Qui vi abbiamo già parlato, almeno in parte, dei contributi da riscatto per quello che riguarda il periodo universitario. Cercheremo di approfondire l’argomento prendendo in esame anche altre situazioni in cui è possibile riscattare tali periodi. Anzitutto una semplice quanto doverosa spiegazioni. Riscattare determinati periodi in cui non vi è obbligo di versamento dei contributi è una cosa favorevole all’individuo dal punto di vista pensionistico.
– Riscatto della laurea e più in generale dei periodi di studio
I lavoratori dipendenti e autonomi ( artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni ecc.), i lavoratori iscritti ai fondi speciali e i lavoratori parasubordinati(collaboratori coordinati e continuativi e a progetto, venditori porta a porta e liberi professionisti privi di Cassa di categoria) assicurati all’Inps, possono presentare domanda di riscatto del periodo del corso legale di studi universitari o altri periodi di studio, pagando il relativo costo.
Si possono riscattare anche i periodi di studio compiuti all’estero purchè la laurea conseguita in un altro paese sia valida anche in Italia. Si può presentare domanda recandosi presso la sede Inps e compilando apposito bollettino.