Ferrovie dello Stato assume diplomati, come candidarsi

Ferrovie dello Stato Italiane assume personale e in questo momento è anche alla ricerca di diplomati, JUNIOR e SENIOR.

Le candidature devono essere presentate entro e non oltre il 13 aprile 2018 inviando il curriculum con tutte le precedenti esperienze lavorative e i dati personali (qui il bando in dettaglio) per conoscere in dettaglio tutte le ricerche in corso.

Ecco nel dettaglio tutte le posizioni aperte per il reclutamento di personale.

CAPI STAZIONE da inserire in RFI S.p.A. presso le Direzioni Territoriali Produzione di Ancona, Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona: proposto un Contratto di apprendistato professionalizzante.

 

 

Intelligence italiana seleziona diplomati e laureati

Intelligence italiana, il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, sta selezionando personale e in particolare è alla ricerca di DIPLOMATI e di LAUREATI con qualificate competenze in informatica e cyber security.

Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 12:00 dell’8 marzo 2018 inserendo la propria candidatura dal sito apposito. Dovrà essere effettuata una registrazione inserendo i propri dati personali e confermando l’indirizzo di posta elettronica per le eventuali comunicazioni. Si riceverà a quel punto una mail con la password necessaria per completare la registrazione.

Agenzia delle Entrate, concorso pubblico per appartenenti alle categorie protette

L’Agenzia delle Entrate assume in provincia di Cosenza. È stato indetto un concorso pubblico riservato, ma riservato solo al personale appartenente alle categorie protette L. 68/99, iscritto negli elenchi dei Centri per l’impiego della Provincia di Cosenza.

 


In palio, ci sono 5 posti di lavoro come Operatore a tempo pieno ed indeterminato, nella seconda area funzionale, fascia retributiva F1 volto alla copertura della quota obbligatoria di legge per lavoratori disabili. 

Ispra, cinque posti per collaboratori tecnici ed assegni in vista

Ispra, mancano pochi giorni alla scadenza del bando per cinque posti da collaboratori tecnici di VI° livello con contratto a tempo determinato di un anno. Il 5 settembre, infatti, è l’ultimo giorno utile per candidarsi all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Con disposizione n-607 del 14 luglio 2011, il direttore generale dell’Ispra ha indetto un concorso pubblico nazionale per titoli ed esame-colloquio. Titolo richiesto: diploma.

Ancona: corso tecnico risparmio energetico

 L’ente di formazione scolastica s.r.l., con sede nella Provincia di Ancona, gestisce un corso di formazione professionale volto alla formazione della figura professionale di “Tecnico del risparmio energetico“. Il corso è totalmente gratuito ed ha ottenuto il patrocinio e il finanziamento della Provincia di Ancona. La formazione prevede l’apprendimento di alcune competenze importanti per inserirsi in questo settore professionale.

Il tecnico, infatti, svolgerà attività quali analisi dei fabbisogni energetici nelle unità produttive, organizzazione e gestione delle fonti energetiche, curare la rete di distribuzione, ecc. Il percorso professionale prevede un numero di ore formative pari a 300 ore di formazione teorico-pratica articolate nel seguente modo: 105 ore di attività teorica in aula, 97 ore di attività pratica in aula, 90 ore di stage presso le aziende che hanno aderito all’iniziativa e le restanti ore per esami finali. 

Posti di lavoro: quelli introvabili e quelli del futuro

 Nel nostro Paese, nonostante un tasso di disoccupazione elevato, a partire da quella giovanile, alle stelle, ci sono tanti posti di lavoro che ogni anno restano “liberi”. Questo perché da un lato c’è una quota di domanda molto elevata di posti di lavoro saturi da anni, mentre dall’altro le imprese offrono moltissimi posti di lavoro con qualifiche e specializzazioni tali che non si riesce a trovare un numero adeguato di persone. Il lavoro in Italia quindi c’è, solo che tanti disoccupati non hanno le competenze tali da poter soddisfare le richieste delle imprese; la criticità è quindi legata sia al percorso di studi, sia alla formazione professionale, con la conseguenza che nel nostro Paese ci sono tutta una serie di lavori che nessuno vuole!

