Poche assunzioni nell’estate 2012

 Quante aziende assumeranno nuovo personale durante l’imminente estate 2012? Secondo una ricerca compiuta da Manpower, la risposta è piuttosto sconsolante. Tra il mese di luglio e quello di settembre, infatti, più di otto aziende su dieci non prevedono alcuna variazione di personale. Pochissime sono pertanto quelle aziende che programmano incrementi degli organici, per lo più limitate al settore finanziario, a quello assicurativo, a quello immobiliare a i servizi per le imprese.

Ne consegue che la propensione netta complessiva dell’occupazione rimane negativa (- 1 punto percentuale) anche per i mesi estivi. I valori rispecchiano la tendenza del trimestre precedente, sebbene siano leggermente meglio rispetto a quelli rilevati nello stesso periodo dello scorso anno, denotando un miglioramento di tre punti percentuali. Troppo elevato, ancora oggi, il numero delle imprese che aspetta che cambi qualcosa: l’83 per cento preferisce pertanto non azzardare nuove assunzioni.

I casi vari delle norme pensionistiche, fra esoneri e deroghe

 Precisiamo che ci sono delle categorie di lavoratori che non rientrano nelle nuove norme del sistema pensionistico a partire dal 2012 e quindi ne sono esonerate, e altre per le quali invece sono previste delle deroghe alle nuove norme pensionistiche rapportate ovviamente alle categorie cui appartengono.

Fra coloro che possono beneficiare della deroga al nuovo sistema pensionistico rientrano i lavoratori uomini dipendenti del settore privato, titolari di un contratto di lavoro come dipendenti del settore privato. Questi lavoratori possono beneficiare della deroga alle nuove norme pensionistiche se maturano il requisito della pensione di anzianità previsto nel 2012, cioè la quota 96 (ovvero 60 anni + 36 anni = quota 96), confermata anche nel 2012.

Si può andare in pensione anche con minimo 60 anni di attività lavorativa e 35 anni di contributi se si hanno i requisiti del 2011, cioè se un lavoratore uomo del settore privato raggiunge quota 96 ed un minimo di 60 anni di età e 35 di contributi entro il 31 dicembre 2012. Quindi, per avere la deroga, il lavoratore deve aver compiuto nel 2012 almeno 60 anni di età e 36 anni di contributi, oppure almeno 61 anni di età e con 35 anni di contributi.

La certificazione del diritto alla pensione

 La riforma Monti ha modificato il sistema pensionistico e prevede, per chi ha maturato il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2011, il diritto a chiedere al proprio ente previdenziale – Inps, Inpdap e altri – la certificazione del diritto alla pensione.

Va chiarito, comunque, che la certificazione non è obbligatoria per dimostrare il diritto alla pensione, che comunque è garantito a chi ne ha i requisiti. Tuttavia, secondo quanto previsto dall’art. 24 comma 3 del Decreto Legge n. 201, il lavoratore ha il diritto di richiedere ed ottenere la certificazione del diritto alla prestazione pensionistica.

Questa certificazione, in base al decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, dà la certezza di aver raggiunto i requisiti per la pensione con il sistema in vigore fino al 2011 e soprattutto ai lavoratori dà una maggiore tranquillità. Quindi si dà un consiglio ai lavoratori prossimi alla pensione o che hanno diritto alla pensione sulla base degli anni di contributi versati o dell’età anagrafica raggiunta o delle quote raggiunte: richiedere la certificazione del diritto alla pensione .

Corso per imparare l’inglese a Dublino

 La conoscenza della lingua inglese è uno degli elementi maggiormente richiesti per qualsiasi tipologia di lavoro che abbia un minimo di contatto con un panorama internazionale, e non solo. Ecco perché anche l’estate 2012 potrebbe essere efficacemente sfruttata per poter migliorare le proprie conoscenze in questo importante idioma, magari attraverso un percorso di studio innovativo in uno dei più importanti istituti del vecchio Continente.

Anche quest’anno si rinnova così l’offerta formativa della International House Dublin e della High School Ireland , società affiliate alla International House World Organisation, una delle organizzazioni per l’insegnamento delle lingue e la formazione di insegnanti più grandi del mondo. La scuola di inglese in questione è una delle più prestigiose in tutta l’Irlanda, e offre un pacchetto di corsi di lingua inglese per adulti e per studenti maturi, oltre che per giovani di qualsiasi età.

In Germania si torna a lavorare di domenica

 I tempi sono cambianti e non è più il momento di rilanciare lo slogan “Il sabato il mio papà appartiene a me!” della Federazione unitaria del sindacato in Germania, Dgb, che lanciò una campagna il primo maggio del 1956, per l’introduzione della settimana di cinque giorni.

