Contributi imprese per servizi di consulenza su certificazione PMI

 Sono finalmente giunti i primi dati relativi al bando per la concessione di contributi alle piccole e alle medie imprese venete per l’ottenimento di servizi di consulenza mediante i quali ottenere certificazioni, nell’ambito del quadro dell’attuazione del Programma Operativo Regionale 2007-2013.

Stando a quanto afferma l’Assessore regionale all’Economia Isi Coppola, sarebbero 1.556 le domande di contributo per servizi di consulenza ammesse dalla Regione, con un elenco terminato all’interno della pubblicazione della graduatoria ufficiale, sul Bollettino Ufficiale della Regione datato 21 ottobre 2011.

Governo, la risoluzione del rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n.  245 del 20 ottobre 2011, il Decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 2011 n. 171, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione in materia di risoluzione del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche dello Stato e degli enti pubblici nazionali in caso di permanente inidoneità psicofisica, a norma dell’articolo 55-octies del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

In effetti, il regolamento disciplina la procedura, gli effetti  ed il trattamento giuridico ed economico relativi all’accertamento della permanente  inidoneità psicofisica  dei   dipendenti,   anche  con qualifica dirigenziale, delle amministrazioni dello Stato. Il regolamento si attua anche alle amministrazioni dello stato ad ordinamento autonomo e dagli enti pubblici non economici fino a quelli di ricerca e delle università.

Polimoda, corso gratis per disoccupati

Polimoda indice un corso intitolato “Addetto alle operazioni apertura/chiusura della cassa e di assistenza di base alla clientela“, finanziato dalla Provincia di Prato ed indirizzato a disoccupati o a quanti si trovano nelle liste di mobilità. Le lezioni si terranno a Prato e mirano a reinserire tutti quelli che da tempo si trovano  in crisi di astinenza da lavoro o che, nonostante immani sforzi, ancora non godono di una situazione contrattuale perlomeno stabilizzata dopo anni di dura gavetta.

Il corso avrà una durata  di 960 ore e accanto alla teoria si affiancheranno anche delle ore di stage.

Cercasi assistente di direzione e receptionist a Milano (categorie protette)

Alvin Consulting è una società italiana di Ricerca e Selezione del personale specializzata nella selezione di profili appartenenti alle categorie protette (www.categorieprotette.it) e ricerca su Milano per un’azienda:

Assistente di direzione appartenente alle categorie protette Invalidi (Rif. ASSD), con ottima conoscenza della lingua inglese sia parlata che scritta e buona conoscenza del Pacchetto office (Word, Excel, Posta elettronica, Power Point). Viene richiesta una pregressa esperienza; il candidato ideale inoltre è flessibile e dinamico

Unioncamere: previste 92 mila assunzioni nell’ultimo trimestre del 2011

Unioncamere prevede 92 mila assunzioni nell’ultimo trimestre del 2011 con un aumento di quelle stagionali (29 mila) e una riduzione rispetto al 2010 di quelle non stagionali (63 mila); assunzioni che dovrebbero interessare tutte le regioni italiane ed in particolar modo le aziende medie (quelle con meno di 50 dipendenti).

Ci si aspetta un aumento di assunzioni durante il periodo natalizio nel settore alimentare (principalmente a carattere stagionale) ed in quello del commercio. Sembra inoltre che le aziende siano interessate ad assumere giovani al di sotto dei 30 anni; minore invece la propensione ad assumere le donne.

Contributi imprese, 150 mila euro per l’innovazione tecnologica

La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione delle imprese locali dei contributi a fondo perduto fino alla concorrenza di 150 mila euro per impresa, sostenendo i processi di innovazione tecnologica e organizzativa delle piccole e delle medie imprese, sia in forma singola che in forma associata, purchè aventi sede operativa iscritta all’interno di una delle Camere di Commercio della Regione, e siano istituite successivamente alla data del 31 dicembre 2009.

Tutti i settori sono contemplati dall’iniziativa della Regione, ad eccezione di quelli dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, della fornitura di energia elettrica gas e vapore, di alloggio e ristorazione, di attività finanziarie e assicurative, di attività immobiliari. Sono inoltre escluse dall’ambito dei soggetti potenzialmente beneficiari tutte le ditte individuali.

Manovra luglio 2011, il versamento dell’addizionale automobilistica

In arrivo la risoluzione n. 101/E dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce la modalità per il versamento, attraverso il modello F24 Versamenti con elementi identificativi, dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, ai sensi dell’articolo 23, comma 21, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.

In effetti, ricordiamo che una delle precedenti manovre economiche, luglio 2011, aveva istituito l’addizionale erariale alla tassa automobilistica a partire dall’anno 2011, per  le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose è dovuta una addizionale erariale della tassa automobilistica, pari ad euro dieci per ogni chilowatt  di potenza del veicolo superiore a duecentoventicinque chilowatt, da versare alle entrate del bilancio dello Stato.

