quelli che non hanno un contratto stabile. Se venissero considerati anche loro probabilmente il nostro paese non si troverebbe al decimo posto!

Lavoro facile per neolaureati a Milano

 I neolaureati milanesi hanno ottime opportunità per trovare un posto di lavoro. Stando alcune ricerche compiute dai principali sindacati, infatti, solamente il 7,3 per cento dei neolaureati appartenenti alla classe tra i 25 e i 34 anni, a Milano, è disoccupato. Una percentuale che scende al 6,7 per cento se si considera tutta la Lombardia, “isola felice” se si tiene conto che la percentuale sale al 12 per cento in tutto il territorio nazionale.

L’aspettativa dal lavoro per cariche elettive

 Il nostro Ente previdenziale, attraverso la sua circolare n. 39 dello scorso 14 marzo 2013, ha descritto in dettaglio la normativa applicabile all’aspettativa in seguito alla nomina a cariche elettive, in particolare per la nomina ad assessore regionale.

La circolare pone in evidenza, nella prima parte, la diversa normativa applicabile risalendo fino alla legge 300/1970, meglio nota come Statuto dei lavoratori. Infatti, all’articolo 31 della legge si stabilisce che tutti i lavoratori che sono eletti membri del Parlamento o di assemblea regionale o che ricoprono altre funzioni pubbliche elettive, possono essere collocati, a richiesta, in aspettativa non retribuita per tutta la durata del mandato.

Nuovi chiarimenti dell’INPS sull’indennità di disoccupazione ASpI e mini–ASpI

 L’Inps, attraverso la sua circolare n. 37 dello scorso 14 marzo 2013 avente come oggetto “Circolare n. 142 del 18 dicembre 2012 “Art.2 Legge 28 giugno 2012 n. 92 – Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita – Indennità di disoccupazione ASpI e mini–ASpI”. Modifiche ed integrazioni introdotte dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013). Istruzioni contabili. – modifiche dalla Legge di stabilità 2013”, precisa ed integra le disposizioni impartite in materia con la circolare n. 142 del 18 dicembre 2012 in merito alla indennità di disoccupazione ASpI e mini–ASpI, soprattutto per quanto riguarda le modifiche ed integrazioni introdotte dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228, ovvero meglio nota come Legge di stabilità 2013.

Accordo all’ILVA con i contratti di solidarietà

 Tornano i contratti di soliderietà come forma di lotta alla crisi aziendale; infatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso una nota, informa che lo scorso 14 marzo 2013 si è tenuto un incontro tra il Vice Ministro Martone con i rappresentanti aziendali e le organizzazioni sindacali  – FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL – per l’approfondimento delle questioni sottese alla richiesta di avvio della procedura per la concessione della CIG straordinaria per ristrutturazione presentata dall’ILVA il 18 febbraio 2013 per 6.507 lavoratori.

L’INPS modifica la procedura per il PIN

 In materia di semplificazione del PIN per l’accesso ai servizi INPS online, il nostro Ente previdenziale ha deciso di inserire alcune modifiche procedurali che avranno decorrenza dal 1 marzo 2013.

Il nostro Istituto ha comunque precisato che la nuova procedura garantirà gli stessi livelli di sicurezza della precedente pur presentando un numero inferiore di caratteri alfanumerici nel codice PIN: il nuovo sistema prevede la presenza di otto caratteri al posto dei precedenti sedici.

Per la CGIL occorre inserire i precari nella contrattazione sindacale

 L’idea di fondo è quella di proporre una diverso modello di contrattazione che riesca ad includere le figure professionali che sono, per lo più, presenti al margine dei diritti del lavoro. Infatti, se in questi anni si sono modificati i modelli di riferimenti, allora occorre diversificare le risposte per impedire la creazione di sacche di lavoratori fuori tutela.

Il maggiore sindacato italiano presenta così la sua nuova guida ‘In-flessibili’, ovvero includere atipici e precari nella contrattazione.

Il licenziamento per negligenza

 È licenziabile il lavoratore negligente? La risposta è senz’altro affermativa a patto che la sua negligenza, che devo però essere dimostrata, non deve essere episodica ma essere continuativa nel tempo.

Infatti, la Corte di Cassazione, sentenza n. 3525/2013, si è espressa inun caso di questo tipo pronunciando l’illegittimità del licenziamento di un lavoratore nel caso di episodi isolati di negligenza, qualora tale condotta sia stata precedentemente sanzionata con una multa ed in assenza delle ipotesi previste dal CCNL che motivano il licenziamento con preavviso.

I nuovi incentivi per l’assunzione di lavoratori licenziati da piccole imprese

 Il Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali ha firmato un nuovo decreto che prevede l’erogazione di 190 euro per l’assunzione di lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da piccole imprese presenti sul territorio italiano.

Ricordiamo che la decisione del Ministero è finalizzato all’impegno a suo tempo assunto in considerazione della mancata proroga, in via legislativa, dell’apposito intervento di incentivazione all’assunzione di lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo.

Assunzioni entro marzo 2013: indagine R.ETE. Imprese Italia

 Secondo l’indagine di R.ETE. Imprese Italia “Previsioni d’assunzione nelle micro, piccole e medie imprese per il primo trimestre 2013” sono previsti 226mila nuovi contratti entro fine marzo, di cui 134mila nelle micro e piccole imprese. Una buona notizia, visto che, secondo la stessa indagine, i contratti a tempo determinato vengono sempre più usati come periodo di prova prima dell’assunzione.

Dal Ministero del Lavoro il piano Nazionale della Responsabilità sociale d’impresa 2012-2014

 La situazione economica nazionale non permette di guardare al futuro in modo sereno tanto che il governo intende sollecitare le imprese italiane sull’uso corretto dell’economia e del profitto. Infatti, così come il Ministero ha messo in evidenza, le imprese hanno un ruolo rilevante non solo da un punto di vista utilitaristico, ma anche come soggetto responsabile delle attività economiche.

Dalla CGIL l’allarme sugli ammortizzatori in deroga

 Per il maggiore sindacato italiano occorre sbloccare subito il pagamento degli ammortizzatori in deroga, una possibile fonte di malumori sociali.

Infatti, mentre si parla ancora delle possibili soluzioni politiche a questo impasse politico, per la CGIL occorre fare in fretta perché la condizione in cui si trovano le migliaia di lavoratrici e lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori in deroga è ormai insostenibile ed è figlia del governo tecnico reo di non avere offerto le garanzie adeguate alle misure adottate in passato: il Ministero del Lavoro ha il dovere, sempre secondo la CGIL, di fornire le risposte adeguate al fine di emanare il decreto di autorizzazione all’Inps che sblocchi il pagamento.

L’inail procede al rimborso delle cure per Infortuni e malattie professionali

 Gli assicurati INAIL, compresi dipendenti pubblici e iscritti all’ex-Ipsema, possono ora chiedere il rimborso delle spese affrontate per le cure necessarie ad infortunati e tecnopatici per il recupero della loro capacità lavorativa.

Per richiedere il rimborso, l’interessato deve presentare  la relativa domanda e allegare gli scontrini fiscali di acquisto. A questo riguardo, l’INAIL ha fornito tutte le necessarie indicazioni con la circolare n. 62/2012 che recepisce il dettato del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro sul diritto a infortunati e tecnopatici di ricevere le cure, senza oneri a loro carico, allo scopo di recuperare la loro integrità psicofisica.