Poste Italiane assume a Cosenza

Poste Italiane offre nuove opportunità di lavoro in Calabria nella divisione che si occupa della sicurezza delle informazioni. Si cercano, dunque, candidati che abbiano esperienza in ambito informatico, nell’ottica di

Lavorare in Poste Italiane: come inviare il curriculum

 Poste Italiane è il gruppo nazionale di gestione del servizio postale. Con una ricca gamma di servizi finanziari e assicurativi, la società è oggi approdo di migliaia di curriculum vitae inviati da ogni regione, da parte di giovani volenterosi di intraprendere una carriera all’interno delle proprie divisioni. Vediamo allora come inviare il cv alle Poste, e candidarsi così per un posto di lavoro nelle strutture nazionali.

Poste Italiane assume 1.500 persone nel 2013

 Poste Italiane  è una delle aziende italiane a maggior celerità di evoluzione nell’offerta dei propri servizi: dai prodotti postali a quelli finanziari, la proposta della società è in grado di rinnovarsi con elevata frequenza, potendo in tal modo cercare di rispondere in maniera pronta alle mutevoli esigenze della propria utenza. Anche al fine di offrire un servizio sempre migliore, Poste Italiane sono attualmente alla ricerca di nuove risorse professionali da introdurre nel 2013 con contratti di 3 mesi a 1.200 euro.

Poste Italiane: assunzioni per postini e smista lettere in tutta italia

Le Poste Italiane continuano nella propria campagna di assunzioni: stando a quanto affermato dalla società che gestisce servizi postali e finanziari, infatti, l’inverno porterà nuove assunzioni, soddisfacendo i desideri di tutti quei giovani che desiderano entrare a lavorare negli uffici postali, o nei servizi di consegna esterna della posta. Le proposte di lavoro sono principalmente relative allo smistamento della posta presso i centri meccanizzati postali e alla consegna della stessa al domicilio dei cittadini. Vediamo nel dettaglio quali sono le offerte riservate.

Concorso pubblico Poste Italiane 2012

 Lavorare in Poste Italiane, società in continua evoluzione e allargamento dei propri servizi, è sicuramente il desiderio di tanti italiani, giovani e meno giovani. Cerchiamo pertanto di comprendere in che modo entrare a far parte dell’organizzazione di Poste Italiane, e in che modo avanzare la propria candidatura in vista dei prossimi concorsi pubblici.

Innanzitutto, evidenziamo come Poste Italiane assuma sulla base di tre tipologie contrattuali: l’assunzione a tempo indeterminato, l’assunzione a tempo determinato e l’assunzione con contratto di lavoro atipico (cioè, il contratto di lavoro interinale). Per quest’ultima forma, tuttavia, il datore di lavoro (somministratore) non sarà, direttamente, Poste Italiane, bensì una delle Agenzie per il lavoro autorizzate a svolgere attività di reclutamento e coordinamento delle risorse, specialmente per periodi di tempo di  breve estensione.

Buoni lavoro in vendita negli uffici postali

 I buoni lavoro, recente strumento di regolazione dei rapporti di lavoro occasionale, sono divenuti recente oggetto di un accordo tra l’Inps e le Poste Italiane. Come confermato da un comunicato stampa che lo stesso istituto postale ha pubblicato in data 27 febbraio 2012, infatti, è stata avviata la procedura di vendita dei ticket lavoro in tutti i 14 mila uffici postali che compongono la rete dell’istituto postale, in una sorta di anticamera di quella che dovrebbe essere una nuova fase di espansione di tale servizio.

Poste Italiane comunica in merito che con l’estensione della fase sperimentale all’intero territorio nazionale, dal 27 febbraio sono disponibili per l’acquisto e la riscossione i “buoni lavoro” (o “voucher lavoro”) presso l’intera rete degli Uffici Postali.

Novità dal decreto milleproroghe 2012 in tema di lavoro

Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011 sono in vigore le disposizioni del decreto legge n. 216/2011, relativo alla Proroga di termini previsti da disposizioni legislative in materia di lavoro.

Per prima cosa si ricorda che il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato di cui all’articolo 1 della legge 27  dicembre  2006 n.  296,  e  successive  modificazioni e all’articolo 66, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.  133,  e successive modificazioni, è prorogato al 31 dicembre 2012.

La notifica della corrispondenza è scontata a meno che si provi il contrario

La Corte di cassazione interviene per richiamare l’obbligo della notifica che si deve intendersi come effettuato anche, se poi, in realtà, non è stata consegnata nelle mani del destinatario.

Lo ha confermato e ribadito la I Sezione Penale della Corte di Cassazione che, per mezzo della sentenza n. 26178 del 6 dicembre 2011, ha ammesso la validità della notifica effettuata presso l’indirizzo del destinatario anche se consegnata a persona della quale non si conosce il ruolo e che ha firmato in modo illeggibile.

