Il personale sanitario e il rischio radiologico

Importante sentenza della Corte di Cassazione in merito alle ferie aggiuntive per tecnici di radiologia medica e personale diverso dai tecnici sanitari di radiologia medica esposti in modo permanente al rischio radiologico.

Secondo una precedente interpretazione del Tribunale di Cuneo, a detto personale compete, così come stabilisce il contratto di lavoro, 15 giorni di riposo sottoforma di ferie.

In effetti, il Tribunale di Cuneo dispone che  i quindici giorni di ferie aggiuntive devono computarsi come ferie ordinarie, escludendo dal computo i giorni festivi, di riposo settimanale e feriali non lavorativi ricadenti nello stesso periodo, ritenendo decisivi il testuale riferimento della disposizione  contrattuale alle ferie aggiuntive e la riferibilità del termine ferie ai giorni lavorativi.

L’Arma dei Carabinieri schiera il nucleo per la tutela del lavoro

La sicurezza sui luoghi di lavoro è un tema di grande rilevanza sociale perché la tutela della salute del lavoratore è una esigenza primaria.

Solo con l’osservanza delle norme, delle procedure, dei protocolli antinfortunistici e di prevenzione delle malattie professionali è possibile tutelare la salute di chi lavora e di alleggerire il costo sociale degli infortuni.

Il ministero della Difesa ha deciso la riorganizzazione del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro. La decisione è stata presa di comune accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Interno.

Il provvedimento, decreto 12 novembre 2009, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2010.

Sicurezza sul lavoro: concorso video a premi Umbria donne e lavoro

 Scade venerdì prossimo, 5 febbraio 2010, il termine per la partecipazione a “Umbria donne e lavoro”, un concorso che, giunto alla sua quinta edizione, è incentrato sul tema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sfruttando i nuovi mezzi di comunicazione, infatti, il concorso punta a mettere in risalto l’importanza dell’argomento attraverso i video. “Umbria donne e lavoro” si rivolge proprio al sesso femminile, invitando le donne a rappresentare la sensibilità sociale sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso un video. Il video può essere realizzato con qualsiasi mezzo, anche con il videofonino, dopodiché basta leggere e scaricare il bando, registrarsi al sito Donneelavoro.it e caricare i propri contributi. La partecipazione al concorso è gratuita, e prevede l’assegnazione di tre premi: il primo premio da 1.500 euro, il secondo da 1.000 euro ed il terzo da 500 euro.

Incidenti sul lavoro: in Friuli Venezia Giulia un calo del 7,6% nel 2008

 È stato presentato a Trieste il Rapporto Regionale INAIL 2008 relativo agli infortuni sul lavoro del Friuli Venezia Giulia. Nella Regione, alla data di rilevazione del 30 aprile 2009, si registra un calo del 7,6%; infatti, nel 2008 gli incidenti denunciati ammontano in totale a 25.929, 2.122 in meno. I casi mortali sono stati 25, 2 in meno rispetto al 2007.

I dati sono positivi per tutte le province della regione. Ad Udine, per esempio, si pone in evidenza un calo del 6,8%, mentre nella provincia di Trieste del 5,7%. La provincia che registra il dato più virtuoso è senza dubbio Pordenone che registra un calo del 10,1% rispetto all’anno precedente.

La riduzione risulta essere la più consistente di quelle registrate tra le regioni italiane. Il dato è migliore di quello registrato nel Nord-Est (-5,3%) e di quello nazionale (-4,1%), e conferma la tendenza alla diminuzione del fenomeno già registrata (in modo meno marcato) dal 2006: nel triennio, infatti, emerge un calo dell’8,1% in Friuli Venezia Giulia, del 7,3% nel Nord-Est e del 5,7% in Italia.

Edilizia: prima ti formo e poi ti assumo

 Le disposizioni previste all’articolo 37 del dlgs 81/08 sono state recepite e attuate nei rinnovi del contratti nazionali di lavoro del settore edile.

L’articolo sopra citato ha infatti introdotto l’obbligo per il datore di lavoro di impartire una adeguata formazione in occasione della costituzione del rapporto di lavoro.

L’obiettivo è importante e mira ad impartire un “minimo etico” di formazione al “sapersi muovere in cantiere in modo razionale e sicuro” a tutti  i nuovi ingressi ancora prima che venga costituito il rapporto di lavoro.

Allo scopo di diffondere le necessarie informazioni è stato messo a punto un sito web.

A questo riguardo è opportuno precisare che secondo alcuni lo stage o il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro e di conseguenza i riferimenti previsti dal CCNL dell’edilizia, in particolare le 16 ore di formazione, non si applicano a questi soggetti.

Il D. Lgs. 81/08 è stato corretto dal D.Lgs. 106/09

Il Decreto legislativo n.81 del 2008 (il cosiddetto Testo Unico per la sicurezza sul lavoro), è stato integrato da un decreto correttivo, il cosiddetto Decreto Legislativo n.106 del 2009. Tale modifica è stata apportata a causa delle numerose morti sul lavoro che ha portato il ministro del Lavoro Sacconi a comunicare un nuovo progetto straordinario per la sicurezza.

