
Sardegna, cercasi un Istruttore Amministrativo/Contabile presso il Comune di San Nicolò d’Arcidiano, in provincia di Oristano. Si tratta di mobilità esterna, con categoria giuridica C e a contratto pieno, nonché indeterminato. La posizione, curiosa la nota tra le particolareggiate del bando di cui in basso vi riportiamo debito link e sua, successiva, integrazione, si è venuta a creare poiché, in effetti, lo stesso Ente non è soggetto al vincolo di stabilità secondo la Legge Finanziaria del 2007. Insomma: per l’anno in corso, pur se con le dovute restrizioni (una unità non rappresenta un cifra proprio rimarchevole) si può dar vita alla selezione per un posto.
Oltretutto il Comune in questione non deve procedere alla stabilizzazione di personale a tempo determinato. Infine, la spesa per il personale è assolutamente in linea con quella del 2004 e, dunque, si può procedere all’assunzione. Chi vi può partecipare? I dipendenti in servizio con contratto di lavoro a tempo parziale o indeterminato, presso le Pubbliche Amministrazioni e che abbiano il Diploma di scuola media superiore, nonché siano inquadrati nella categoria giuridica C, con profilo Istruttore. Come funziona il processo di selezione? Il tutto si articola in una sola prova d’esame, caratterizzata sotto forma di colloquio. Il candidato viene esaminato da un’apposita Commissione che verifica il reale possedimento delle conoscenze in materia di ordinamento comunale, con riferimento esplicito agli apparati burocratici del Comune ed ai compiti ad appannaggio dei responsabili del servizio.
Dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale, una importante delibera è in via di approvazione, nella Regione Emilia-Romagna, anche da parte dell’Assemblea legislativa. Trattasi, nello specifico, di un progetto di riforma che mira ad integrare l’istruzione con la formazione professionale andando a creare un percorso che non solo è unitario, ma che è anche fortemente orientato e mirato al lavoro. Questo è quanto, in particolare, ha dichiarato Patrizio Bianchi, Assessore alla Scuola ed alla Formazione della Regione Emilia-Romagna, ricordando al riguardo come l’Amministrazione a fronte della riforma andrà a mettere sul piatto ogni anno stanziamenti per ben 55 milioni di euro. L’obiettivo, tra l’altro, è quello di creare punti di raccordo tra la formazione professionale e gli Istituti al fine di renderli sia complementari, sia equivalenti.
Scadono il 21 dicembre prossimo i termini di partecipazione al progetto TO.SCA. Torino Scambi che, nella Città sotto la Mole, prevede l’assegnazione per l’anno prossimo di ben 46 borse di mobilità grazie alle quali sarà possibile sostenere dei tirocini, comunque non retribuiti, presso le aziende di Francia, Spagna, Irlanda, Repubblica Ceca ed anche Germania. TO.SCA. Torino Scambi, un progetto finanziato nell’ambito del programma europeo Leonardo da Vinci, è destinato sia agli adulti italiani, sia a quelli stranieri in possesso di un regolare permesso di soggiorno, ma anche ai giovani maggiorenni che sono alla ricerca di un impiego. La domanda di partecipazione si può scaricare direttamente dal sito Internet del Comune di Torino, al link www.comune.torino.it/lavoro, e deve essere consegnata entro i termini sopra citati, ovverosia entro il 21 dicembre 2010; oppure ci si può rivolgere al numero 2 di via Braccini dove si trova l’Ufficio URP della divisione Lavoro Formazione Professionale e Sviluppo Economico della Città di Torino.
Nella Regione Toscana sono in fase di messa a punto delle iniziative, a cura della Presidenza, che saranno inserite all’interno di un progetto integrato che mira a sostenere l’occupazione ed in particolare il lavoro giovanile. Il Progetto sarà inserito nel Bilancio 2011 dell’Amministrazione regionale con l’obiettivo di superare le frammentazioni del passato, ovviare alle risorse quando queste sono scarse, e far leva su azioni di coordinamento e politiche di sostegno più efficaci. L’intento, nello specifico, è quello di andare ad unire, ad integrare i due fondi europei, l’FSE ed il Fesr, che assieme possono offrire risorse per ben due miliardi di euro circa, ovverosia sufficienti per mettere a punto politiche per il lavoro, per il sostegno allo sviluppo, per la formazione e per l’innovazione da qui al 2013; il tutto come sopra accennato, con particolare priorità da dare agli interventi per la formazione professionale e per il lavoro giovanile.
Si chiama “Enterprise creation in renewable energies“, ed è un corso gratuito sulle energie rinnovabili messo a punto nella Regione Sardegna dall’Assessorato al Lavoro, alla formazione professionale, alla cooperazione ed alla sicurezza sociale, al fine di orientare, informare e formare nuove figure nel campo del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale con particolare riferimento alla produzione di energia rinnovabile da fonte solare e dal vento, ovverosia con l’eolico. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come il corso sia stato messo a punto a favore di persone che, aventi la residenza nella Provincia di Cagliari, sono inoccupate o disoccupate a fronte del possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado, oppure di un attestato di qualifica rilasciato da un Istituto professionale.
Nell’ambito del Bando Mercato del lavoro, in Provincia di Torino sono stati approvati, a valere sul biennio 2010-2011, ben 559 corsi di formazione che, a fronte di un investimento complessivo pari a ben 33 milioni di euro, andranno ad interessare 10 mila tra persone occupate e disoccupate, a partire da quelli che si trovano in condizioni di svantaggio a livello sociale, ovverosia gli immigrati stranieri in cerca di lavoro, i disabili, ma anche i giovani a rischio ed i detenuti. A darne notizia nei giorni scorsi è stata proprio la Provincia di Torino che, in accordo con quanto dichiarato da Carlo Chiama, Assessore provinciale al Lavoro ed alla Formazione professionale, punta a far acquisire con i corsi la necessaria specializzazione professionale e qualifica tale da poterla andare a spendere nel mondo del lavoro; il tutto, inoltre, a fronte della possibilità di poter far leva anche su corsi di aggiornamento delle competenze aventi una durata breve.
Per gli studenti e per i giovani disoccupati della Provincia di Novara c’è “JOY–Job On You”, un importante ed interessante progetto che, in accordo con quanto rende noto l’Enaip Piemonte, può permettere di partecipare a stage, tirocini in azienda e nei Comuni, ma anche a corsi di formazione specialistica. JOY–Job On You è un progetto che è promosso dall’Amministrazione provinciale, e che consta di un gruppo di lavoro costituito da ben 13 partner, dei quali la cooperativa Aurive di Novara è il soggetto capofila. Ad esempio, i giovani aderenti al progetto possono partecipare a corsi di formazione specialistica sulla cosiddetta “green economy“, informatica, lingua, orientamento al lavoro, ma anche autocad, economia turistica e comunicazione digitale. In azienda è inoltre possibile partecipare ai tirocini retribuiti della durata di sei mesi.