Contributi giovani imprese, fino a 200 mila euro in Lombardia

La Regione Lombardia ha lanciato un nuovo progetto di supporto allo sviluppo delle nuove imprese, che permetterà alle stesse di beneficiare di un finanziamento fino a un massimo di 200 mila euro, a condizioni economiche piuttosto agevolate.

A divenire beneficiarie di queste iniziative dell’istituzione regionale lombarda sono tutte le micro, le piccole e le medie imprese con sede operativa in Lombardia, iscritte alla Camera di Commercio da non più di 12 mesi, costituite da donne, giovani fino ai 35 anni o disoccupati da almeno 24 mesi. In caso di società di persone o di capitali, almeno due terzi dei soci e del capitale dovranno possedere i requisiti personali di cui sopra.

La fiscalità di vantaggio per i giovani e per i lavoratori in mobilità

 La manovra correttiva di luglio 2011 ha introdotto un particolare regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. In effetti, all’articolo 27 del decreto 98/2011 al fine di favorire la costituzione di nuove imprese da parte di giovani ovvero di coloro che perdono il lavoro e, inoltre, per favorire la costituzione di nuove imprese, gli attuali regimi forfettari sono riformati e concentrati in funzione di questi obiettivi.

Per questo motivo, a partire dal 1° gennaio 2012, il regime di cui all’articolo 1, commi da 96 a 117, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, si applica, per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro successivi, esclusivamente alle persone fisiche che intraprendono un’attività d’impresa, arte o professione e che l’hanno intrapresa successivamente al 31 dicembre 2007. L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali prevista dal comma 105 dell’articolo 1 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 è ridotta al 5 per cento.

Contributi imprese, oltre un milione di euro in favore dei lavoratori


Una buona notizia per le imprese con sede nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Lecco, Mantova, Monza e Brianza. Le piccole e le medie attività imprenditoriali delle macro aree in questione avranno infatti a disposizione un fondo di oltre un milione di euro, utilizzabili per poter attivare le azioni che potranno favorire la conciliazione tra le esigenze di vita e quelle lavorative dei propri dipendenti. Un elemento chiave per il successo delle imprese, che in questo modo si cerca di stimolare e di agevolare, nell’interesse di imprese e di lavoratori dipendenti.

A sostenere lo sforzo sarà l’Assessorato regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, che ha lanciato in via sperimentale un progetto di supporto alle necessità di circa 600 donne che stanno per diventare madri, e che più di altre risentono pertanto del bisogno di dover conciliare nel migliore dei modi le esigenze familiari con quelle lavorative, con particolare riferimento alla volontà di continuare a lavorare in azienda, compatibilmente con le necessità del nascituro.

Inps, chiarimenti sul congedo parentale in rapporto alle ferie

In arrivo dall’Inps nuovi chiarimenti su un tema di estrema importanza e lo fa con il messaggio n. 19772 dello scorso 18 ottobre 2011: le precisione dell’Inps chiariscono alcuni criteri di computo e indennizzo del congedo parentale previsto dagli articoli 32 e successivi dal decreto 151/2001, in modo particolare alle ipotesi nelle quali il congedo risulti inframmezzato da ferie, malattia o assenze ad altro titolo.

Il messaggio n. 19772 rappresenta la naturale evoluzione di un precedente messaggio, il n. 28379, emesso nello stesso mese di ottobre ma nell’anno 2006.

Contributi imprese, sempre meno interventi a carattere nazionale

Sono sempre di meno gli interventi di carattere nazionale che – fatta eccezione per i crediti di imposta – aiutano le piccole e le medie imprese nei propri processi di crescita. Ne consegue che il supporto istituzionale al tessuto socio imprenditoriale della Penisola è spesso delegato a Regioni, Province, Comuni, frequentemente in collaborazione con le Camere di Commercio o altre rappresentanze locali. Un supporto che appare tuttavia disomogeneo, senza la caratteristica di intervento generale che invece sarebbe necessario per uniformare i sostegni finanziari di base.

Escludendo i crediti di imposta previsti dal decreto legge 70 del 2011, infatti, le misure di agevolazione a livello nazionale appaiono pressochè ferme e non rifinanziate. Le piccole e le medie imprese lamentano in tal modo la carenza delle spinte agli investimenti tecnologici, che erano previsti dagli stanziamenti del Fit (Fondo per l’innovazione tecnologica), di supporto a tutti quegli investimenti per la realizzazione di progetti di sviluppo sperimentale.

Presentato il Rapporto Inail 2010 della regione Trentino

È stato presentato il rapporto Inail 2010 della regione Trentino con un dato in controtendenza rispetto a quelli nazionali; in effetti, nella regione si sono registrati 10.405 casi di incidenti rispetto ai 10.131 dell’anno precedente anche se, poi, cala il numero dei lavoratori che hanno perso la vita: una flessione che, da questo punto di vista, vede la regione piazzarsi al terzo posto tra quelle dalla contrazione più significativa.