Precari: sono aumentati anche i medici

Il posto fisso? In Italia non esiste più! E nell’elenco dei precari dobbiamo inserire anche i medici; secondo quanto emerso da un’indagine condotta dall’Adnkronos Salute in questi ultimi 10 anni il numero dei camici bianchi con un contratto a termine è passato da 3527 a 7177. Una cifra praticamente raddoppiata.

E questo non piace a Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp Cgil medici che spiega come questo sia

il frutto amaro di una politica di tagli indiscriminati e di blocchi del turn over irresponsabili. Una situazione insostenibile per migliaia di professionisti che hanno una età media di circa 40 anni senza certezze per il loro futuro, con le donne medico ancora più colpite. Numeri allarmanti, ai quali andrebbero aggiunti i medici precari ‘invisibili’: con rapporti atipici non registrati come i gettoni a turno, che vedono proprio nei punti nevralgici dell’assistenza come il pronto soccorso la maggiore presenza

Governo, la riforma delle professioni sanitarie

La camera ha approvato la “Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria” e passa così la palla al Senato.

Il disegno di legge in esame è finalizzato ad assicurare una maggiore funzionalità del Servizio sanitario nazionale attraverso misure che interessano diversi settori: in particolare, la ricerca sanitaria, la sicurezza delle cure, le professioni sanitarie, la sanità elettronica, i registri di rilevante interesse sanitario.

Inail, la sindrome da rientro

 Le ferie sono ormai un lontano ricordo e il riavvio delle normali attività quotidiane di lavoro può costare parecchia fatica. A questo proposito l’Inail consiglia di riprendere il lavoro in modo graduale senza brusche impennate per evitare quello che è stato chiamato la sindrome da rientro al lavoro: un malessere stagionale che deve essere affrontato senza ansie e nervosismo. Il nostro Istituto di prevenzione ritiene che lo stress da rientro può provocare emicrania e sonnolenza: un malessere che colpisce soprattutto le donne.

Professione medico: vi piacerebbe?

Quello del medico è senza dubbio uno dei mestieri più affascinanti e difficili. Certo la strada che si trova davanti uno studente di medicina è lunga e molto difficile fatta di sacrifici e di rinunce ma che può essere anche molto gratificante.

Molte persone sono dell’idea che se non si è figli di medici difficilmente si potrà sfondare e, purtroppo questo è abbastanza vero: le conoscenze, le amicizie in questo settore sono sempre benvolute.

Lavoro sanità: Lombardia, aiuti ai medici specializzandi

 Da qui al 2015 in Lombardia, senza i dovuti interventi, si rischia in Regione la carenza di medici rispetto a quelli che sono necessari per la tutela della salute dei cittadini. Ed allora, su proposta dell’assessore regionale alla Sanità, la Giunta è nuovamente scesa in campo approvando un primo finanziamento, per un controvalore pari a due milioni di euro, grazie al quale sarà garantita l’attivazione di quaranta contratti a favore di altrettanti medici specializzandi presso le Università della Regione Lombardia. Trattasi, nello specifico, di contratti aggiuntivi rispetto a quelli già stabiliti dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; inoltre la Giunta, nella stessa riunione, e con la stessa delibera approvata, ha altresì stanziato altri 2,6 milioni di euro circa per l’attivazione di contratti aggiuntivi a valere sullo scorso anno, e sempre rientranti nell’ambito della copertura attraverso il Bilancio regionale.

I lavoratori più stressati? Gli autisti di autobus

 Inail approfitta del tema dei lavori usuranti per pubblicizzare la ricerca condotta da diverse università per avvalorare ciò che si sta affermando da diversi anni, ovvero i conducenti di mezzi pubblici appartengono di certo a questa particolare categoria. L’autorevole rivista scientifica Journal of Occupational Health Psychology e una ricerca inglese che ha preso in rassegna circa un centinaio di mestieri hanno alla fine decretato che il lavoro più stressante del mondo è guidare un autobus.

Ciò che ha giustificato questa asserzione non è stata tanto la routine dei percorsi compiuti quotidianamente, quanto le caratteristiche di questa professione: un lavoro continuamente esposto a rischi quotidiani. In effetti, le cause sono molteplici: dalla paura ad essere aggrediti da passeggeri sempre più impazienti e irascibili ad una vita passata nel traffico, tra ingorghi, colpi di clacson e pirati della strada.

Lavoro, il punto sulla certificazione online

 Un risparmio di quasi 600 milioni di euro, tra Inps e imprese, con 17 milioni di lavoratori dipendenti coinvolti, 4,4 milioni di imprese e 180mila medici: ecco le cifre fornite dal ministro Brunetta e messe in evidenza dall’Inail.

