Rimborso per le spese effettuate in caso di adozioni internazionali

 Buona notizia per i lavoratori che possono così beneficiare di un contributo economico finalizzato all’adozione internazionale.

Cisl scuola informa che sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 4.8.2011 e 3.2.2012 aventi rispettivamente per oggetto la concessione del rimborso delle spese sostenute per l’adozione ai genitori adottivi, residenti nel territorio nazionale e con reddito complessivo fino a € 70.000,00 e la proroga del termine di presentazione delle domande di rimborso delle spese sostenute per l’adozione internazionale previsto dall’art. 2, comma 1, del DPCM 4.8.2011.

Il DPCM 4.8.2011 dispone la concessione, a seguito di apposita istanza, di un rimborso delle spese sostenute per adozione da genitori adottivi – residenti sul territorio nazionale e con reddito complessivo fino a € 70.000,00 – che abbiano concluso un procedimento di adozione o affidamento pre-adottivo (ex lege 184/83) di uno o più minori stranieri per i quali sia stato autorizzato l’ingresso e la residenza permanente in Italia tra il 1°.1 ed il 31.12.2010 ovvero tra il 1°.1 ed il 31.12.2011.

Scuola, intesa per 65 mila assunzioni

È stata raggiunta finalmente l’intesa per l’assunzione di 65 mila lavoratori della scuola; in effetti, secondo l’accordo siglato tra il governo e il sindacato, per il prossimo anno scolastico saranno immessi in ruolo 65 mila lavoratori tra docenti e personale ATA.

Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che mentre da una parte non ha fatto nessuna seria iniziativa sulla stretta delle pensioni, ad esempio l’innalzamento di un mese in più per i lavoratori con 40 anni di contributi per il 2012, ha osservato che

con questo accordo abbiamo dato la certezza di un posto di lavoro stabile a 65 mila lavoratori, dimostrando nei fatti che il problema nel precariato si può affrontare con soluzioni graduali e non con la demagogia ed il populismo. Cisl e Uil si sono battute insieme per questo obiettivo, insieme ad altre sigle che hanno condiviso la nostra linea sindacale della concretezza e della ragionevolezza. Speriamo che ora il Governo e l’Aran diano una rapida attuazione a questo accordo che garantirà l’apertura dell’anno scolastico in un clima meno pesante degli anni passati

Scuola, assunzioni o bufale?

Per la scuola previsti, sulla carta, una infornata di 65000 tra docenti e personale ATA: una cifra contestata, però, da più parti anche da Orizzonte scuola che, recentemente, in un comunicato ha parlato di un provvedimento bufala perché il MEF avrebbe autorizzato l’assunzione solo di 16500 personale tra docenti e personale ATA. Una posizione non condivisa da Cisl Scuola perché, sempre secondo il sindacato, la cifra di riferirebbe alle assunzioni svolte del mese di settembre dell’anno scorso.

Non solo, anche lo SNALS-CONFSAL non è per nulla d’accordo sulle posizioni di Orizzonte Scuola tanto che esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Governo del decreto legge che al suo interno prevede, con decorrenza dal corrente anno, le nomine in ruolo per 65.000  docenti  e ATA.

Parlamento, chiarito il trattamento per il 17 marzo

 E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 92 del 21 aprile 2011 la legge di conversione n. 47, con modificazioni, del decreto legge n. 5 del 22 febbraio 2011 (presente in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 44 del 23 febbraio 2011) con il quale era stato dichiarato festivo a tutti gli effetti il 17 marzo.

La legge pone in essere una netta distinzione tra il lavoro privato e pubblico; in effetti, per il segmento privato si riconferma che la festività soppressa del 4 novembre, articolo 1 della citata legge di conversione, o per una delle altre festività tuttora soppresse ai sensi della legge 5 marzo 1977 n. 54, non si applicano ad una di queste questo particolare trattamento ma, in sostituzione e solo per il 2011, alla festa nazionale per il 150º anniversario dell’Unita’ d’Italia proclamata per il 17 marzo 2011.

Precari scuola: Cisl scende in piazza

 Sabato 31 ottobre il Sindacato della Cisl scende in piazza per difendere e sostenere i diritti dei lavoratori della scuola a seguito della scarsa visibilità sul piano di assunzioni che sta creando non poche tensioni sul tema delle graduatorie. Lo scontro in merito, tra l’altro, nelle ultime ore si è spostato anche in Parlamento, dove l’iter per l’approvazione del cosiddetto “Decreto salva-precari” è tutt’altro che fluido. E così il Sindacato per sabato 31 ottobre ha organizzato a Roma una manifestazione che si svolgerà, con inizio alle ore 11, in piazza Bocca della Verità. Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, in merito alla manifestazione ha affermato che si scende in piazza a difesa della scuola e di questioni che sono tanto elementari quanto di buon senso.