Regione Puglia: Borse di ricerca per giovani laureati

 L’ADISU Puglia, Assessorato regionale al Sud e Diritto allo Studio, ha indetto, attraverso una procedura pubblica, una selezione finalizzata all’assegnazione di numero 3 Borse di ricerca e di mobilità a favore di giovani laureati pugliesi che, avendo un’età inferiore ai 40 anni, possono contare su un curriculum vitae et studiorum eccellente. Con il Bando, visionabile sia al sito Adisupuglia.it, sia sul Portale della Regione Puglia, si punta così a concedere a tre brillanti laureati una Borsa pari a 15 mila euro ciascuno al fine di garantire il loro perfezionamento scientifico e professionale presso  l’Ufficio regionale di Bruxelles. Tre, in particolare, sono le aree di ricerca: la prima riguarda le prospettive finanziarie dell’UE per il periodo dal 2014 al 2020 con particolare riferimento all’importanza dei finanziamenti per le politiche di coesione; la seconda riguarda le attività svolte dalle istituzioni finanziarie internazionali ed europee, mentre la terza area di ricerca riguarda le politiche di coesione nel Vecchio Continente unitamente a quelle legate all’innovazione, allo sviluppo ed alla ricerca.

Giovani ricercatori: Bando Europass per tesi di dottorato

 Scade il prossimo 16 aprile 2010 il termine di partecipazione relativo ad un Bando istituito da Europass al fine di premiare i giovani ricercatori appartenenti agli Atenei dell’Emilia Romagna, e nello specifico di quelli di Piacenza, Ferrara, Modena-Reggio, Bologna e Parma. Il premio, nello specifico, è pari a 5 mila euro al fine di fornire sia incoraggiamento, sia un sostegno concreto alla migliore tesi per dottorato di ricerca nel campo della sicurezza alimentare, ovverosia uno dei temi più importanti e di attualità per la tutela della salute dei cittadini. Il Bando, nello specifico, è stato istituito da Europass in partnership con l’EFSA, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, e punta a premiare la miglior tesi dei giovani ricercatori sull’argomento riguardante i “contaminanti nella catena alimentare e i pericoli biologici“. Possono partecipare quei giovani ricercatori che nel biennio 2008-2009 hanno conseguito il dottorato di ricerca, e che rispetto alla tematica sopra indicata venga apportato un contributo che sia originale ma anche innovativo.

Provincia di Firenze: voucher per neo assunti e giovani ricercatori

 Al fine di aiutare sia le piccole realtà imprenditoriali, sia i neo assunti in azienda ed i giovani ricercatori, in Provincia di Firenze, su proposta dell’assessorato provinciale alla Formazione professionale e al Lavoro, sono stati complessivamente stanziati 280 mila euro circa per finanziare due importanti bandi aventi un forte carattere innovativo ed orientati a far fronte alle ripercussioni negative generate dalla crisi. Uno dei due bandi, in particolare, riguarda l’erogazione di voucher formativi alle imprese del territorio provinciale ai fini del coaching per i neo assunti; la dote per questo bando è pari a 130 mila euro, e prevede a favore del neo assunto l’acquisizione di abilità e di competenze attraverso percorsi di formazione, da parte di Agenzie accreditate sul territorio regionale, con personale esperto. Ogni voucher, ai fini dell’attivazione del coaching personalizzato, è pari a 3.500 euro, e permetterà all’impresa che ha assunto nuove figure in azienda da meno di sei mesi di poter far leva su personale che risulterà più rapidamente inserito nel contesto lavorativo.

CNR: concorsi per un totale di 500 ricercatori

 Presso l’ente Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di complessivi 500 posti di ricercatore terzo livello da destinare agli istituti/strutture del CNR distribuiti sul territorio nazionale.

Il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato al giorno 18 marzo 2010.

Il CNR è Ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese, perseguendo l’integrazione di discipline e tecnologie diffusive e innovative anche attraverso accordi di collaborazioni e programmi integrati.

Glaxo Smith Kline: Verona, futuro incerto per oltre 500 ricercatori

 Le grandi multinazionali straniere sembrano intenzionate, nell’ottica della razionalizzazione, della ristrutturazione e della delocalizzazione aziendale, ad abbandonare il nostro Paese. Non c’è solo Alcoa, il colosso americano dell’alluminio, pronto a fare i bagagli e chiudere alcuni stabilimenti nel nostro Paese. Anche il colosso della farmaceutica britannico Glaxo Smith Kline punta a chiudere sei centri di ricerca nel mondo, tra cui quello di Verona dove lavorano oltre 500 ricercatori con il rischio che competenze e professionalità a livello scientifico di livello elevato vadano disperse. I Sindacati chiaramente non ci stanno specie se si considera che l’ultimo bilancio annunciato dalla multinazionale è stato all’insegna della forte crescita degli utili, ragion per cui la decisione secondo le rappresentanze dei lavoratori appare ancor più ingiustificata ed inaccettabile. Sulla vicenda s’è mosso anche Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, il quale nel corso di un incontro con i Sindacati ha fatto presente come non saranno accettate decisioni unilaterali.

