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Cassa integrazione in deroga: crescita costante e inarrestabile

 La crescita della cassa integrazione in deroga è in Italia sia costante, sia inarrestabile. Ad affermarlo nei giorni scorsi è stata la CGIL in accordo con un Rapporto messo a punto dall’Osservatorio CIG del più grande Sindacato italiano in base alle ultime rilevazioni dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). Nei primi dieci mesi del corrente anno le ore di CIGd autorizzate hanno sfondato la quota di 320 milioni, ma in totale le ore di CIG autorizzate dall’Inps, sempre nel periodo gennaio-ottobre 2010, hanno superato la soglia record del miliardo di ore a conferma di una situazione che nel nostro Paese a livello occupazionale resta molto grave. Secondo Vincenzo Scudiere, Segretario Confederale della CGIL, è necessario procedere con urgenza alla messa a punto sia di politiche industriali finalizzate a rilanciare l’occupazione, sia di interventi di natura strutturale anche sulla cassa integrazione.

Tra l’altro, è vero che la cassa integrazione guadagni ordinaria, in termini di numero di ore autorizzate, è in calo, ma in settori come quelli dell’energia, dei servizi, dell’edilizia e dell’alimentare si sta registrando una nuova e preoccupante tendenza al rialzo.

Per effetto della mancata ripresa dei consumi, la CGIL nel Rapporto ha messo in evidenza con preoccupazione che le imprese stanno mettendo a punto nuove condizioni produttive per cui vanno a stabilizzarsi con un minor numero di occupati. Non a caso cresce in maniera progressiva il passaggio delle imprese dalla cassa integrazione ordinaria a quella straordinaria con il conseguente rischio per i lavoratori e per le loro prospettive occupazionali.

La cassa straordinaria, tra le causali legate all’approvazione dei relativi decreti, vede svettare le imprese che dichiarano fallimento, che ricorrono al concordato preventivo, o che entrano in uno stato di amministrazione straordinaria. Il tutto a conferma del fatto che purtroppo non sono numerosi i percorsi di rinnovamento, ristrutturazione e reinvestimento per rilanciare la competitività delle imprese in difficoltà.

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