Enpals e il certificato di agibilità

L’impresa al fine di utilizzare lavoratori dello spettacolo, artisti e tecnici, deve munirsi del certificato di agibilità, ovvero il documento che autorizza l’impresa a far agire nei locali di proprietà (o di cui le stesse imprese abbiano un diritto personale di godimento) i lavoratori in relazione  ad uno specifico evento (o ad una serie di eventi).

In effetti, l’impresa ha l’obbligo di denunziare all’Ente le persone da essa occupate, indicando la retribuzione giornaliera corrisposta e tutte le altre notizie che saranno richieste dall’Ente per l’iscrizione e per l’accertamento dei contributi.

Permesso di soggiorno e la responsabilità del datore di lavoro

La Corte di Cassazione è intervenuta in merito sulla responsabilità del datore di lavoro qualora assuma o utilizza personale extracomunitario non in regola con il permesso di soggiorno. In effetti, la Cassazione, I Sezione Penale, con sentenza n. 32934 del 31 agosto 2011, ha affermato che il datore di lavoro è penalmente responsabile se assume anche in buona fede un lavoratore straniero privo o non in regola con il permesso di soggiorno.

In sostanza, per la suprema corte, il datore di lavoro deve sempre verificare la regolarità del documento e non semplicemente fidarsi sulla parola di ciò che gli viene detto dal lavoratore, in quanto non potrà invocazione a sua discolpa la buona fede in caso di inesattezza o insussistenza delle affermazioni del cittadino extracomunitario.

Contratto a termine nello spettacolo

La materia dei contratti a termine, in modo particolare nel settore dello spettacolo, è un aspetto rilevante perché tanto che Confcommercio, attraverso una idonea istanza di interpello, ha chiesto al Ministero del lavoro sulla corretta interpretazione dell’art. 1, comma 1, D.Lgs. n. 368/2001.

Nello specifico, si chiede se sia consentito assumere personale con contratto di lavoro a tempo determinato per la realizzazione di un singolo spettacolo o di una serie di spettacoli, nell’ambito di una o più stagioni teatrali e/o liriche, ovvero se a tal fine sia necessaria una specifica previsione da parte della contrattazione collettiva di categoria.

Occorre ricordare che la materia è stata modificata dalla legge n. 247/2007 attuativa del Protocollo Welfare del 23 luglio 2007 nonché, più di recente, dalla legge n. 133/2008).

Istruttore informatico a Rapallo

Rapallo è fra i comuni più popolosi della Liguria. E’ una località turistica molto importante, vicina anche alle più note Portofino e Santa Margherita Ligure. Inoltre, la cittadina ha forti radici storiche e culturali. Pensate che il famoso Antonio De Curtis, in arte Totò, l’ha definita addirittura come una città d’oro illuminata dai tramonti di corallo. Da ricordare per lo smeraldo del mare e l’azzurro del cielo che ogni coppia fanno sognare. Ed è proprio il Comune di Rapallo che indice un avviso pubblico.

Dirigente Medico asl Potenza cercasi

 

 

 

Concorsi pubblici, due posti da Dirigente Medico all’Azienda Sanitaria Locale di Potenza. Il bando, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°75 del 20 settembre 2011, scade il prossimo 5 ottobre. Dunque restano ancora alcuni giorni per poer presentare la relativa domanda di ammissione, seguendo ogni indicazione riportata proprio nel documento che vi includiamo nel link a fondo pagina.

La disciplina in questione è quella di Radiodiagnostica e per i requisiti necessari all’ammissione bisogna rientrare almeno in uno di questi parametri: essere dipendente in qualità di Dirigente Medico dell’Area della Dirigenza Medico-Veterinaria a tempo indeterminato e proprio nella disciplina di Radiodiagnostica dell’Asl di Matera. Oppure far parte dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza o dell’Ircs Crob di Rionero in Vulture. L’aver superato il periodo di prova, possedere la totale idoneità fisica per il posto da ricoprire senza alcuna limitazione. Quindi il non essere stato valutato in maniera negativa nella circostanza di verifica dei risultati e delle attività dirigenziali. Quindi si deve iscritti presso l’Albo dei Medici Chirurghi,  a partire dalla data non anteriore a sei mesi rispetto a quella nella quale scade questo bando. Per quel che attiene la modalità di selezione, ci sarà un colloquio diretto a valutare ogni capacità professionale nello specifico profilo e disciplina. Infine avrà luogo un’approfondita valutazione del curriculum, con relativa ripartizione di punti in base alle attività condotte ed al cammino maturato nello specifico ambito.

Inpdap, contributo di perequazione sui trattamenti pensionistici

L’Inpdap ha emesso la sua nuova nota operativa, la n. 30 dello scorso 12 agosto 2011, dove ha posto in evidenza alcune importanti novità. In effetti, l’ente previdenziale della pubblica amministrazione ha evidenziato che la legge n. 148/2011 (articolo 2, comma 1) ha reintrodotto, dal 1 agosto 2011 al 31 dicembre 2014, il contributo di perequazione previsto dall’art. 18, comma 22-bis, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.

Ricordiamo che nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 16 settembre 2011 è stata pubblicata la legge 14 settembre 2011, n. 148 che ha convertito, con modificazioni, il decreto leggge dello scorso 13 agosto 2011, n. 138. La legge è entrata in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (17 settembre 2011).

In arrivo il contratto di prossimità ma i giornalisti non sono d’accordo

L’ultima manovra finanziaria ha dato le tracce per un nuovo tipo di contratto collettivo, ovvero quello di prossimità. In sostanza si tratta di accordi collettivi che possono essere istituti a livello aziendale o territoriale da associazioni di lavoratori comparativamente più rappresentative a livello territoriali o da rappresentanze dei lavoratori che operano presso l’azienda.

Questi particolari contratti sono finalizzati ad un incremento occupazionale, alla qualità dei contratti di lavoro, all’adozione di forme di partecipazione fino all’emersione del lavoro irregolare, dagli incrementi della competitività aziendale e del salario alla gestione di crisi aziendali fino all’avvio di nuove attività: insomma, con questo norma si intende riscrivere le forme di partecipazione e la tutela del lavoro in azienda.

Inail, l’assegno di incollocabilità

L’assegno di incollocabilità è attribuito dall’Inail e identifica una prestazione di natura economica non soggetta alla tassazione dell’imposta sui redditi, ovvero l’Irpef o l’Ire. Per ottenere l’assegno è necessario possedere diversi requisiti tra cui un’età anagrafica non superiore ai 65 anni e l’impossibilità ad essere collocato in qualsiasi settore lavorativo attravero diverse verifiche.

Non solo, per il nostro ordinamento è nche necessario possedere un grado di inabilità, per infortuni sul lavoro o malattie professionali, non inferiore al 34% riconosciuto dall’INAIL secondo le tabelle allegate al Testo Unico, per eventi verificatisi fino al 31 dicembre 2006 o un grado di menomazione dell’integrità psicofisica – danno biologico – superiore al 20% riconosciuto secondo le tabelle allegate all’art. 13 del D.Lgs. 38/2000, per eventi verificatisi dal 1° gennaio 2007.