Contratti di innovazione: lavoro per 30 mila ricercatori

 Il Ministero dello Sviluppo Economico, per il rilancio della competitività nel nostro Paese, ha annunciato il lancio dei “contratti di innovazione tecnologica”, grazie a quali potranno essere attivati investimenti per un controvalore stimato in circa due miliardi di euro. Attraverso il finanziamento, in parte pubblico, ed in parte privato, di progetti di eccellenza e ad alto valore aggiunto, infatti, il Ministero dello Sviluppo economico prevede che la misura sarà in grado di dare occupazione a ben 30 mila ricercatori. Ma come funzionano i “contratti di innovazione tecnologica”? Ebbene, al riguardo l’Mse spiega che un “contratto di innovazione tecnologica” nasce da un accordo che le imprese e gli enti di ricerca sottoscrivono con la controparte pubblica.

Provincia di Milano: Donne, borse lavoro nella ricerca scientifica

 Si è tenuto nella giornata di ieri, lunedì 23 novembre 2009, un importante seminario nel corso del quale, tra l’altro, si è provveduto a presentare a Milano “Donne al lavoro in Ricerca scientifica e Sviluppo tecnologico“, un progetto finalizzato, attraverso l’emissione di un Bando, ad assegnare ben dodici borse di lavoro ad altrettante donne impegnate nei settori della ricerca, ed in particolare nel campo delle biotecnologie, dell’energia e dell’Information and Communication Technology (ICT). “Donne al lavoro in Ricerca scientifica e Sviluppo tecnologico” è un progetto realizzato dalla Provincia di Milano, ed in particolare dall’Assessorato alle attività economiche, formazione e lavoro, e dall’Assessorato alle pari opportunità insieme all’Afol Milano. Ogni borsa lavoro che verrà assegnata ha un valore pari a ben diecimila euro, e garantirà il giusto supporto economico alle ricercatrici per il loro inserimento professionale nelle università e nelle imprese.

Istituto di Astrofisica: concorso per ricercatori

 Presso le strutture di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica sono stati pubblicati tre bandi di concorso per il reclutamento di complessive 27 unità di personale con il profilo di Ricercatore – III livello, con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Per tutti il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato al giorno 30 Novembre 2009.

Il primo bando indente coprire mediante un concorso pubblico, per titoli ed esami, 25 posti di Ricercatore – III livello – con contratto di lavoro a tempo indeterminato – presso le Strutture di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Per partecipare al primo bando sono richiesti i seguenti specifici requisiti:

  • diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento vigente anteriormente alla riforma di cui al DM n. 509/99 ovvero le classi delle lauree specialistiche a cui i suddetti diplomi di laurea sono stati equiparati dal Decreto Interministeriale 5 maggio 2004 ovvero laurea magistrale, come indicato, per ciascuna Macroarea scientifica, nell’Allegato A) del bando di concorso;
  • dottorato di ricerca attinente all’area scientifica per la quale si concorre ovvero aver svolto, per un triennio, attività di ricerca post-laurea, certificata, in settori inerenti l’area scientifica per la quale si concorre presso Università o qualificati Enti, organismi o centri di ricerca pubblici e privati, anche stranieri, ivi compresa l’attività di assegnista di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449.

Riforma Università: “Rivoluzione” per rettori e ricercatori

 Il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri ha approvato la Riforma dell’Università, fortissimamente voluta dal Ministro Gelmini, che pone fine ai finanziamenti a pioggia, introduce maggiore trasparenza, e darà più spazio al merito piuttosto che agli odiati “baronaggi”. La Riforma coinvolge anche i Rettori, visto che questi, addirittura con retroattività, non potranno più “regnare” per un periodo superiore agli otto anni. Gli Atenei avranno maggiori responsabilità non solo sulla didattica, ma anche sulla gestione delle risorse e ne risponderanno anche con un taglio dei finanziamenti nei casi di cattiva gestione. Per quanto riguarda l’attività di ricerca, la Riforma prevede un aumento degli importi per gli assegni ai ricercatori, ma anche l’abolizione delle borse post-dottorato che, oltre a non maturare nessun diritto, risultano essere anche sottopagate.

Concorso per un Ricercatore presso l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero

Buongiorno,

per voi un nuovo concorso a tempo determinato per la ricerca di un Ricercatore. La scadenza del concorso è fissata al 2 gennaio 2009.

Per voi il bando integrale.

ISTITUTO PER L’AMBIENTE MARINO COSTIERO
Prot. N. 0003056 del 02/12/2008 Bando di selezione n. CTD.IAMC.SM 07/08/MAZARA

Selezione per titoli ed esami ai sensi dell’art. 8 del “Disciplinare concernente le assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato”, per l’assunzione, ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 12 febbraio 1991 n. 171, di n. 1 unità di personale con profilo professionale di Ricercatore III livello presso l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero – Unità Organizzativa di Capo Granitola del Consiglio Nazionale delle Ricerche.