
L’associazione dei datori di lavoro e il CRUI, ossia la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, hanno deciso di stipulare un accordo per potenziare la ricerca e l’innovazione con ricadute dirette verso il comparto industriale italiano, oltre a misure che sono rivolte ad una maggiore occupabilità dei giovani laureati.
In effetti, con questo accordo con Confindustria ci si propone di concorrere a ridurre l’età di ingresso nel mercato del lavoro dei giovani italiani con titolo di studio terziario, adeguandolo alle medie europee e recuperare lo spazio lasciato dalla soppressione dei diplomi universitari attraverso un network locali Università–Associazioni Industriali che supportino le lauree triennali collegate con la domanda delle imprese e con sbocchi diretti sul mercato del lavoro. Inoltre, censire le attività già in corso e promuovere gli strumenti esistenti, previsti dalla Legge, per ampliare il rapporto Università–Imprese.

