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In arrivo un incentivo straordinario per la stabilizzazione di rapporti di lavoro

 L’Inps attraverso la circolare n. 122 del 17 ottobre 2012 informa che è stato previsto un incentivo straordinario per la stabilizzazione di rapporti di lavoro.

Infatti, i datori di lavoro che entro il 31 marzo 2013 stabilizzano rapporti di lavoro a termine, di collaborazione coordinata – in questo caso anche in modalità progetto – e di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, possono essere ammessi ad un incentivo pari a 12mila euro.

Non solo, l’Istituto erogherà anche incentivi di importo minore a chi instaura, sempre entro il 31 marzo 2013, rapporti di lavoro a tempo determinato di durata minima di 12 mesi.

Si ricorda che l’incentivo riguarda uomini con meno di 30 anni o donne di qualunque età, ed è autorizzato dall’Inps nei limiti delle risorse appositamente stanziate dall’apposito decreto del ministero del lavoro.

Secondo le informazioni fornite dall’Inps, l’incentivo non spetta se l’assunzione o la trasformazione sono effettuate in violazione  del diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un  rapporto a termine (art. 4, co. 12, lett. b), legge 92/2012 o, in alternativa, se presso la stessa unità produttiva sono in atto sospensioni dal lavoro  connesse  ad  una  crisi  o  riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione o la trasformazione  siano finalizzate all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse  da  quelle  dei  lavoratori sospesi (art. 4, co. 12, lett. c), legge 92/2012).

È necessario, al fine di ottenere il contributo, poter dimostrare la regolarità contributiva del datore di lavoro e al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, insieme al rispetto della contrattazione collettiva di settore.

L’Istituto ricorda, poi, che questi incentivi sono cumulabili con eventuali altri incentivi previsti dalla normativa vigente, nel rispetto del regolamento CE 1998 del 2006.

L’Inps nella predetta circolare ricorda che la domanda di ammissione potrà essere inviata esclusivamente in via telematica utilizzando il portale dell’Istituto previdenziale seguendo le indicazioni riportate.

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