Ricordiamo che la disposizione che regola il servizio è fissato dalla Legge n. 890 del 1982, per la precisione all’articolo 7, comma 2.

Concorso Poste Italiane 2012 per 6000 giovani

In questo periodo di crisi, trovare un lavoro è veramente difficile, ma per fortuna molte grandi aziende italiane riescono ancora a trovare la forza di assumere un numero considerevole di personale ogni anno. L’ultimo importante concorso che troviamo è quello per entrare a far parte del team delle Poste Italiane. L’azienda attiva nel settore delle spedizioni e bancario ha infatti annunciato di voler aumentare il proprio organico di ben 6000 unità nel corso del prossimo anno ormai alle porte.

Perché lavorare alle Poste Italiane?

 Attraverso un concorso, quando viene predisposto, oppure inviando spontaneamente la propria candidatura. Sono queste le due vie maestre per puntare ad essere assunti alle Poste Italiane. Essere assunti presso il colosso postale significa lavorare per una società a partecipazione pubblica che, contrariamente al dire ed al sentire comune, ha un approccio ed un modello organizzativo tipico di un’azienda efficiente che tende a valorizzare i dipendenti attraverso la meritocrazia. Questo perché, tra l’altro, in un futuro troppo lontano proprio Poste Italiane dovrebbe e potrebbe quotarsi in Borsa a Piazza Affari nel momento in cui lo Stato volesse da un lato fare cassa, e dall’altro valorizzare quello che è uno dei suoi asset più importanti assieme a partecipazioni strategiche come quelle in aziende, tanto per citarne una, come Eni, il colosso energetico.

Come lavorare alle Poste Italiane giugno 2011

 Come lavorare alle Poste Italiane? Ebbene, così come per tutte le altre aziende, sia imprese pubbliche, sia imprese private, la strada maestra da seguire è quella di inviare il curriculum. Sul sito Internet di Poste Italiane c’è al riguardo un’apposita sezione finalizzata proprio all’invio del curriculum e, quindi, all’inoltro della candidatura. Alle Poste lavorano la bellezza di 150 mila persone a fronte di una società a partecipazione pubblica che negli ultimi anni ha cambiato pelle; Poste Italiane non è infatti oramai solo una società specializzata nella distribuzione postale e nei servizi di recapito, ma è sempre di più una banca attraverso un’ampia offerta che spazia dai conti correnti ai mutui, e passando per i prestiti, i finanziamenti, i fidi, i prodotti di investimento e le assicurazioni. Sono finiti anche i tempi in cui Poste Italiane chiudeva anno su anno i bilanci in profondo rosso; la società è in ottima salute dal punto di vista della redditività, ragion per cui chi riesce ad “entrare” alle Poste Italiane si sistema praticamente per tutta la vita.

Soppressione IPOST e trasmissione delle funzioni ad INPS

 L’INPS, con circolare dell’11 febbraio 2011 n. 35, ha reso noto che la soppressione dell’Istituto Postelegrafonici (IPOST), ed il trasferimento all’INPS delle funzioni esercitate da IPOST.

L’Istituto Postelegrafonici provvedeva ad erogare il trattamento di quiescenza e previdenza nonché le prestazioni di assistenza e mutualità in favore degli iscritti sulla base di leggi, regolamenti e patti stipulati in applicazione di accordi di lavoro.

Adesso, l’INPS succede all’IPOST in tutti i rapporti attivi e passivi.

Nella suddetta circolare  illustra le istruzioni relative alla compilazione delle denunce mensili ed al versamento dei contributi dovuti per i lavoratori già iscritti al Fondo di quiescenza ed alle gestioni previdenziali ed assistenziali obbligatorie dell’Istituto Postelegrafonici.

Come lavorare alle Poste Italiane maggio 2010

Poste Italiane è il primo operatore di servizi postali in Italia. Presente in tutte le regioni della penisola, l’Azienda ha avviato una rete di 14.000 uffici postali, oltre 200 centri di smistamento per pacchi e corrispondenza, più di 46.000 addetti al recapito,  oltre 4.800 ATM, quasi 49.000 POS, 17 collegamenti aerei quotidiani e più di 40.000 veicoli.

Numerosi sono i servizi che Poste Italiane offre e fra di essi: raccolta e recapito lettere, stampe e pacchi, telegrammi, corriere espresso e servizi online. Inoltre, è un concorrenziale mediatore di prestazioni finanziari e di pagamento: conto corrente postale, libretto di risparmio postale, buoni fruttiferi postali, vaglia nazionale e internazionale, servizio di cambiavalute.