Dote Lavoro e Formazione nella Regione Lombardia

 Nel periodo 2009 – 2010 sono stati nella Regione Lombardia ben 40 mila i soggetti che si sono avvalsi delle misure di sostegno relative alle cosiddette Dote Lavoro e Dote Formazione. A metterlo in evidenza nei giorni scorsi, anche a seguito di alcuni articoli di stampa, è stato Gianni Rossoni, Assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro della Regione Lombardia, sottolineando in particolare come con il sistema delle doti siano stati conseguiti dei risultati positivi. Ma cosa è la Dote Lavoro, e cosa la Dote Formazione? Ebbene, la Dote Lavoro sul territorio regionale viene incontro ai lavoratori che risultano essere inoccupati o disoccupati ad inserirsi nel mondo del lavoro, mentre la Dote Formazione è destinata alle persone diplomate o laureate che, a due anni dal conseguimento del titolo, non hanno ancora trovato lavoro.

Finanza Futuro Banca (Deutsche Bank) cerca 250 figure professionali

 Finanza & Futuro Banca,società facente parte al Gruppo Deutsche Bank, ha intrapreso un vasto processo di selezione per immettere nella propria struttura 250 figure professionali.

In particolare la ricerca è rivolta a trovare personale da avviare alla carriera di promozione finanziaria:

  • Giovani diplomati o laureati che vogliono crescere all’interno di un’azienda di professionisti della promozione finanziaria
  • Promotori finanziari con capacità sia gestionali che di sviluppo del portafoglio clienti
  • Private Banker che si occupino di proporre soluzioni su misura e particolarmente adatte per le esigenze di una clientela di standing elevato

La società del Gruppo Deutsche Bank offrirà ai neoassunti sia strumenti efficaci per una gestione attenta del cliente, l’opportunità di lavorare in modo indipendente in un ambiente dinamico e notevoli prospettive di carriera.

Lavoro: ecco lauree e diplomi “introvabili”

 Quest’anno, per ovvi motivi, il livello di assunzioni programmate sarà in Italia inferiore rispetto al 2008, ma le imprese, nonostante ci sia oramai un esercito di due milioni di disoccupati, continuano a fatica a trovare candidati con un curriculum il linea con quanto richiesto. Non a caso, da una stima effettuata dal Centro studi di Unioncamere emerge come quest’anno mancheranno all’appello ben 54mila diplomati ad indirizzo tecnico-professionale, e ben 27mila laureati nel settore scientifico ed economico. Insomma, trattasi complessivamente di oltre 80 mila posti di lavoro vacanti a conferma di come nel nostro Paese ci siano laureati e diplomati “in eccesso”, e laureati e diplomati ad alto tasso di occupabilità proprio perché il loro “pezzo di carta” è introvabile o quasi.

Lavoro e titolo di studio: quando il “pezzo di carta” non basta

 Il “pezzo di carta” basta per poter trovare un lavoro dopo aver sostenuto il colloquio, e dopo aver superato la selezione per entrare nei ranghi di un’azienda? Ebbene, la risposta è negativa; il titolo di studio, infatti, è necessario ma non sufficiente in Italia per poter essere assunto e per poter iniziare a “spendere” le proprie competenze all’interno di un’azienda. Questa situazione viene ben messa in evidenza da un’indagine effettuata nel mondo imprenditoriale dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro: per i neo-assunti, nel rapporto di sette ogni dieci, infatti, serve una formazione aggiuntiva cui l’impresa fa fronte in due modi.

Covip, concorso per impiegati

 Covip è l’autorità che vigila sulle forme pensionistiche complementari istituite in Italia, che ha la funzione di garantire ed assicurare la trasparenza e la correttezza nella gestione e nell’amministrazione dei fondi pensione, avendo cura della tutela degli iscritti e dei beneficiari.

La Covip, istituita nel 1993 con decreto legislativo n. 124 del 21 aprile, ha iniziato ad operare nella sua attuale configurazione (come persona giuridica di diritto pubblico) nel 1996.