In realtà, le cose son ben diverse; in effetti, uno studio della Dgb ha confermato che il fine settimana libero diventa sempre una chimera. Infatti, negli ultimi anni, l’eccezione del lavoro al sabato, la domenica e nei giorni festivi è diventata una regola, con gravi conseguenze e rende lo slogan di oltre mezzo secolo fa più attuale che mai.

Lanciare una start up con Fulbright

 Il programma Fulbright Best (dove Best sta per Business Exchange and Student Training) è un’interessantissima opportunità professionale e formativa che permetterà ai giovani di tutto il mondo di poter frequentare dei percorsi di apprendimento nell’imprenditoria, con training accademico presso alcuni dei migliori atenei e le migliori aziende degli Stati Uniti. I titoli di studio (certificati, diplomi, master, Mba) potranno essere spesi su piano internazionale per poter migliorare il proprio approccio con il mondo del lavoro.

L’obiettivo del programma è infatti quello di offrire un progetto di trasferimento di conoscenze tecnologiche, conferendo anche ai giovani italiani la possibilità di poter frequentare corsi di formazione imprenditoriale presso le più importanti università statunitensi. Il periodo di formazione prevede altresì un piano di tirocinio presso un’azienda, sempre sul mercato statunitense, finalizzato a permettere al giovane di acquisire quelle capacità che saranno poi necessarie per lanciare e gestire una propria start up.

Dall’Inps nuove disposizioni in materia di contenzioso con elenchi nominativi dei lavoratori in agricoltura

 Il nostro Istituto previdenziale, con la circolare n. 82 del 14 giugno 2012, fornisce le indicazioni relative alla compilazione di elenchi trimestrali di variazione riportanti i riconoscimenti e/o disconoscimenti di giornate lavorative intervenuti dopo la pubblicazione dell’elenco annuale.

Infatti, l’Inps ricorda che con la circolare n. 104 del 5 agosto 2011, ha illustrato le principali novità normative in materia di elenchi nominativi annuali e di variazione dei lavoratori agricoli, così come disposto dall’articolo 38, commi 6 e 7, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, pubblicato nella G.U. n. 155 del 6 luglio 2011, convertito in legge 15 luglio 2011, n. 111 pubblicata nella G.U. n. 164 del 16 luglio 2011.

Offerta lavoro agenti di vendita – giugno 2012

 La società OK Copy Italy Srl – Utax, una delle aziende leader in Italia nel settore della Office Automation e dell’Information Technology, sta cercando di incrementare le fila dei propri agenti di vendita per Milano e provincia. Una ricerca che sembra essere indirizzata prevalentemente agli agenti con esperienza nel settore, sebbene sicuramente la società sia interessata altresì a valutare potenziali inserimenti di giovani agenti di vendita senza grande esperienza, ma con il desiderio di mettersi in gioco in uno dei leader dell’industria informatica, elettronica e automazione.

Per quanto concerne il profilo ricercato, la società ricerca agenti con età compresa tra i 30 e i 40 anni, con la già ricordata consolidata esperienza di vendita maturata nel settore office automation e information technology, monomandatari, con ottime capacità comunicative, organizzative e in grado di stabilire relazioni efficaci e durature, propensione a lavorare per il raggiungimento di obiettivi, automuniti. Sono inoltre gradite le conoscenze, almeno sufficienti, sui pacchetti di prodotti Microsoft Office (Word, Excel, e altre applicazioni ordinarie per l’ufficio).

Chiarimenti per diniego permesso di soggiorno e richiesta duplicato

 Il ministero dell’Interno con la circolare n.400/c/ del 2 aprile 2012, che richiama il Decreto Ministeriale del 6 novembre 2011 contenente istruzioni per  il versamento del contributo di rilascio dei permessi  di soggiorno ai cittadini extracomunitari, pone in evidenza alcuni chiarimenti sui permessi di soggiorno.

Per quanto attiene all’emissione del duplicato del permesso di soggiorno, è stato fatto presente che la normativa attualmente in vigore non prevede espressamente l’emissione di un permesso di soggiorno “duplicato”. Nel caso di specie, infatti, gli uffici procedono ad una nuova emissione del documento, come risulta dal numero identificativo diverso del titolo, essendo tale tipologia “a rigoroso rendiconto”.

Atteso quanto precede gli stranieri sono tenuti al pagamento del contributo nei casi di richiesta di “duplicato” del titolo di soggiorno.

Riforma delle pensioni, chi potrà andare in pensione nel 2012

 Con il Decreto Legge n. 201 del 2011, la cosiddetta Manovra Monti, è venuto a crearsi in Italia un nuovo sistema pensionistico.

