Decreto sviluppo, un aiuto alle ristrutturazioni

 L’obiettivo del decreto sviluppo è certamente quello di dare un serio sforzo alla ripresa del Paese e, in questo contesto, di certo non può mancare una nuova politica a favore dell’edilizia residenziale con contributi sull’efficienza energetica.

In effetti, il decreto messo a punto dal governo Monti contiene una serie di incentivi fiscali orientati sulle abitazioni che ora si trovano allineati a quelli dell’efficienza energetica, cioè in ordine del 50%, insieme ad una nuova semplificazione per le autorizzazioni di DIA e SCIA.

L’accordo europeo per la sicurezza in edilizia

 In materia di prevenzioni e rischi è in arrivo la Carta di Lecce, ossia con la chiusura di Reforme, l’organizzazione che riunisce i principali enti bilaterali di formazione di nove Paesi Ue, si stabiliscono le direttrici d’intervento da seguire dal 2012 al 2016 per qualificare l’eccellenza dell’istruzione nel comparto.

In sostanza, si tratta di mettere a punto un nuovo sistema al fine di migliorare la qualificazione professionale dei lavoratori edili e promuovere l’equità, l’integrazione sociale e la sicurezza di operai e tecnici nei Paesi europei.

Reforme, nata nel 1991, intende perseguire la promozione di figure professionali sempre più qualificate e competenti, in grado di operare nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro, seguendo parametri omogenei in tutta Europa e promuovendo la mobilità transnazionale di operai e tecnici grazie a una definizione uniforme delle competenze professionali.

Novità dall’Inps sulla procedura per la domanda telematica disoccupazione speciale per l’edilizia

 L’Inps fornisce alcuni chiarimenti in merito alla domanda telematica disoccupazione speciale per l’edilizia attraverso la circolare n. 73 del 23 maggio 2012.

L’Inps ricorda che dal 1° aprile 2012 la presentazione delle domande di trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia avviene attraverso o il WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto – o il Contact center multicanale al numero verde 803.164 e, sempre in alternativa, attraverso i Patronati/Intermediari dell’Istituto utilizzando i servizi telematici offerti dagli stessi.

La crisi nell’edilizia con 7500 fallimenti

 In tre anni siamo arrivati a quota 7552 su un totale di 33000, tanto che l’Associazione dei costruttori edili lancia l’allarme denunciando che il 23% dei fallimenti avvenuti in Italia riguardano imprese di costruzioni, nel primo trimestre del 2012 si registra un ulteriore aumento delle procedure fallimentari con un aumento dell’8,4% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. I dati diffusi dalla CISL attraverso le pagine del suo quotidiano denunciano che l’area più colpita è quella del Sud e delle isole: tra il 2009 e il 2011 ha infatti subito un aumento del 40% del numero di imprese di costruzioni entrate in procedura fallimentare.

Questi dati regionali pongono in evidenza un aumento dei fallimenti superiori al 40% in Liguria, emilia Romagna, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna. A questo proposito il presidente dell’associazione dei costruttori, Paolo Buzzetti, denuncia una mancanza di una vera politica che possa dare risposte al settore già duramente colpito: il dimezzamento degli investimenti, la pressione fiscale (vicina al 54,5% del pil) e il crollo dei mutui immobiliari, diminuiti del 60% nell’ultimo anno.

La prevenzione Inail nei cantieri abruzzesi

 Il nostro Istituto per la prevenzione degli infortuni continua nella sua campagna nazionale volta a sollecitare le aziende e i lavoratori per una maggiore sensibilità per un valore sociale di estremo interesse e attualità. Infatti, continua fino al 30 ottobre il progetto “Agganciati alla vita”: il camper che, nei giorni immediatamente successivi al sisma, fu utilizzato come sede d’emergenza dell’Istituto adesso si sposta lungo tutte le aree edili del territorio per offrire agli operatori assistenza tecnica e attività di controllo sulle norme in materia di sicurezza.

È bene ricordare che il 15 aprile 2009, nove giorni dopo il sisma, grazie a un camper mobile dislocato nella tendopoli di piazza d’Armi, a L’Aquila, l’INAIL riuscì a garantire a tutti gli assistiti i servizi di supporto amministrativo e sanitario, malgrado la sede fosse stata completamente distrutta.

Edilizia, in arrivo la Borsa del lavoro edile

Un nuovo progetto finalizzato a dare un serio contributo ai lavoratori del settore edile, ovvero Blen che sta per Borsa lavoro edile nazionale: un sistema di servizi online per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e di aumentare le competenze e la professionalità dei lavoratori al fine di favorire la loro ricollocazione.

Il progetto sembra interessante ed è stato presentato a Perugia nel corso di un momento di confronto sul settore organizzato da Formedil, l’ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’ediliza.

Concorsi pubblici, a Ruoti un posto da Istruttore Direttivo

 

 

 

 

Concorsi Pubblici, sarà pure un posto solo, ma al Comune potentino di Ruoti il ruolo è a tempo indeterminato. Categoria D1, recita l’annuncio,  con i candidati che debbono essere in possesso della Laurea in Giusrisprudenza oppure di un altro titolo considerato equipollente.