Tra le principali novità introdotte dal Decreto vi sono:

  • la ridefinizione del campo di applicazione che si amplia ai volontari della Croce Rossa, le forze armate e di polizia ed i vigili del fuoco per i quali verranno emanati appositi decreti entro 2 anni dall’entrata in vigore del decreto
  • lo snellimento di alcune procedure riguardanti la valutazione dei rischi ed i sistemi di gestione

Il documento di sicurezza aziendale

 Il documento di sicurezza aziendale (o piano di sicurezza aziendale) è un documento che viene steso dal datore di lavoro (ciò non vale per  le imprese familiari ed i datori di lavoro con meno di undici dipendenti) per la valutazione dei rischi. Esso deve contenere:

  • una relazione per la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro;
  • l‘individuazione delle misure di prevenzione e protezione e dei dispositivi di protezione individuale (DPI) ossia qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi che minacciano la salute e la sicurezza durante il lavoro;
  • il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.

Ancora morti sul lavoro in Lombardia ed in Trentino

 Le vittime sul lavoro non tendono purtroppo a diminuire, nonostante si stia facendo il possibile per ridurre al minimo i rischi. Anche oggi si sono verificati due incidenti in cui hanno perso la vita due persone, mentre un altro operaio è in gravi condizioni ed i medici stanno tentando di salvargli la vita. Tali incidenti si sono verificati in Lombardia ed in Trentino.

Il primo caso è avvenuto a Brescia, presso lo stabilimento siderurgico della Ori Martin di Brescia. Due lavoratori, uno dipendente (Gabriele M. di 47 anni) e l’altro titolare (Alberto Simoncelli di 43 anni)  della SM Lattoneria Brescia stavano sistemando i tetti dello stabilimento siderurgico, quando il cestello della piattaforma pare che si sia inclinato, facendoli precipitare nel vuoto da un’altezza di 15 metri. Uno dei due è deceduto sul colpo, mentre l’altro è in fin di vita.

Napoli: corso per hostess di cassa

Articolo1, Agenzia per il lavoro, e UnoEffe Formazione (UnoHolding Family) organizzano a Napoli un corso di formazione gratuito di 40 ore per formare Cassiere per la Grande Distribuzione Organizzata.

Il corso, con sede a Napoli, è aperto a 30 partecipanti, consta di 40 ore, inizia il 13 luglio, dura una settimana (dal lunedì al venerdì) con orario: 9,00 – 13,00 e 14,00 – 18,00 e affronta i seguenti temi:

Introduzione

• Principali norme di igiene e sicurezza sul lavoro (L.626/94).

Il servizio individuale

• Concetto di servizio: l’ importanza del servizio alla clientela
• Il servizio individuale all’ interno dell’ organizzazione
• Il servizio al cliente: le 4 “C” (Competenza, Collaborazione, Cortesia, Comunicazione), sorriso e gestualità
• La fidelizzazione del cliente al punto vendita: individuazione di un programma di azione per la fidelizzazione.

Infortuni sul lavoro, un libro: “Bastava poco. Storie di vite invisibili”

La sicurezza sui luoghi di lavoro è fondamentale. Abbiamo già affrontato questo tema qualche tempo fa ma vogliamo parlarne di nuovo per rendervi partecipi di un’importante iniziativa. Vi riportiamo quindi quanto contenuto all’interno del sito Inail. Leggete con attenzione e ricordatevi che la sicurezza e la salute dei lavoratori deve essere prerogativa di qualsiasi azienda.

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Storie di vita, storie di chi ha subito un incidente sul lavoro. Si intitola “Basta poco. Storie di vite invisibili” il libro realizzato dalle Acli in collaborazione con l’INAIL che raccoglie le voci di chi ha vissuto sulla propria pelle un infortunio professionale. Sono 912.615 gli episodi registrati nel corso del 2007. Un numero eclatante, certo, ma il cui significato va ben al di là dell’evidenza delle cifre. Le vicende raccontate da questo volume, infatti, parlano di dolore, di rabbia, di delusione e d’umiliazione, ma soprattutto dignità e di coraggio.

Sicurezza sul luogo di lavoro

Il 2008 sta per finire ed è stato un anno “nero” per quel che riguarda le morti all’interno dei luoghi di lavoro. Forse la sicurezza sul lavoro è un tema ancora poco conosciuto o forse sono ancora troppi quei datori di lavoro che “chiudono un occhio” per quel riguarda le attrezzature obbligatorie per la salvaguardia dei lavoratori? O forse il lavoro nero è ancora troppo diffuso? Si stima che nel 2007 le morti bianche siano state quasi 1300: un dato che dovrebbe fare riflettere.

Proviamo allora a vedere, insieme, cosa dice il Decreto Legislativo 626/94 relativo proprio alla Sicurezza sul lavoro. Anzitutto (ed è un punto molto importante) il lavoratore diventa un soggetto attivo nel campo della sicurezza.