Varie le novità delle riforma delle pensioni di cui man mano vi parleremo….se vorrete seguirci in questo percorso tra le nuove norme sulle pensioni. Tra le novità che riguardano il 2012, parliamo innanzitutto di quelle che riguardano il 2013 in materia di adeguamento delle pensioni alla nuova dimensione della vita e l’aumento dei requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva per poter accedere alla pensione.

Chi potrà andare in pensione nel 2012
Chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2011, in quanto rientra tra coloro ai quali si applica il sistema pensioni fino al 2011. Poiché la riforma delle pensioni viene applicata a partire dal 1° gennaio 2012, chi ha maturato i requisiti di accesso alla pensione secondo la pensione di vecchiaia vigente fino al 31 dicembre 2011 oppure secondo la pensione di anzianità con il sistema delle quote, avrà diritto ad andare in pensione ed a percepire l’assegno di pensione alla fine dell’attesa per la finestra mobile.

Indennità una tantum, lavoratori esclusi

 Il diritto all’indennità una tantum per perdita di lavoro e disoccupazione è riservato solo ai collaboratori a progetto.

Sono esclusi dal diritto all’indennità una tantum a sostegno del reddito i lavoratori a progetto delle Pubbliche Amministrazioni, tutti coloro che abbiano stipulato rapporti di lavoro diversi dal contratto di collaborazione a progetto: ad esempio, gli assegnisti di ricerca, i partecipanti a dottorati di ricerca con borsa di studio, i soggetti che svolgano una specie di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, redolato dall’articolo 61, comma 2, del D.Lgs. n.276/2003 e non del comma 1.

La norma limita l’erogazione dell’indennità una tantum, corrisposta in una unica soluzione, solo ai collaboratori a progetto che hanno perduto il lavoro per fine contratto, per fine realizzazione del progetto e che abbiano operato in regime di committenza, cioè con un solo committente o anche per diversi committenti, ma non in periodi che si sovrappongono, come abbiamo specificato in precedenza.

La norma è mirata a tutelare i lavoratori iscritti alla Gestione separata, in quanto questi soggetti, pur essendo parasubordinati, hanno un’occupazione più o meno per due anni e per fine lavoro perdono la loro qualifica di lavoratori a progetto. Pertanto, come i lavoratori subordinati che perdono il posto di lavoro, hanno diritto anch’essi diritto all’indennità una tantum di disoccupazione.

Cassa integrazione guadagni – maggio 2012

 Sono stati resi pubblici gli ultimi dati ufficiali consolidati sulla cassa integrazione di maggio. Stando a quanto affermato dalle parti in causa, le ore di cig complessivamente autorizzate, rispetto al precedente mese di aprile, sono cresciute dagli 86,2 milioni di aprile ai 105,5 milioni di maggio: un incremento pari al 22,5 per cento, una vera e propria impennata che risente di una richiesta superiore alle attese che erano state precedentemente formulate dagli analisti.

Stando a quanto affermato sul fronte delle ufficiali statistiche, l’incremento sarebbe comunque più contenuto rispetto al maggio dello scorso anno, con un incremento del 2,7 per cento, quando le ore autorizzate sono state 102,7 milioni di unità.

Formazione in sicurezza aziendale

 Secondo quanto emerge da alcuni recenti studi in materia, le imprese italiane sarebbero sempre più convinte dell’importanza della formazione al fine di prevenire e gestire gli infortuni sul lavoro. Una sensibilizzazione che sta emergendo in piena misura nel corso degli ultimi anni, e che coincide con la contemporanea emersione della parte più difficile della crisi economico finanziaria, che rischia di minare alla base lo sviluppo degli interventi formativi in questo delicato tema.

Ad attestare la maggiore considerazione degli investimenti in formazione sulla sicurezza è uno studio condotto da Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. L’ultimo avviso di finanziamento, che rende disponibili 16 miliardi di euro per attività formative dedicate esclusivamente a salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ha visto arrivare – solo per la prima scadenza di 8 miliardi di euro – ben 135 domande di partecipazione.

Fondo nazionale occupazione nel credito

 Sta partendo in questi giorni il nuovo fondo nazionale per l’occupazione nel settore del credito. Uno strumento non certo nuovo, introdotto già nello scorso mese di gennaio con il contratto dei bancari, e formalizzato ora con la firma tra l’Associazione bancaria italiana (Abi) e le organizzazioni sindacali di categoria, che hanno siglato il regolamento che disciplinerà l’attività di questo importante strumento per l’occupazione nel settore creditizio.

In particolare, il Fondo – che opererà attraverso l’ente bilaterale Enbicredito – avrà lo scopo di favorire la creazione di nuova occupazione, e sarà alimentato attraverso i lavoratori dipendenti delle imprese creditizie e finanziarie con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, mediante contributo che non sarà omogeneo.