La Corte di Cassazione si è pronunciata diverse volte sul tema assumendo posizioni che possono divergere tra loro anche se occorre tenere in considerazione la particolarità della prestazione richiesta.
Ricordiamo che per che per tempo tuta si intende il periodo necessario per svolgere le operazioni di vestizione e svestizione di abbigliamenti lavorativi appositamente predisposti e, al fine di conoscere la sua possibile retribuzione, occorre verificare se lo stesso rientri nella definizione di orario di lavoro o se sia, invece, riconducibile agli obblighi di diligenza, così come sono previsti dall’articolo 2104 del nostro codice civile.
Ricordiamo che dallo scorso 7 dicembre 2012 è partita l’operazione “presentazione delle domande” per il decreto flussi; infatti, queste possono, lo ripetiamo, essere presentate solo attraverso i servizi telematici, in questo caso è opportuno affidarsi ad un Patronato che curerà tutta la procedura, dalle 8 del giorno 7 dicembre 2012 e fino al 30 giugno 2013.
La commissione Attività produttive della Camera ha approvato la legge che disciplina le professioni senz’albo, ovvero i professionisti che non sono iscritti a nessun ordine specifico: gli osteopati, i grafologi, i sociologi, i kinesiterapisti, i councelor, gli amministratori di condominio e molti altri. Una norma, quindi, per arti e professioni nate negli ultimi anni.
Ancora due mesi di tempo per adeguare la nostra
Nel corso della conferenza dello scorso 12-13 novembre 2012, il
Dall’Aias un programma che intende armonizzare gli standard europei volti alla formazione specialistica in fatto di
Ricordiamo che lo scorso 21 marzo 2012 la Commissione europea ha approvato la Direttiva “concernente l’applicazione della direttiva n. 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionale (COM(2012)131 def.)”, e che la stessa non apporta modifiche al testo della Direttiva 96/71, ma intende colmare le lacune regolative della Direttiva medesima, superando le incertezze interpretative che hanno accompagnato la sua attuazione negli Stati membri.
L’
L’Unione Europea ha sempre più la necessità di mettere a punto un sistema di coordinamento dei regimi di sicurezza sociale al fine di assicurare una maggiore protezione sociale per i cittadini dell’Unione che hanno il bisogno di spostarsi nei Paesi dell’Unione Europea per lavoro o solo per diletto.
In materia di
Pensare di delocalizzare un call center comporta anche degli impatti sui dati sensibili del cittadino visto che, in un eventuale Paese estero, le normative sulla privacy e sulla loro tutela possono essere sensibilmente differenti dal nostro Paese.