Ma quali saranno le materie su cui studiare? Anzitutto le prove in questione saranno due: una di carattere teorico-pratico e l’altra orale. Tutte conterranno, tra le altre:

-Elementi sull’ordinamento delle Autonomie locali;
-Nozioni di Diritto Civile e Procedura Civile;
– Compiti della Polizia Municipale;
-Nuove norme in materia di Diritto Amministrativo;
-Norme in materia di Vigilanza sull’Attività Urbanistica ed Edilizia, disciplina del Commercio e dei Pubblici Esercizi.
-Codice della Strada, suo Regolamento e relativa Attuazione.

 

Per quel che attiene allo scritto, potrà consistere in un elaborato a carattere espositivo o, in alternativa, ad una serie di risposte alle domande con soluzione multiple e vertenti sulle materie segnalate. Il tutto verrà tradotto con votazioni espresse con un minimo di 21/30.  Per quel che concerne la seconda prova scritta, invece, potrà tenere conto dell’aspetto anche pratico (teorico-pratico, appunto) e non è escluso che il candidato venga chiamato a redigere un atto amministrativo  oppure elaborati di natura tecnica.

Occupazione edilizia e costruzioni: 350.000 posti di lavoro in fumo

 Nel settore edile e delle costruzioni in Italia, dall’inizio della crisi, sono stati persi ben 230 mila posti di lavoro, che salgono a 350 mila considerando anche l’indotto. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dall’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, in un Rapporto nel quale è stato fatto il punto anche sull’andamento dell’occupazione nel comparto che in Italia continua ad essere penalizzata sia dalla contrazione degli investimenti, sia da prospettive di miglioramento che al momento non s’intravedono. Non a caso, nel primo trimestre del 2011 le casse edili hanno fatto registrare un’ulteriore contrazione dei livelli delle ore lavorate; trattasi, nello specifico, di una flessione tendenziale pari al 3,1% che si va a sommare al pesante -20% registrato nel biennio 2009-2010.

Sindacato, lottare per la sicurezza nei cantieri edili

La Filca della regione Lazio ha svolto una piccola indagine per cercare di valutare la sicurezza e la salute nei cantieri edili nella regione Lazio e dallo studio emerge che quasi il 90% dei cantieri non rispettano o adottano sistemi che possano garantire la sicurezza dei lavoratori: in effetti, su 310 cantieri laziali visitati nel 2010 dai 6 Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, aderenti al sistema Edilcassa, l’84,4% ha presentato almeno un’inadempienza.

La federazione di categoria appartenete alla Cisl ha fornito questi dati durante la campagna di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza in edilizia promossa dall’ Asc (Associazione per la sicurezza delle costruzioni del Lazio), che si concluderà nel prossimo mese di settembre.

Edilizia, il trattamento speciale di disoccupazione

Il trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia è una prestazione riservata ai lavoratori dipendenti del settore dell’edilizia e ai soci lavoratori di cooperative edili che sono stati licenziati e si verifica in caso di cessazione dell’attività aziendale, ultimazione del cantiere o delle singole fasi lavorative, riduzione di personale o per il fallimento di aziende edili ed affini anche del settore artigiano.

Il trattamento non è riconosciuto nei confronti di chi si dimette volontariamente, ma soltanto in caso di licenziamento (fanno eccezione le lavoratrici in maternità).

Per ottenere questo particolare trattamento è necessario che il lavoratore deve possedere, nei due anni precedenti la data di licenziamento, almeno 10 contributi mensili o 43 contributi settimanali per il lavoro prestato nel settore dell’edilizia e l’iscrizione nelle liste dei disoccupati.

Napoli: formazione gratuita su certificazione degli edifici

 Scade questo mese la possibilità di iscriversi alla giornata formativa promossa dall’ente di formazione ADL in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università Federico II di Napoli, il Centro di Ateneo SOF.Tel e con il patrocinio degli Ordini e dei Collegi Professionali della Campania. Il percorso formativo, della durata di un giorno,  è totalmente gratuito e mira a fornire aggiornamenti su di un settore molto importante: la certificazione energetica degli edifici.

La formazione ha come obiettivo, la formazione di 200 persone nonchè l’aggiornamento sugli aspetti normativi (Decreti e normative comunitarie), operativi e tecnici della certificazione energetica. Nello specifico, saranno oggetto di studio i seguenti argomenti: normativa del settore, linee guida nazionali per la certificazione energetica, norme UNI TS, utilizzo del termus, analisi termografiche, ecc.

L’Inps aggiorna il servizio DURC “sportello unico previdenziale”

L’Inps, con la circolare n. 59 del 28 marzo 2011, ha deciso di illustrare alcune disposizioni contenute nel Regolamento attuativo del Codice dei contratti pubblici – previsto dal D.P.R. del 5 ottobre 2010, n. 207 riguardanti il Documento unico di regolarità contributiva, ovvero DURC.

In effetti, l’Inps approfitta della circolare per fare anche il punto sulla situazione del Documento unico di regolarità contributiva e chiarisce che, come riporta all’articolo 6 del Regolamento, questo documento è, in sostanza, il certificato che attesta contestualmente la regolarità di un operatore economico per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL, nonché Cassa Edile per i lavori, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento.

Superamento dei limiti del lavoro part-time in edilizia

 Il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali con risposta ad interpello del 3 marzo 2011 n. 8, ha reso noto la risposta al quesito  avanzato dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE).

Questo interpello riguarda il superamento del numero massimo di lavoratori part-time contrattualmente previsto, ai sensi del richiamato art. 3, cioè se tale superamento possa determinare il mancato rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).