Presso il Comune di Piombino (Livorno) è stato indetto un concorso pubblico, per esami, finalizzato all’ assunzione a tempo indeterminato di un posto di Collaboratore amministrativo – Cat. B3 presso il Servizio demografico. Gli aspiranti candidati, al fine di inoltrare la domanda di ammissione, dovranno essere muniti dei seguenti requisiti al momento della scadenza del bando:
–diploma di maturità
-conoscenza base di una lingua straniera a scelta tra inglese e francese
-conoscenza delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse
-cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea
-età superiore agli anni 18
-idoneità fisica al lavoro
Per gli studenti universitari che fanno parte di famiglie dove c’è stata la perdita del posto di lavoro, o dove a causa della crisi è arrivata la cassa integrazione, la Regione Toscana ha reso noto che sono a disposizione 0,5 milioni di euro per la concessione di Borse di studio a favore dei giovani più meritevoli. Questo dopo che la Giunta regionale, su proposta da parte di Stella Targetti, assessore e vicepresidente della Regione Toscana, ha approvato una specifica delibera che amplia i criteri da adottare, a cura dell’Azienda per il diritto allo studio, per la concessione delle Borse di Studio. Secondo quanto dichiarato proprio dal vicepresidente Targetti, la misura rappresenta un aiuto concreto a favore di quelle famiglie e di quegli studenti universitari in difficoltà a causa della crisi economica che ha lasciato il segno sul mondo del lavoro nella Regione Toscana ed in tutto il Paese.
A favore delle famiglie residenti nel Comune di Cuneo che, nell’ambito della conciliazione tra il lavoro e la famiglia, vogliono utilizzare i baby parking accreditati con l’Amministrazione comunale, è possibile accedere a dei voucher per la prima infanzia aventi un valore mensile pari a 100 euro. Questo dopo che la Giunta del Comune di Cuneo, a valere sull’anno educativo 2010-2011, ha approvato la relativa delibera a favore delle famiglie che possono ottenere per ben otto mesi, nel periodo tra novembre 2010 e giugno 2011, otto voucher del valore di 100 euro l’uno. La misura permette così di abbattere i costi per i baby parking accreditati con il Comune di Cuneo a patto che il nucleo familiare abbia un Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, non superiore al livello dei 32 mila euro. Inoltre, il bambino non deve già frequentare i nidi comunali, ed entrambi i genitori, oppure il genitore di un nucleo monoparentale, devono rispettare il requisito di prestare attività lavorativa.
Per gli studenti e per i giovani disoccupati della Provincia di Novara c’è “JOY–Job On You”, un importante ed interessante progetto che, in accordo con quanto rende noto l’Enaip Piemonte, può permettere di partecipare a stage, tirocini in azienda e nei Comuni, ma anche a corsi di formazione specialistica. JOY–Job On You è un progetto che è promosso dall’Amministrazione provinciale, e che consta di un gruppo di lavoro costituito da ben 13 partner, dei quali la cooperativa Aurive di Novara è il soggetto capofila. Ad esempio, i giovani aderenti al progetto possono partecipare a corsi di formazione specialistica sulla cosiddetta “green economy“, informatica, lingua, orientamento al lavoro, ma anche autocad, economia turistica e comunicazione digitale. In azienda è inoltre possibile partecipare ai tirocini retribuiti della durata di sei mesi.
Si chiama “Lavoro in chiaro“, ed è un Progetto di rilancio dell’occupazione sul territorio laziale, grazie a risorse pari a 10 milioni di euro, a favore dei lavoratori svantaggiati. Il Progetto è stato presentato nella giornata di ieri da Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, e da Mariella Zezza, Assessore al Lavoro e Formazione, anche con l’obiettivo non solo di stabilizzare o inserire i lavoratori, ma anche di far emergere le posizioni di lavoro in nero. Nel dettaglio, il Progetto “Lavoro in chiaro” è destinato ai lavoratori che sono senza un posto di lavoro da oltre sei mesi, a quelli che hanno un’età superiore ai 50 anni, ma anche a quelle persone che hanno una o più persone a carico, o che hanno un basso grado di scolarizzazione. Andando ad aiutare le persone più svantaggiate, l’Amministrazione mira così da un lato a sostenere le fasce deboli della popolazione, e dall’altro a rimettere in moto l’occupazione sul territorio laziale.
Il primo è un corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica; l’altro è un corso per manager del turismo sostenibile. Sono questi i due corsi le cui iscrizioni, nell’ambito di “Green future”, un apposito Bando, sono attualmente aperte nella Regione Sardegna grazie alle risorse del Programma Operativo POR 2007-2013 dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo. A darne notizia nella Regione Sardegna è stato in particolare l’Assessorato competente riguardo alla formazione professionale, con il corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica che, nello specifico, è destinato a 20 persone di cui 5 in cerca di un nuovo lavoro, mentre gli altri 15 devono essere disoccupati ed in cerca di una prima occupazione. Il corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica rappresenta in tutto e per tutto un percorso formativo al quale possono accedere i laureati in discipline scientifiche.
In Provincia di Latina è stato emanato un Avviso pubblico finalizzato all’assegnazione a donne occupate di numero 26 voucher per la partecipazione a corsi di formazione. Sono potenzialmente ammesse, con priorità per le donne occupate nella Provincia di Latina, le lavoratrici residenti nella Regione Lazio che siano lavoratrici a tempo indeterminato, a tempo determinato, apprendiste oppure lavoratrici con contratto di lavoro flessibile, incluso quello co.co.pro. Il Bando rientra nell’ambito di un programma operativo dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo, per lo sviluppo della carriera delle donne occupate nel triennio 2008-2010. Grazie alla concessione del voucher formativo, di importo massimo pari a 1.500 euro ciascuno, si vuole favorire l’avanzamento di carriera delle lavoratrici occupate specie in quei settori e per quelle mansioni che, a fronte di innovazioni di processo e tecnologiche, presentano dei fenomeni di segregazione di genere.