Secondo le informazioni diffuse dall’Inail i vecchi certificati su carta sono ormai al di sotto del 2% e solo negli ultimi 50 giorni sono stati trasmessi all’Inps oltre 3,5 milioni di certificati, con una media settimanale di 450mila unità.

Il ministro Brunetta ha posto l’accento su una riforma che sta dando buoni frutti a costo zero grazie anche alla collaborazione responsabile dei medici.

Cassazione, non si risparmia sulla salute

 La Corte di Cassazione è intervenuta condannando le ragioni economiche nella conduzione della sanità pubblica e convenzionata; in effetti, per la quarta sezione penale, sentenza 8254/11, non è accettabile il ricorso a specifiche logiche di mercato o di economicità gestionale in luogo della logica dell’assistenza perché la struttura sanitaria deve tutelare per prima cosa la salute pubblica.

Non solo, per la Corte il medico non può sottrarsi al suo fondamentale ruolo di custode della salute dei suoi pazienti e non deve rapportare le proprie decisioni solo sulle ragioni di ordine economico-gestionale, ma ha il dovere di verificare le reali condizioni del malato e non accelerare le sue dimissioni non appena si raggiunga la stabilizzazione del quadro clinico del paziente, del quale è, comunque, responsabile.

Certificazione online, chiarimenti Inps per zone non raggiunte da adsl

L’Inps ha precisato, attraverso il messaggio n. 6143 del 10 marzo 2011, che i medici, in zone non ancora raggiunte da adsl, potranno utilizzare un diverso sistema di trasmissione dei certificati di malattia in luogo della trasmissione telematica che utilizza una connessione ad internet a banda larga.

L’Istituto previdenziale precisa che l’applicazione, che si integra completamente nell’infrastruttura informatica esistente, è di tipo client-server, autoinstallante sul personal computer, e permette di acquisire i dati qualificanti il certificato e di inoltrarli, utilizzando una pendrive con modem GSM, mediante un flusso di messaggi sms verso gli archivi centrali dell’Istituto.

Il nuovo servizio è stato chiamato SendMedClient ed è disponibile sul sito internet Inps – nella sezione software area per i medici certificatori e medici di famiglia, nonché nell’area ftp della intranet, nella sezione Applicazioni INPS, cartella “CertificatoMalattia” con percorso esplicito -, insieme al manuale d’uso e su richiesta dei medici interessati verrà consegnata direttamente anche dalle Sedi territoriali.

Medici con l’Africa Cuamm ricerca farmacista

L’associazione non governativa Medici con l’Africa Cuamm è alla ricerca di alcuni profili professionali:

  • Farmacista per Angola. Questo profilo professionale è stato scelto con lo scopo di migliorare i servizi per la cura della tubercolosi. Il candidato ideale possiede una laurea in Farmacia. Possiede una buona conoscenza del portoghese ed ha maturato una consolidata esperienza lavorativa nella medesima mansione. Costituisce titolo preferenziale l’aver maturato una precedente esperienza lavorativa in Paesi in via di sviluppo.

Catania, concorso per 35 posti di Dirigente Medico

 L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania ha indetto un concorso pubblico,  per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di 35 posti di dirigente medico nelle seguenti discipline e così ripartiti:

– 17 posti di anestesia e rianimazione

– 7 posti di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza

– 9 posti di radiodiagnostica

– 2 posti di gastroenterologia ed endoscopia digestiva

I requisiti necessari affinchè sia possibile inoltrare la domanda di partecipazione al concorso sono i seguenti:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell’Unione europea

– idoneità fisica al lavoro

laurea in medicina e chirurgia

– specializzazione nella disciplina oggetto di questo concorso o equipollente

– iscrizione all’ordine dei medici

Lavoro autonomo: ecco quanto guadagnano i professionisti

 Come se la passano ai tempi della crisi i contribuenti con partita Iva, ed in particolare quelli soggetti agli studi di settore? Ebbene, al riguardo il dipartimento delle Finanze ha pubblicato online sul proprio sito Internet i dati relativi al periodo di imposta 2008, ovverosia quelli presentati da lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e liberi professionisti lo scorso anno. Come al solito i dati, essendo frutto di una media dei redditi dichiarati, possono far storcere il naso a chi le tasse le paga alla fonte, ovverosia ai lavoratori dipendenti che pagano le tasse per quel che guadagnano e non in base a quanto si dichiara. Ecco allora come un antiquario dichiari in media poco più di 10 mila euro, mentre un parrucchiere in media non supera i 12 mila euro. Con 14.500 euro, i tassisti guadagnano in media 1200 euro al mese, ovverosia 40 euro al giorno che corrispondono, tanto per fissare le idee, a poco meno del costo per una corsa in taxi da Roma all’aeroporto di Fiumicino.