Regione Sardegna: corso per tecnici dello sviluppo turistico

 Si aprono l’1 luglio prossimo, nella Regione Sardegna, i termini per la partecipazione ad un corso di formazione professionale per tecnico dello sviluppo turistico e promozione del territorio nell’ambito di un’iniziativa che, per il finanziamento, viene in particolare promossa dal Fondo Sociale Europeo col fine di incentivare sul territorio sardo la creazione d’impresa e l’imprenditorialità in campo turistico. Nel dettaglio, il corso avrà svolgimento sul territorio dell’Unione dei comuni della Barbagia, ovverosia nei Comuni di Olzai, Tiana, Lodine, Sarule, Gavoi, Oniferi, Ovodda ed Ollolai. Con il corso, a seguito di un apposito Avviso pubblicato dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, si punta ad agevolare i giovani ad intraprendere un percorso da imprenditori o da liberi professionisti nel settore turistico ed in particolare nella valorizzazione delle specificità offerte dal territorio sardo; il tutto con un approccio basato, tra l’altro, sulla sostenibilità ambientale.

Provincia di Oristano: corsi per chi rischia esclusione dal mercato del lavoro

 La Camera di Commercio di Oristano, avvalendosi della collaborazione del Consorzio UNO – Promozione Studi Universitari Oristano, ha emesso nelle scorse settimane un avviso pubblico finalizzato ad incentivare la creazione di nuove imprese da parte di soggetti che risultano essere a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. I termini di partecipazione scadono mercoledì prossimo 5 maggio 2010, ragion per cui gli interessati devono affrettarsi per poter presentare il proprio progetto che può rientrare in una delle seguenti tre categorie: impresa innovativa, impresa femminile o impresa giovanile. Le migliori idee saranno premiate con un contributo in denaro pari a 5.000 euro con la finalità di poter partecipare a dei percorsi ad hoc sulla creazione d’impresa. L’avviso prevede che i progetti premiati, e quindi i soggetti vincitori, riceveranno il contributo solo a patto che nei sei mesi successivi l’idea si trasformi in un reale progetto d’impresa attraverso la regolare iscrizione della nuova realtà imprenditoriale presso la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Oristano.

Regione Sardegna: opportunità di lavoro a tempo determinato e indeterminato

 La Regione Sardegna, ed in particolare la società in-house SardegnaIT, ha provveduto ad emanare cinque avvisi per la ricerca di altrettante figure professionali qualificate nell’ambito dello sviluppo del sistema informativo unico regionale. In particolare, si ricercano un assistente sistema informativo amministrativo, un assistente informatico sistema informativo sanitario, un analista architetto sistemi, un analista junior ed un project manager. I candidati interessati, nonché in possesso degli idonei requisiti, possono inoltrare direttamente via posta elettronica la propria candidatura, all’indirizzo e-mail [email protected], ed il proprio curriculum vitae dettagliato sia citando il riferimento relativo all’annuncio ed alla posizione per la quale ci si candida, sia la necessaria autorizzazione al trattamento dei dati personali così come prevede la normativa vigente in materia di privacy.

Regione Sardegna: interventi straordinari per i lavoratori

 Per i lavoratori interessati nella Regione Sardegna agli ammortizzatori sociali arrivano nuovi interventi straordinari a sostegno sia della formazione, sia dell’integrazione del reddito percepito che, in alcuni casi, non arriva neanche a 400 euro mensili. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel sottolineare come si utilizzeranno risorse della Regione Sardegna, pari all’incirca a 25 milioni di euro, ed alcune decine di milioni di euro del Fondo Sociale Europeo. Ad esempio, i lavoratori interessati agli interventi straordinari, indipendentemente sia dalla loro qualifica, sia dal settore e territorio regionale di appartenenza, potranno fruire di un sostegno al reddito fino ad arrivare, comprendendo gli ammortizzatori sociali, a complessivi mille euro al mese. In particolare, gli interventi straordinari saranno tali da dare priorità ed attenzione a quei lavoratori che appartengono ad aziende di piccole e medie dimensioni che da un lato sono in difficoltà, e dall’altro sono fuori dal clamore e dal panorama mediatico a livello nazionale.

Corsi gratuiti lingue straniere per i residenti in Sardegna

 Al fine di migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per conseguire prima e meglio le certificazioni internazionali, nella Regione Sardegna è partito proprio oggi, lunedì 12 aprile 2010, un Bando per la partecipazione a corsi gratuiti per tutte le lingue straniere. A darne notizia è in particolare il Centro Linguistico d’Ateneo – Università di Cagliari, precisando che l’accesso ai corsi gratuiti per tutte le lingue è riservato a chi è in possesso di una certificazione in grado di comprovarne il livello di conoscenza. Pur tuttavia, per coloro che non sono in possesso di certificazione, si può comunque accedere ai corsi gratuiti dopo aver però sostenuto uno specifico test di ingresso in base al calendario stabilito nel Bando; in ogni caso, il Centro Linguistico d’Ateneo sottolinea come non siano previsti test di ingresso per i corsi riguardanti la lingua straniera russa, cinese ed araba. Ma chi può partecipare ai corsi gratuiti per tutte le lingue straniere?

Dipendenti Alcoa in piazza per il lavoro e contro la crisi

 Si dovrebbe tenere lunedì prossimo a Roma un nuovo incontro, probabilmente decisivo, sul futuro dei lavoratori dell’Alcoa; il colosso dell’alluminio, nonostante le aperture del Governo, che ha varato di recente un provvedimento finalizzato ad abbassare le tariffe elettriche nelle Isole per i grandi consumatori di energia, sembra infatti intenzionato a proseguire con il proprio “disimpegno” dal nostro Paese.

Sembrano in particolare appesi ad un filo i destini di due stabilimenti, quello veneziano di Fusina e quello sardo di Portovesme. E proprio per oggi, in Sardegna, la Cgil, la Cisl e la Uil, in maniera unitaria, hanno proclamato lo sciopero generale contro la crisi nella Regione; decine di migliaia di lavoratori in corteo, compresi quelli di Alcoa, scendono in piazza per chiedere lavoro e per sostenere la causa non solo dei dipendenti dello stabilimento Alcoa di Portovesme, ma anche di quelli che nella Regione, in particolar modo nel settore industriale, stanno vivendo un momento di grande e grave incertezza.