Lavoro a chiamata, da oggi il via all’arruolamento temporaneo

Il lavoro a chiamata (o “contratto intermittente”) è una particolare forma contrattuale che viene riservate alle imprese che necessitano di prestazioni extra. Si tratta di un contratto sottostante rapporti di la voro a breve e brevissimo termine, che possono permettere all’impresa di fronteggiare dei carichi di lavoro extra, evitando di sovraccaricare con straordinari la propria gamma di risorse umane stabilmente impiegate nell’oranigramma.

Il 1 dicembre 2011 è quindi scattato il decorso del periodo delle vacanze natalizie (in termine il 10 gennaio 2012) che permetterà pertanto di sfruttare al suo interno il c.d. lavoro intermittente, introdotto a suo tempo dalla riforma Biagi. Una forma contrattuale che si rivolge ai giovani con meno di 25 anni di età in stato di attuale disoccupazione, o ai lavoratori con più di 45 anni di età, anche titolari di una pensione.

Governo Monti, dall’Unione Europea solo parole

Fiducia piena al Governo Monti ma senza nessuna apertura; in effetti, seppur la Francia e la Germania ribadiscono piena fiducia nell’operato di Monti nel contempo l’economia di riferimento dell’Unione Europea, la Germania, non accetta di aprire sulla proposta avanzata dall’Italia e rimarcata dalla Francia ai titolo di stato garantiti dall’intera Unione: gli eurobond.

Il vertice di Bruxelles non ha portato a decisioni forti ma solo all’ennesimo compromesso che non porta a nessun sostanziale accordo in casa europea.

Flexsecurity, il nuovo contratto di lavoro

 Sul quotidiano Europa l’autorevole esperto in diritto sul lavoro, Tiziano Treu, ha ribadito una preoccupazione su un tema che è diventato attuale, ossia che la proposta di flessibilità avanzata da Pietro Ichino, la Flexsecurity, non si areni alla fine come una classica soluzione all’italiana.

Approfittiamo per ribadire alcuni concetti che sono legati alla Flexsecurity. In questo nuovo schema è prestatore di lavoro dipendente qualsiasi lavoratore subordinato, nonché il lavoratore autonomo che presti la propria attività per l’impresa in modo continuativo, traendone più di due terzi del proprio reddito di lavoro complessivo, salvo che ricorra alternativamente o una retribuzione annua lorda annua del collaboratore autonomo superi i 40.000 euro o che il collaboratore autonomo sia iscritto a un albo o un ordine professionale incompatibile con la posizione di dipendenza dall’azienda.

Flexsecurity, la proposta per rendere flessibile il lavoro

La Flexsecurity è una delle proposte che possono dare quelle risposte che l’Unione Europea richiede da diverso tempo in fatto di flessibilità e di maggiori capacità di licenziamento da parte delle imprese.

La Flexsecurity, proposta di Pietro Ichino, coinvolge tre componenti: il lavoratore, il datore di lavoro e le magenzie di ouplacement insiemre ai centri di formazione e riqualificazione professionale. La grossa novità è che con questa proposta si riconosce la possibilità di procedere a riduzione del personale per motivi economici e organizzativi.

Curriculum Vitae, le esagerazioni porteranno alla perdita del posto?

Probabilmente non si arriverà a tanto, almeno nel breve termine, e nel nostro Paese. Tuttavia il messaggio che arriva dai vicini tedeschi è chiaro: abbellire eccessivamente il curriculum vitae, “gonfiare” le proprie esperienze formative e professionali, è un fatto molto grave. Talmente grave che potrebbe condurre addirittura alla perdita del posto di lavoro, anche se il fatto viene scoperto anni dopo l’assunzione, e anche se durante questo periodo di tempo il lavoro svolto alle dipendenze del datore di lavoro si è dimostrato particolarmente soddisfacente.

In Germania, infatti – secondo quanto riporta un recente approfondimento di Italia Oggi – nei casi più gravi il datore di lavoro ha il diritto di licenziare il proprio dipendente in tronco e senza liquidazione. Nelle ipotesi di maggiore criticità della falsità dei contenuti del documento, tali da generare pregiudizi alla società, il datore di lavoro ha altresì la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni.

Il cane in ufficio aumenta la produttività

I cani sono i migliori amici dell’uomo: mai detto fu più azzeccato! Sono fedeli e pare aumentino anche la produttività all’interno degli uffici; la Sezione torinese dell’Enpa ha proposto proprio

Agenzia delle Entrate, chiarimenti su mutualità e contratto di appalto

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 140/E del 28 ottobre 2010, offre alcuni chiarimenti in merito al requisito della mutualità prevalente in una società cooperativa di produzione e lavoro prevista dagli articoli 2512 e 2513 del codice civile qualora queste si avvalgano dell’opera di terzi, tramite contratti di  appalto, per lo svolgimento dell’attività sociale.

