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Voucher per la formazione dei disoccupati in Liguria

 Nella Regione Liguria, su proposta di Pippo Rossetti, l’Assessore all’istruzione, alla formazione ed all’università, la Giunta ha dato il via libera ad un’importante misura che, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 1,5 milioni di euro, a valere sull’anno 2011, e sull’FSE, il Fondo Sociale Europeo, mira a concedere voucher, fino ad un valore unitario pari a 6.000 euro ciascuno, per la formazione continua di lavoratori occupati e disoccupati. In particolare, la misura è accessibile da parte di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, ma anche laureati e diplomati occupati, nonché laureati disoccupati per l’offerta formativa presente sul sito www.altaformazioneinrete.it, quello dove è presente l’apposito catalogo interregionale. I termini per la presentazione delle domande si sono aperti il 4 luglio scorso e si chiuderanno il 4 agosto del 2011.

Nello specifico, riferisce la Regione Liguria, la domanda va presentata entro i termini per richiedere il voucher con la finalità di partecipazione, e quindi l’accesso, a master universitari oppure ad appositi corsi di specializzazione che, realizzati a cura di organismi formativi accreditati, risultano essere presenti ed inseriti nell’apposito catalogo interregionale al sito Internet sopra citato.

Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Rossetti, con la misura l’Amministrazione regionale punta ad incrementare il tasso di occupabilità delle persone attraverso strumenti che permettano sia la specializzazione, sia l’aggiornamento costante per quel che riguarda la formazione; in questo modo in certi casi si garantisce la permanenza sul mercato del lavoro, ed in altri si promuove e si favorisce l’inserimento occupazionale dei soggetti più in difficoltà, ovverosia, come sopra detto, i laureati disoccupati ed i lavoratori che sono in mobilità oppure in cassa integrazione. I corsi finanziabili con i voucher spaziano dalla gestione delle risorse umane all’informatica, e passando per la progettazione di grandi navi, la logistica, la sicurezza, la finanza, l’innovazione e la ricerca, ma anche le lingue, progettazione e controllo, e creazione d’impresa.

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