Precari, riconosciuto lo stipendio estivo

Importante sentenza della Corte di Appello di Brescia per via delle conseguenze positive per migliaia di precari che potranno richiedere, all’Amministrazione Pubblica di riferimento, il pagamento delle retribuzioni estive fino ad oggi mai corrisposte.

La Corte di Appello ha, infatti, riconosciuto ai precari il diritto di percepire lo stipendio anche per i mesi estivi.

Secondo la Corte non è possibile assumere insegnanti con contratti a tempo determinato se esiste uno schema organizzativo che si ripete nel tempo.

I giudici bresciani hanno così riconosciuto agli insegnanti precari il diritto a percepire lo stipendio estivo e ha censurato il comportamento dell’Amministrazione Pubblica.

Indennità di disoccupazione per i precari della scuola

Il maggiore istituto previdenziale ha fornito ulteriori precisazioni sull’indennità di disoccupazione per il personale precario della scuola.

Secondo le osservazioni dell’Inps, i lavoratori in possesso dei requisiti previsti potranno accedere all’indennità di disoccupazione sottoscrivendo la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale.

In effetti, le domande inseriti nelle graduatorie (elenchi scolastici prioritari) di cui all’articolo 1 della legge n. 167/09 ai sensi del D.M. n. 82/09 presentate entro il 31 dicembre 2009 sono acquisibili al 1° luglio 2009 con decorrenza del pagamento dall’ottavo giorno successivo o, se posteriore, dall’attestazione dello stato di disoccupazione presso il Centro per l’impiego competente.

Scuola, domande per il decreto salva precari

Il ministero dell’Istruzione, con la nota n. 7837 del 31 agosto scorso, ha messo in evidenza la lista dei distretti scolastici utili per l’inserimento negli elenchi prioritari relativi all’anno scolastico 2010/2011.

In base al decreto del 30 luglio 2010 n. 68 è opportuno ricordare che può presentare la domanda il personale docente ed educativo che soddisfa determinate condizioni.

Per prima cosa il candidato deve aver conseguito nell’anno scolastico di riferimento 2008/2009 la nomina a tempo determinato con una durata annuale, o fino al termine dell’anno scolastico, una supplenza di almeno 180 giorni in un unico plesso scolastico.

Scuola, indicazioni supplenze anno scolastico 2010/2011

Il ministero dell’Istruzione ha emanato la circolare n. 7521 del 6 agosto 2010 con la quale ha definito le istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2010/2011.

Secondo la circolare a decorrere dal 1°settembre 2010, l’individuazione e la nomina dei destinatari delle supplenze annuali e di quelle sino al termine delle attività didattiche, attraverso lo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento, passerà nella competenza dei dirigenti scolastici.

Non solo, la circolare fissa anche le procedure da seguire per poter ricoprire un incarico per l’anno scolastico 2010/2011.

Insegnanti precari, il congedo parentale deve essere pieno

Lavorare con un contratto a tempo determinato non riduce le tutele: ecco in sostanza cosa stabilisce la corte di Cassazione.

Gli insegnanti precari, sebbene in contratto a tempo determinato, godono dello stesso trattamento dei loro colleghi occupati a tempo pieno in fatto di congedo parentale e di maternità.

Lo ha ribadito la Corte di Cassazione che ha posto in evidenza il contenuto del contratto nazionale di lavoro del comparto scuola del 2001.

Scuola: la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nel 2010

In questi giorni è in corso di registrazione della direttiva n. 94 del ministro Gelmini con la quale fornisce istruzione agli USR e ai dirigenti scolastici per procedere alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preaviso di sei mesi agli interessati entro il 28 febbraio 2010.

Ricordiamo che il personale della scuola interessato ai provvedimenti della Direttiva sono tutti i dipendenti in possesso del requisito dei 40 anni di anzianità contributiva alla data del 31 agosto 2010.

Precari scuola: Cisl scende in piazza

 Sabato 31 ottobre il Sindacato della Cisl scende in piazza per difendere e sostenere i diritti dei lavoratori della scuola a seguito della scarsa visibilità sul piano di assunzioni che sta creando non poche tensioni sul tema delle graduatorie. Lo scontro in merito, tra l’altro, nelle ultime ore si è spostato anche in Parlamento, dove l’iter per l’approvazione del cosiddetto “Decreto salva-precari” è tutt’altro che fluido. E così il Sindacato per sabato 31 ottobre ha organizzato a Roma una manifestazione che si svolgerà, con inizio alle ore 11, in piazza Bocca della Verità. Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, in merito alla manifestazione ha affermato che si scende in piazza a difesa della scuola e di questioni che sono tanto elementari quanto di buon senso.

Maria Grazia Gelmini dovrà rifare le graduatorie dei precari

 L’Anief (Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione) che si è occupata dei ricorsi dei supplenti inseriti  in coda nell’ultimo aggiornamento delle liste dei supplenti, fa sapere dell’ordinanza del Tar Lazio, secondo cui se entro 30 giorni Maria Grazia Gelmini non  eseguirà l’ordine del tribunale amministrativo verrà designato un commissario che si occuperà della questione.

Questo provvedimento rischia di fare precipitare nel caos l’inizio dell’anno scolastico. Infatti, parte degli 8 mila docenti che hanno ottenuto l’immissione in ruolo ad agosto potrebbero avere una revoca a favore dei colleghi con più punteggio. La situazione vale anche per gli oltre 100 mila supplenti nominati alcune settimane fa.