Si ricorda che in ordine all’individuazione del requisito della mutualità prevalente si osserva che  il primo comma dell’articolo 2513 codice civile alla lettera b), stabilisce che gli amministratori e i sindaci devono evidenziare contabilmente che il costo del lavoro dei soci è superiore al cinquanta per cento del totale del costo del lavoro di cui all’art. 2425, primo comma, punto B9 computate le altre  forme di lavoro inerenti lo scopo mutualistico.

Sono molti i giovani che hanno perso il lavoro da gennaio a marzo 2011

 Secondo DATAGIOVANI nel periodo che va da gennaio a marzo sono più di 123 mila i giovani rimasti senza lavoro; l’85% di chi ha perso un lavoro aveva un contratto da dipendente, il 9% era collaboratore mentre il 6,4% era un lavoratore autonomo.

In meno di 1 caso su 10 questa decisione è dipesa dal lavoratore, per problemi personali o per tornare a studiare; per il 65,2% infatti si è concluso un contratto di lavoro a termine o stagionale, mentre per il 27% si parla di licenziamenti o mobilità a causa di crisi aziendali.

Ministero del lavoro, i nuovi procedimenti civili in tema di lavoro

Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la circolare n. 28 del 2 novembre 2011, interviene chiarendo alcuni punti in merito alla riduzione e semplificazione dei procedimenti civili, materia modificata in seguito all’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 150 del 1 settembre 2011 (Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18  giugno 2009, n. 69) che, nell’ambito della riduzione e semplificazione dei procedimenti civili, ha ricondotto i giudizi di opposizione ad ordinanza ingiunzione al rito del lavoro, riscrivendo le norme speciali contenute negli artt. 22 e 23 della Legge n. 689/1981.

Ministero del lavoro, in arrivo i progetti di sperimentazione sociale

È stata pubblicata la Direttiva e l’Avviso pubblico finalizzato ai progetti di sperimentazione sociale. In effetti, in attuazione della Direttiva del 28 ottobre 2011, a firma del Sottogretario Nello Musumeci, è possibile ora procedere alla presentazione da parte dei Comuni, di progetti per la realizzazione di interventi di sperimentazione sociale, con il coinvolgimento del terzo settore, in una delle aree quali l’invecchiamento attivo, tutela dell’infanzia, inclusione sociale e contrasto alla povertà e, infine, tutela dell’infanzia.

Infatti, le azioni progettuali dovranno riferirsi alle realizzazione di interventi in diversi campi coinvolgendo anche il tema della tutela dei minori nelle famiglie in difficoltà con particolare riferimento al sostegno della genitorialità e alle azioni volte a prevenire l’allontanamento dei minori dalla famiglia di origine o a costruire percorsi alternativi al ricovero.

Per Sacconi potrebbe esserci un rischio terrorismo

Preoccupanti le parole pronunciata dal Ministro del Welfare Sacconi che non è d’accordo con il termine “licenziamenti facili” perchè secondo lui sarebbe “falso” e parla anche di possibile rischio terrorismo

Inail, il controllo della contrattazione aziendale

Il direttore generale dell’INAIL, Giuseppe Lucibello, alla quarta Conferenza nazionale sulla vigilanza ha voluto rimarcare con particolare enfasi la pericolosità della dinamica contrattuale che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe minare l’insieme del nostro sistema previdenziale e assicurativo.

Infatti, per Lucibello è necessario escludere nel modo più rigido i profili previdenziali e assicurativi dai possibili campi di applicazione della nuova contrattazione aziendale per evitare l’eventualità inaccettabile di ricadute in termini di riduzione delle tutele dei lavoratori e di minori entrate per gli Istituti preposti.

Crolla la fiducia dei lavoratori italiani

 

La difficile fase economica che stiamo vivendo ha avuto un contraccolpo sulla fiducia dei lavoratori dipendenti italiani nel secondo semestre 2011. Il dato generale dell’Indice di Fiducia dei lavoratori dipendenti italiani, realizzato da Gi Group in collaborazione con OD&M Consulting, è diminuito a ottobre di oltre 5 punti rispetto ad aprile 2011, arrivando così a 31,6 su una scala da 0 a 100 punti.

Incontro giovani ed aziende a Padova con il GI Day

 Gi Group agenzia per il lavoro organizza a Padova presso il Centro Congressi Padova “A. Luciani” in Via Forcellini 170/A la quarta edizione del Gi Day, evento dedicato a favorire l’ingresso dei ragazzi nel mondo del lavoro.

Dalle ore 9.00 alle ore 18.00 i ragazzi potranno partecipare ai colloqui di selezione e incontrare i referenti delle aziende che hanno aderito all’iniziativa: Acegas-Aps Spa, Antonio Carraro Spa, Blue Box Group, Cattolica Previdenza,EthicaConsulting Group,FPT Industrie Spa, Fracasso Spa, General Filter Italia Spa, Geox Spa, Gottardo Spa, Sonepar Italia Spa.