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Comune di Cagliari: voucher per i giovani che hanno idee innovative

 Scade il prossimo 10 settembre 2010, nel Comune di Cagliari, un importante Bando finalizzato alla concessione di voucher ai giovani, aventi un’età compresa tra minimo 18 e massimo 35 anni, che hanno delle idee innovative in particolare nel settore dell’informatica applicata alla rete Internet. Trattasi, nello specifico, di un’iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Giovanili riguardo alla Sperimentazione Piani locali Giovani che risultano essere cofinanziati dall’Amministrazione cittadina, e finanziati dall’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e dal Ministero della Gioventù. Possono essere ammessi al Bando, che prevede l’assegnazione di voucher aventi un valore unitario di 2.000 euro, sia i giovani aventi un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, sia le Associazioni giovanili a patto che queste abbiano la sede legale o risiedano sul territorio del Comune di Cagliari.

E per fare in modo che le idee dei giovani non vengano riposte nel cassetto, a Cagliari c’è “Città dell’Impresa” che, grazie allo Sportello dell’auto-imprenditorialità, permette di poter essere assistiti in tutte le fasi che dall’idea portano alla realizzazione vera e propria del progetto. Nel dettaglio, in fase di start up viene fornito un sostegno a 360 gradi per quel che riguarda la fase di avvio dell’impresa, per poi passare alla consulenza giuridica in merito alla fattibilità, all’implementazione del progetto, ed alla scelta della forma sociale da andare ad attribuire alla nuova realtà imprenditoriale, nonché alla definizione delle scelte strategiche.

Poi si passa alla valutazione dei rischi e delle opportunità, al primo supporto per la stesura del business plan, ed un primo aiuto nella tenuta della contabilità d’impresa. Dopo la chiusura dei termini di presentazione delle domande, sarà poi stilata la graduatoria che andrà a premiare con un voucher di 2.000 euro ciascuno, i primi venti nominativi tra giovani ed Associazioni che avranno presentato l’istanza; il tutto a patto che poi gli assegnatari provvedano a realizzare la loro idea entro un termine massimo di sei mesi dall’erogazione del voucher.

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