
I ricercatori dell’Azienda ospedaliera universitaria, in riferimento ad uno studio condotto su 1900 dipendenti del Comune di Torino, confermano i benefici di alcuni esercizi posturali e di rilassamento per combattere cefalea, dolore al collo e alle spalle, diminuendo anche il ricorso ai farmaci.
In effetti, i dipendenti comunali che hanno preso parte sul posto di lavoro al progetto, durato sette mesi, secondo i ricercatori
hanno ottenuto una notevole riduzione della cefalea, del dolore cervicale, di quello alle spalle, e della quantità di analgesici assunti
I ricercatori della Sezione Cefalee e Dolore facciale del dipartimento universitario di Fisiopatologia clinica e del Cpo Piemonte delle Molinette hanno paragonato in modo casuale il gruppo di studio, composto dai 923 impiegati del Comune che hanno partecipato a un programma educativo e di esercizi, con il gruppo di controllo di 972 colleghi che non hanno partecipato.
Una buona novella per ragazze e giovani donne, ma forse anche non ancor più giovani in cerca non solo di lavoro, ma di un lavoro a loro congeniale, nel quale possano esprimere la loro vena artistica, dar prova della loro capacità espressiva e interpretativa, non dico all’altezza della sublime e indimenticabile Eleonora Duse, ma psicologicamente tese proprio a quel traguardo, ad una meta se non di gloria almeno di una certa notorietà. Non sono facili le opportunità offerte dal mondo dello spettacolo. E se capitano, meglio tentare la fortuna…
CosmoProf è il Salone internazionale che dal 1967 s’impone all’attenzione mondiale nel campo della profumeria, della Cosmesi,dell’Acconciatura,dell’Estetica, delle Unghie e delle Spa. In una vasta area espositiva l’evento sarà accompagnato, naturalmente, da convegni, workshop e atelier formativi, nel corso dei quali saranno presentati nuovi prodotti e nuove attrezzature in linea con gli elevati standard di qualità e funzionalità richiesti oggi anche nell’ambito del settore di competenza.
RAIDUE cerca un nuovo inviato per il programma ”Quelli che il calcio”. Un’opportunità di lavorare in Rai per te che sei tifoso di una delle squadre del campionato di calcio di serie A, sei maggiorenne e ritieni di poter essere un nuovo inviato del programma di RAIDUE “Quelli che il calcio”. Chi non conosce, fra gli sportivi e non, lo spettacolo televisivo Quelli che il calcio? È il titolo di un programma di intrattenimento e divertimento all’insegna dello sport, che viene trasmesso da Rai Due la domenica pomeriggio e che torna in onda anche per il 2012 sulla scia dei successi precedenti. La trasmissione va in onda, naturalmente, durante il periodo del campionato di calcio in diretta con le partite della serie A.
Si cercano attori o attrici dai 18 anni in su per lavoro telepromozioni in RAI. I requisiti richiesti per svolgere questo genere di lavoro sono naturalmente: una bella presenza, una dizione corretta, la capacità di esaltare le caratteristiche del prodotto da pubblicizzare nelle sue funzioni visibili e anche nelle caratteristiche funzionali che nasconde nel suo involucro ma che si scoprono al momento dell’utilizzo. E soprattutto una carica di simpatia che conquisti il pubblico al primo impatto.
Chi non conosce “Il Lago dei Cigni”? È, forse, l’opera più importante nella storia del balletto e certamente è la più famosa. È stata la prima composizione del grande maestro russo Ivanov Chaikovski per il balletto, presentata per la prima volta nel 1877 e nella versione definitiva nel 1895. Lo scarso successo della prima rappresentazione a Mosca non avrebbe mai lasciato presagire il brillante futuro di un’opera destinata a resistere nel tempo, anzi a sconfiggere i tempi fino ad arrivare ai giorni nostri in tutta la magia della sua musica, in tutta la suggestività della sua favola: il grande amore di Siegfried e Odette che trionfa su tutto e su tutti.
Dopo il successo della prima serie della fiction ”Come un Delfino” trasmessa su Canale 5, Raoul Bova torna in piscina a fine gennaio per la nuova serie in quattro puntate in cui ancora una volta darà prova della sua bravura come attore, ma anche quale autentico sportivo che ha saputo trasferire nell’arte della recitazione una costruttiva esperienza nel nuoto agonistico, ma di quell’agonismo sano e genuino al quale pure ha dovuto rinunciare come protagonista ma non come ”docente” di prima classe.