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Sicurezza sul lavoro, semplificazioni in arrivo

 Le proposte di semplificazione nell’ambito della sicurezza sul lavoro sono finalizzate allo snellimento delle norme burocratiche mediante forme di comunicazione telematica.

Lo scopo, quindi, è quello di consentire ai datori di lavoro pubblici e privati una maggiore attenzione alle risorse e agli adempimenti necessari ad acquisire e a mantenere i livelli di tutela della salute e sicurezza sul lavoro imposti dalle normative nazionali e internazionali, semplificando le procedure che pesano nel mondo del lavoro e ne ostacolano la crescita.

Semplificando la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro da parte delle aziende, viene limitato l’utilizzo di risorse aziendali per adempimenti puramente formali. Le proposte di semplificazione intendono, appunto, eliminare le attività formali prevedendo il ricorso a forme di comunicazione telematica. Di seguito, in dettaglio le semplificazioni per i vari settori di riferimento.

Per le prestazioni lavorative di breve durata, sarà prevista con decreto ministeriale la semplificazione degli adempimenti relativi all’informazione, formazione e sorveglianza sanitaria da applicare alle prestazioni che richiedono una permanenza del lavoratore in azienda per non più di cinquanta giornate lavorative nell’anno solare di riferimento;

Per la sorveglianza sanitaria e i rapporti tra il medico competente e il servizio sanitario nazionale, si prevede la soppressione di vari obblighi: ad esempio, l’invio telematico dal medico competente ai servizi competenti per territorio delle informazioni relative ai dati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria;

Per il documento di valutazione dei rischi legati alle lavorazioni, sarà modificata l’attuale disposizione dell’art. 26 TU sul DUVRI. Così, in luogo della redazione obbligatoria del cosiddetto “documento unico di valutazione delle interferenze”, sarà individuato, a carico del datore di lavoro committente, un responsabile che vigili sulle attività appaltate o affidate a lavoratori autonomi. Si precisa che l’individuazione del responsabile di riferimento deve essere evidenziata nel contratto di appalto.

Altra semplificazione: non avranno l’obbligo del DUVRI i servizi di natura intellettuale, le semplici forniture di materiali o attrezzature, i lavori o i servizi che abbiano una durata non superiore ai dieci uomini al giorno, purché questi servizi non comportino rischi per la presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dei rischi particolari citati nell’allegato XI del TU oppure rischi per eventuali interferenze relative ai documenti di valutazione dei rischi del datore di lavoro committente e dell’impresa appaltatrice.

APPROFONDIMENTI
*Sicurezza sul lavoro, le riunioni periodiche
*In arrivo nuovi regolamenti per la sicurezza sul lavoro
*Sicurezza sul lavoro, semplificazione per adempimenti vari

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